Il commento al Vengelo
del 1 Maggio 2019
su Mt 13, 54-58
II Settimana del Tempo di Pasqua
Anno III/C
Colore liturgico: BIANCO
- Periodo: Mercoledรฌ
- Il Santo di oggi: S. Giuseppe lavoratore โ memoria facoltativa
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Rendi salda, Signore, lโopera delle nostre mani
- Letture del giorno: Gn 1,26 – 2,3; Sal 89; Mt 13, 54-58
- Calendario Liturgico di Maggio
Mt 13, 54-58
Dal Vangelo secondoย Matteo
In quel tempo Gesรน, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: ยซDa dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non รจ costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?ยป. Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesรน disse loro: ยซUn profeta non รจ disprezzato se non nella sua patria e in casa suaยป. E lรฌ, a causa della loro incredulitร , non fece molti prodigi.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:
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Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
Il Figlio del carpentiere.
Tralasciamo il commento alle letture del giorno perchรฉ celebriamo la memoria di san Giuseppe. Non sappiamo molto di lui. Ma anche Giuseppe, come la Madonna Santissima, รจ l’uomo di fede, di fede e di speranza. Anche lui ha creduto alla parola, senza pretendere di capire tutto, come Maria.
Il vangelo ci presenta proprio questa famiglia, famiglia di Giuseppe, una famiglia semplice, non di alti livelli e grande studio… Eppure Gesรน sa parlare bene… anche se non ha studiato nelle scuole di Gerusalemme stupisce per la sua saggezza. Oggi la nostra attenzione perรฒ viene spostata al lavoro. Infatti la chiesa celebra san Giuseppe, lavoratore… La reazione della gente di Nร zaret, nel vangelo di oggi, a proposito della sapienza, quella di Gesรน fa pensare al capitolo del Sirร cide, che contrappone il lavoro manuale e la Legge.
La gente del popolo (operai, contadini) dice il Sirร cide, mette tutta la sua attenzione nelle cose materiali; lo scriba invece ha pensieri profondi, cerca le cose importanti e puรฒ essere consultato per il buon andamento della cittร . La gente di Nร zaret si domanda: ยซDa dove mai viene a costui questa sapienzaยป. Non รฉ il figlio del carpentiere?, che non ha studiato e non puรฒ avere tutta questa cultura? ร chiaro: la sapienza di Gesรน รจ sapienza divina ed egli ha assistito varie volte sul mistero di Dio che viene rivelato ai piccoli, ai semplici e ha nascosto ai sapienti ed ha criticato gli scribi che dicono e non fanno. D’altra parte il Vangelo insiste anche sulla parola: รจ necessario, dobbiamo, accogliere la parola di Dio!
E soltanto se ci ispiriamo alla parola di Dio il nostro lavoro vale, il nostro lavoro cioรจ ha un valore costruttivo, costruiamo, creiamo il mondo con Dio. ยซTutto quello che fate in parole e in opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesรน, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padreยป. Tutto quello che facciamo, tutti i lavori, lavori materiali, intellettuali, sia lo studio, sia la caritร fraterna, lo facciamo per il Signore…
Il Vangelo ci dice, che il nostro servizio deve essere sincero, umile, dobbiamo avere la disponibilitร nella caritร , tutto questo per essere uniti a Gesรน, figlio del carpentiere, quel Figlio, che ha dichiarato di essere venuto a servire e non per essere servito. La vera dignitร consiste proprio in questo, nel servizio dei fratelli, secondo le proprie capacitร , in unione con Gesรน, Figlio di Dio.
Verifichiamo la nostra scala di valori, per renderla sempre piรน aderente ai pensieri di Dio.
