ANCHE A DIO PIACE CORRERE
Che bello questo padre che corre. Anzi, forse si vede proprio che รจ misericordioso dal fatto che si mette a correre incontro al figlio che รจ tornato.
Non fa caso ai trascorsi (insomma, quel figlio ha appena sperperato metร del suo patrimonio), non fa caso al suo ruolo di capofamiglia, che gli dovrebbe imporre una maggiore severitร nei modi e nei toni. E se avesse pure un dolorino al ginocchio โ che a una certa etร si puรฒ permettere di avere, ma il testo biblico non lo menziona โ non farebbe caso neanche a quello..
Niente da fare: corre incontro al figlio. Della parabola del figliol prodigo (che ha ispirato anche una canzone di Biagio Antonacci, con Rosario e Beppe Fiorello nel video) possiamo portarci dietro lโinvito a fare le cose di corsa. Che non vuol dire farle di fretta, o farle male. Ma con entusiasmo.
Corre Abramo incontro ai tre visitatori alle Querce di Mamre (Genesi 18, 2), poi corre di nuovo ad avvisare Sara e corre a prendere il vitello buono da dare al servo, perchรฉ lo preparasse.
Corre Esaรน incontro a Giacobbe (Genesi 33, 4). Lo aveva rincorso per ucciderlo, dopo essere stato scippato con lโinganno della benedizione del padre Isacco; stavolta invece gli corre incontro per abbracciarlo.
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Corre il giovane ricco incontro a Gesรน (Marco 10, 17), perchรฉ ha nel cuore una domanda: ยซMaestro buono, che cosa devo fare per avere in ereditร la vita eterna?ยป. La risposta di Gesรน (ยซVendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieliยป) รจ carica di un peso che non crede di poter sostenere, cosรฌ ยซse ne andรฒ rattristatoยป. Era arrivato di corsa, se ne va camminando. Corrono Giovanni e Pietro al sepolcro. Gara senza storia, vinta dal discepolo piรน giovane, che perรฒ cederร il passo allโamico.
Corre Paolo, come ci informa nella lettera ai Filippesi: ยซNon perรฒ che io abbia giร conquistato il premio o sia ormai arrivato alla perfezione; solo mi sforzo di correre per conquistarlo, perchรฉ anchโio sono stato conquistato da Gesรน Cristoยป (Filippesi 3, 12).
Correre, non fuggire
Poi รจ vero. Si puรฒ correre per fuggire, o correre senza meta, che รจ un poโ la stessa cosa: ho paura del luogo in cui sono, e scappo, non so dove ma scappo. Ma certo, se ho davanti ciรฒ che mi rende felice (e lโabbraccio a un figlio che sembrava perduto ed รจ stato ritrovato lo รจ eccome, per un padre misericordioso) beh, non ci vado incontro camminando. Mi ci fiondo incontro, con la mia andatura che sarร goffa, anchilosata, strampalata, ma il piรน veloce che posso. E come manuale dโallenamento, per essere sempre piรน veloci, non potrebbe essercene uno migliore del Vangelo.
E allora buona corsa a tutti. Di cuore.
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Tratto dal sito bibbiagiovane.it curato da รncora Editrice.
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