p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 27 Aprile 2019 – Mc 16, 9-15

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โ€œPassato il sabato, Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Salome comprarono gli aromi per andare a ungerloโ€. Siamo al giorno della domenica di Pasqua e queste tre donne si recano al sepolcro ma lo troveranno vuoto. Non sanno come faranno a scostare la pietra per ungere il corpo del Signore, ma la pietra era giร  stata fatta rotolare via. โ€œNon abbiate paura โ€“dice loro lโ€™angelo- Gesรน รจ risorto, non รจ qui!โ€. Lo stesso angelo manda le donne a dare il lieto annuncio a Pietro e ai suoi discepoli. Ma, dice il versetto 8 di questo capitolo, versetto che non compare mai nella liturgia, โ€œesse uscirono e fuggirono via dal sepolcro, perchรฉ erano piene di spavento e di stupore. E non dissero niente a nessuno, perchรฉ erano impauriteโ€.

La paura e lโ€™incredulitร  di donne e discepoli, sembra la grande compagna di questi giorni di risurrezione. Facile sarebbe lamentarci della nostra e altrui incredulitร . Credo sia invece importante lasciarci toccare da questa incredulitร , che noi temiamo cosรฌ tanto. Un gesto importante per vivere il tempo della risurrezione credo sia proprio quello di lasciarci graffiare dallโ€™incredulitร  di queste donne. Lโ€™incredulitร  ci toglie da quellโ€™aurea teorica da iperuranio, nella quale vogliamo andare a rifugiarci con la risurrezione. La risurrezione รจ incarnazione nel quotidiano e lโ€™incredulitร  รจ segno di questa incarnazione. Lโ€™incredulitร  non รจ negazione della nostra fede quanto invece espressione di veritร  del nostro cuore. In altri termini lโ€™incredulitร  ridona peso specifico alla nostra speranza evangelica, che spesso รจ disperata.

Non possiamo nasconderci la domanda: ma come si fa in un mondo come il nostro a credere alla risurrezione? Ai nostri tempi, come in quelli passati, la morte la fa da padrona: come possiamo credere al Risorto? Come possiamo non scappare via dai tanti sepolcri con cui riusciamo ad invadere le nostre strade con timore, quando ovunque ci muoviamo e ci giriamo non vediamo altro che sangue che gronda ingiustizia?
Lโ€™annuncio pasquale ha dellโ€™incredibile, non nascondiamocelo. Nel vangelo di oggi Maria di Magdala, dopo la sua fuga dal sepolcro piena di paura, va dai suoi ad annunciare quanto udito, โ€œma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credetteroโ€.

Cosรฌ i due discepoli che andavano verso la campagna, โ€œanchโ€™essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loroโ€.
Da ultimo Gesรน appare agli Undici, li rimprovera per la loro incredulitร . Di fronte a questa incredulitร  Gesรน fa una cosa che ha dellโ€™incredibile. Dice agli Undici, gli increduli per eccellenza: โ€œAndate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creaturaโ€.
Lโ€™incredibilitร  dellโ€™annuncio pasquale รจ cosa da non nascondere, pena la falsitร  con cui spesso trattiamo la nostra vita. Lโ€™incredibilitร  narrata dai vangeli รจ cosa essenziale per vivere in veritร  la chiamata alla risurrezione. La fede che puรฒ scaturire dalla veritร  dellโ€™incredulitร  รจ donata da Gesรน stesso: a voi increduli io dico, andate ad annunciare la Buona Notizia a tutte le genti!

Le donne che non erano fuggite di fronte alla scena della crocifissione, fuggono davanti al sepolcro vuoto e allโ€™annuncio della risurrezione del Signore Gesรน. A volte il riscatto ci fa piรน paura che non la condanna. Il riscatto, la risurrezione, ha dellโ€™incredibile. La luce che dirada le tenebre, lโ€™aurora del mattino dopo una notte di violenza, ci fa fuggire pieni di paura. Non temiamo ma viviamo fino in fondo questa paura e questa incredulitร : puรฒ essere lโ€™inizio di una fede nuova dove possiamo vivere il dono del Risorto.

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โ€œChi non accoglie piรน nel messaggio della risurrezione di Cristo il grido del crocifisso non coglie piรน neanche il vangelo, ma ascolta solo il mito dei vincitoriโ€ (Metz).

Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.

Fonte – Scuola Apostolica Sacro Cuore

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Andate in tutto il mondo e proclamamate il vangelo.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 16, 9-15

Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesรน apparve prima a Maria di Mร gdala, dalla quale aveva scacciato sette demรฒni. Questa andรฒ ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.

Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.

Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverรฒ per la loro incredulitร  e durezza di cuore, perchรฉ non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: ยซAndate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creaturaยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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