Nel Vangelo di domenica scorsa, Gesรน indicava ai suoi compaesani che la fede non รจ un privilegio per quelli di dentro, ma una responsabilitร verso quelli di fuori, soprattutto se bisognosi. Il Vangelo di questo domenica, inizia con Gesรน che sceglie come pulpito per annunciare la Parola una barca di pescatori, mentre la gente lo ascolta sulla riva del lago. Davvero il Maestro demolisce i recinti dei cuori chiusi all’altro e dei luoghi religiosi che chiudono la Parola, per portare a tutti, ยซcattivi e buoniยป, l’invito alle nozze con Dio (cfr. Mt 22,1-14). Perchรฉ la salvezza deve essere offerta a tutti, altrimenti non รจ vera salvezza.
La barca sulla quale Gesรน era salito era quella di Simone; lui e i suoi soci avevano pescato tutta la notte e non avevano preso nulla. Simbolicamente Gesรน occupa proprio il luogo del fallimento della perizia lavorativa dell’uomo e lo trasforma in luogo fecondo: intorno a quella barca preme una grande folla attirata dalla Parola piena di grazia del ยซfiglio di Giuseppeยป, e anche Pietro diventerร ministro di quella Parola feconda, diventerร ยซpescatore di uominiยป.
Ma, prima, Simone deve lasciarsi scomodare da ciรฒ che dice Gesรน, che attira tanta gente ma che non fa sconti. Gesรน gli chiede, infatti, di tornare a pescare, mentre non avevano preso nulla durante la notte, quando il tempo era piรน adatto alla pesca. A Simone รจ chiesto di fidarsi piรน della Parola di questo Maestro – del quale aveva sรฌ sperimentato la potenza nella guarigione di sua suocera -, ma che ora gli chiedeva di mettere in discussione la sua maggiore conoscenza ed esperienza: quella del suo lavoro. Ci รจ chiesto di fidarci di Dio non tanto quando parla del cielo e degli angeli, ma quando parla di noi stessi e pretende di saperne di piรน e, talvolta, in modo contrario, rispetto a quello di cui noi siamo certi. Infatti non ci si puรฒ fidare della Parola del Signore se ci si fida di piรน della propria conoscenza. Perรฒ esiste una realtร di questa Parola che ci puรฒ conquistare e farci mettere da parte il nostro sapere: รจ una Parola che promette feconditร . Anche dopo la resurrezione, Gesรน, emblematicamente, chiede ai suoi discepoli di avere fiducia nella sua promessa di abbondanza, dopo che, ancora una volta, non avevano pescato nulla: ยซGettate la rete dalla parte destra della barca e trovereteยป (Gv 21,6).
ยซSulla tua parola getterรฒ le retiยป: Pietro rinuncia alle sue certezze e accetta il rischio di fidarsi di Gesรน. La fede ci chiede non solo di rinunciare aiย nostri riferimenti, ma anche di accettare l’incertezza. Finchรฉ non vedremo Dio faccia a faccia, bocca a bocca, dobbiamo sapere di dover vivere il rischio di fidarsi della sua Parola. Per secoli si รจ confusaย la fede con una serie di pratiche religiose diffuse: era tutto tranquillo, anzi tranquillizzante, perchรฉ procurava un consenso sociale. Ma la fede autentica รจ unโaltra cosa, per questo รจ molto meno diffusa, perchรฉ significa vivere di qualcosa che non รจ verificabile, non รจ quantificabile, non procura un risultato immediato. Se non accettiamo che la Parola metta in discussione noi stessi e le nostre (presunte) certezze non ne potremo mai sperimentare la sorprendente feconditร ; Pietro ha accettato il rischio e ha sperimentato la bellezza della fiducia nel Signore.
Una pesca tanto ricca da far affondare le barche a causa dei pesci presi, fa sprofondare Pietro nel timore: ยซSignore, allontanati da me, perchรฉ sono un peccatoreยป. Eโ la gratuitร e la sovrabbondanza del dono del Signore, con la sua presenza, che ci fa sentire la nostra distanza da Lui. Il senso del peccato non รจ, quindi, tanto la presa di coscienza dell’infrazione di una legge o di un codice morale; รจ, soprattutto, scoprire la generositร del Signore mentre noi non abbiamo il coraggio di fidarci di Lui, e trovarci scettici riguardo alla sua bontร .
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Ma Gesรน non lascia in sospeso il giudizio su Pietro, come faremmo noi: ยซImpara, la prossima volta, a fidarti di me…ยป. Anzi, all’opposto, Gesรน ripone in Simone la sua massima fiducia, chiamandolo a diventare suo discepolo, a proseguire, quindi, e a comunicare la sua opera di annuncio del Vangelo: ยซNon temere, d’ora in poi sarai pescatore di uominiยป. I dubbi, la mancanza di fiducia, il non accettare l’incertezza vengono superati semplicemente riconoscendo come il Signore crede in noi, pur conoscendo molto bene tutte queste nostre deficienze nella fede. Dio non va in cerca dei perfetti nella fede per farne dei suoi discepoli. Dio preferisce chi fatica a credere, perchรฉ nessuno si metta al di sopra degli altri, ma si faccia compagno di cammino soprattutto dei piรน deboli, condividendone le fatiche e imparando insieme a fidarsi del Signore e della feconditร dei suoi doni gratuiti.
A cura di Alberto Vianello – Monastero di Marango
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QUINTA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
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Lc 5,1-11 Lasciarono tutto e lo seguirono.
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesรน, stando presso il lago di Gennรจsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salรฌ in una barca, che era di Simone, e lo pregรฒ di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: ยซPrendi il largo e gettate le vostre reti per la pescaยป. Simone rispose: ยซMaestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterรฒ le retiยป. Fecero cosรฌ e presero una quantitร enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dellโaltra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettรฒ alle ginocchia di Gesรน, dicendo: ยซSignore, allontร nati da me, perchรฉ sono un peccatoreยป. Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; cosรฌ pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedรจo, che erano soci di Simone. Gesรน disse a Simone: ยซNon temere; dโora in poi sarai pescatore di uominiยป. E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: La Sacra Bibbia
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