p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 24 Aprile 2019 – Lc 24, 13-35

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Siamo dopo la risurrezione del Signore Gesรน. Oggi siamo di nuovo invitati a contemplare questi due personaggi che camminano.

Guardiamo i piedi dei discepoli: a cosa servono? Sanno camminare e riescono a camminare bene. Cโ€™รจ solo un problema di direzione. Usano i loro piedi per fuggire.

Guardiamo la loro bocca: sanno parlare! Ma usano la loro bocca per discutere, per litigare, per chiacchierare inutilmente su fatti avvenuti: un bel talk show che riempie il tempo ma non riempie la vita.

Guardiamo i loro occhi: cosa vedono? Vedono il Risorto? Vedono Colui con cui hanno passato anni della loro vita? Guardano lโ€™incarnazione della loro speranza? No, vedono uno straniero. Vedono i fatti avvenuti con occhi vecchi, stanchi e tristi. Non sanno vedere al di lร  del loro naso e giudicano quanto avvenuto come una sciagura. Vedono solo i loro deliri.

Guardiamo il loro volto: รจ volto scuro. Volto triste. Volto che quando cammina per strada guarda per terra per non incontrare il volto del fratello. รˆ volto da mendicante che sta alla porta del tempio guardando le mani di chi entra, per vedere se porta la mano al portafoglio, se la mano si riempie di qualche moneta. รˆ volto che sfugge. A loro Gesรน, come Pietro e Giovanni al tempio, dice guardami!

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Cerchiamo di sentire il battito del loro cuore: sembrano collassati! Hanno un cuore brachicardico: non sa piรน credere. Si aspettava un miracolo, non vedendo che un miracolo รจ cosa passeggera: Lazzaro dopo essere tornato alla vita, morirร  di nuovo. Non riescono a cogliere il battito di bellezza del cuore del Risorto, un cuore squarciato per amore. รˆ un cuore che rincorre le proprie fantasie accompagnato da una testa che รจ senza testa.

Questi sono uomini, discepoli di Cristo, morti! Hanno piedi che camminano per vie di lontananza da Gerusalemme. Con bocche che non parlano se non per litigare. Con occhi che non vedono se non i propri deliri. Orecchi sordi alla voce dellโ€™amico che cammina con loro, ma attentissimi a tutte le fisime che gli passano per la testa. La loro vita va in direzione contraria, fugge da Gerusalemme, il centro della vita.

Finalmente il miracolo vero: ascoltano la Parola di Gesรน non come cosa conosciuta. Si aprono i loro occhi e vedono la Passione, come Passione per la vita e non semplice luogo di dolore e di sconfitta. Il cuore comincia a scaldarsi e sboccia il cambiamento. Col cuore scaldato la testa si mette in moto in modo diverso: finalmente la testa capisce qualcosa. Il cuore che apre la testa fa sbocciare uno sguardo nuovo: lo riconoscono allo spezzare del pane. Ri-cordano e questo rimette in moto i loro passi. I loro piedi servono per ritornare alla comunitร , per fare il cammino stesso di Gesรน.

Questo รจ il vero miracolo della lettura appassionata della Parola di Dio e della vita di Dio su questa terra. Incontrare il Vivente nella sua Parola ci fa passare dalla morte alla vita, dalla desolazione alla luce, dalla tristezza alla gioia, alla comunione con gli altri. Questo รจ lโ€™effetto del Vangelo che ci chiama in questo tempo Pasquale. Questa รจ la vera celebrazione eucaristica, la vera messa che significa e dona significato alla messa che celebriamo nelle nostre chiese. Cosรฌ lโ€™incontro con ogni persona e con ogni realtร  di vita, diventa eucaristia cantata e celebrata, vissuta e vivificante. Una eucaristia vitale che ci parla del Risorto, dove il Risorto ci parla, che ci porta a risorgere a vita nuova

Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.

Fonte – Scuola Apostolica Sacro Cuore

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Riconobbero Gesรน nello spezzare il pane.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 24, 13-35

Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana,] due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome รˆmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.

Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesรน in persona si avvicinรฒ e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: ยซChe cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?ยป. Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clรจopa, gli rispose: ยซSolo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciรฒ che vi รจ accaduto in questi giorni?ยป. Domandรฒ loro: ยซChe cosa?ยป. Gli risposero: ยซCiรฒ che riguarda Gesรน, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autoritร  lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciรฒ, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli รจ vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non lโ€™hanno vistoยป.

Disse loro: ยซStolti e lenti di cuore a credere in tutto ciรฒ che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?ยป. E, cominciando da Mosรจ e da tutti i profeti, spiegรฒ loro in tutte le Scritture ciรฒ che si riferiva a lui.

Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare piรน lontano. Ma essi insistettero: ยซResta con noi, perchรฉ si fa sera e il giorno รจ ormai al tramontoยป. Egli entrรฒ per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitรฒ la benedizione, lo spezzรฒ e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparรฌ dalla loro vista. Ed essi dissero lโ€™un lโ€™altro: ยซNon ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?ยป. Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: ยซDavvero il Signore รจ risorto ed รจ apparso a Simone!ยป. Ed essi narravano ciรฒ che era accaduto lungo la via e come lโ€™avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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