Cari bambini e care bambine, Questa domenica facciamo conoscenza con un personaggio importanteโฆ Simon Pietro! Che mestiere faceva Simon Pietro? Il pescatore e infatti abitava a Cafarnao che era un villaggio vicino al lago di Galilea, nel nord della Terra Santa. Ancora oggi si possono vedere lรฌ, i resti di alcune case. Il lago di Galilea รจ tuttโoggi un grande lago (viene anche chiamato Lago di Gennesaret, o anche Mar di Galilea, ma vi assicuro che eโ un lago) nel quale si puรฒ pescare. Ecco, il Vangelo si apre con questa scena di pescaโฆ. Sulle rive del lago di Galilea i pescatori, tra cui anche Simon Pietro, stanno alla fine di un tentativo mal riuscito di pesca, infatti il Vangelo dice che stanno lavando le reti, eโ finita la giornata di pescaโฆ.
E non eโ andata bene! Non hanno pescato nulla! Avranno faticato secondo voi? Eh penso proprio di siโ, per pescare ci si alza presto, addirittura quando eโ ancora notte e poi eโ un lavoro faticosoโฆ nullaโฆ tanta fatica ma sono tornati con la delusione di non aver pescato nulla, reti vuote… Accanto a questa scena c’รจ invece Gesรน che รจ seguito, addirittura pressato da una grande follaโฆ tutti lo vogliono ascoltare! Perchรฉ Lui spiega la Parola di Dio e la Parola di Dio riempie il cuore delle persone ancora di piรน di quanto un pranzo riempia la pancia! E succede che Gesรน chiede a Pietro di usare la sua barca e Pietro acconsenteโฆ e pure lui, Simon Pietro si mette allโascolto di Gesรน.
Quando Gesรน ha finito di parlare dice a Simon Pietro di pescare di nuovo. Ed รจ interessante la risposta di Simon Pietro; โMaestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterรฒ le retiยป. E cosรฌโ accade che pescano una quantitร enorme di pesci. Attenzioneโฆ domandaโฆ se dalla frase precedente togliamo le parole โsulla tua parolaโ si capisce lo stesso il racconto? Si certoโฆ Allora lโautore del Vangelo perchรฉ le ha messe? ecco, ricordatevi che quando succede cosรฌ molto probabilmente proprio quelle parole sono una chiave che ci aiuta a capire meglio il testo. Ora vi racconto una storia di tanti anni faโฆ.
Tanto tempo fa, un pellegrino aveva fatto voto di raggiungere un lontano santuario, come si usava a quei tempi. Dopo alcuni giorni di cammino, si trovรฒ a passare per una stradina che si inerpicava per il fianco desolato di una collina brulla e bruciata dal sole. Sul sentiero spalancavano la bocca grigia tante cave di pietra. Qua e lร degli uomini, seduti per terra, scalpellavano grossi frammenti di roccia per ricavare degli squadrati blocchi di pietra da costruzione. Il pellegrino si avvicinรฒ al primo degli uomini. Lo guardรฒ con compassione. Polvere e sudore lo rendevano irriconoscibile, negli occhi feriti dalla polvere di pietra si leggeva una fatica terribile. Il suo braccio sembrava una cosa unica con il pesante martello che continuava a sollevare ed abbattere ritmicamente. โChe cosa fai?โ, chiese il pellegrino. โNon lo vedi?โ rispose lโuomo, sgarbato, senza neanche sollevare il capo. โMi sto ammazzando di faticaโ. Il pellegrino non disse nulla e riprese il cammino. Sโimbattรฉ presto in un secondo spaccapietre. Era altrettanto stanco, ferito, impolverato. โChe cosa fai?โ, chiese anche a lui, il pellegrino. โNon lo vedi? Lavoro da mattino a sera per mantenere mia moglie e i miei bambiniโ, rispose lโuomo. In silenzio, il pellegrino riprese a camminare. Giunse quasi in cima alla collina. Lร cโera un terzo spaccapietre. Era mortalmente affaticato, come gli altri. Aveva anche lui una crosta di polvere e sudore sul volto, ma gli occhi feriti dalle schegge di pietra avevano una strana serenitร . โChe cosa fai?โ, chiese il pellegrino. โNon lo vedi?โ, rispose lโuomo, sorridendo con fierezza. โSto costruendo una cattedraleโ. E con il braccio indicรฒ la valle dove si stava innalzando una grande costruzione, ricca di colonne, di archi e di ardite guglie di pietra grigia, puntate verso il cielo.
Qual รจ la differenza tra i tre lavoratori? Tutti e tre spaccano pietre, tutti e tre stanno faticando tantissimo, tutti e tre sono feriti e impolveratiโฆ. Ma solo il terzo ha negli occhi, che sono lo specchio del cuore, la serenitร โ. Perchรฉ? Perchรฉ si puรฒ lavorare, studiare, in tanti modi. Si possono fare le stesse cose con lo sguardo rivolto solo sulla fatica oppure sollevando lo sguardo verso Dio, oltre la fatica, la stanchezza, ma sapendo che le cose che facciamo nella vita quotidiana, costruiscono cattedrali, possono fare miracoli, ma non perchรฉโ noi siamo forti, ma perchรฉโ la nostra fatica nelle mani di Gesรน diventa una pesca miracolosa!
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Per caso il testo dice se Simon Pietro e gli altri pescatori hanno cambiato esca oppure hanno usato altri strumenti rispetto alla pesca di tutta una notte? Noโฆ. eโ solo che la seconda volta pescano e faticano (ma potrei dire studiano, lavano i piatti, apparecchianoโฆ) seguendo la Parola di Dio che eโ Gesรน. E quella sarร solo la prima volta, poi da lรฌ in poi Gesรน non lo lasceranno piรน, lo seguiranno ovunque e diventeranno suoi apostoli. Perchรฉ una cosa eโ lavorare e unโaltra cosa รจ lavorare con lo sguardo rivolto a Dio! Ma non bastaโฆ infatti il testo si poteva fermare parlando di una pesca stratosferica e di gran successoโฆ invece noโฆ e giร sappiamo che ogni parola del Vangelo eโ importante. Simon Pietro di fronte al successo della pesca che cosa dice? Si rivolge a Gesรน e gli dร unโinformazione che molto probabilmente Gesรน giร avevaโฆ โSignore, io sono un peccatoreโ.
Questo รจ il punto della chiamata di Simon Pietro a seguire Gesรน. Gesรน non aveva bisogno che glielo dicesse Simon Pietro, lo sapeva benissimo, lo sa benissimo Gesรน che siamo tutti peccatori. Dicendo cosรฌ Simon Pietro afferma che ora sa che, anche quando lui sentirร tanta stanchezza e che sembrerร tutto solo polvere e schegge, la sua fatica potrร costruire cattedrali, potrร costruire il Regno di Dio, potrร portare amore, nonostante e, anzi, attraverso la sua debolezza. Non importa se domani devi pescare, devi spaccare pietre o se devi studiare, spazzare casa, insegnare, lavorare al computer, aprire un negozio, giocare a calcio, servire dei clienti, rispondere al telefono, pulire le strade, ma importa COME lo faiโฆ per CHI lo faiโฆ a CHI obbedisci nei tuoi gesti quotidiani. Coraggio!
Commento a cura diย Laura Madrignani per il sito omelie.org
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
QUINTA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
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Lc 5,1-11 Lasciarono tutto e lo seguirono.
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesรน, stando presso il lago di Gennรจsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salรฌ in una barca, che era di Simone, e lo pregรฒ di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: ยซPrendi il largo e gettate le vostre reti per la pescaยป. Simone rispose: ยซMaestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterรฒ le retiยป. Fecero cosรฌ e presero una quantitร enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dellโaltra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettรฒ alle ginocchia di Gesรน, dicendo: ยซSignore, allontร nati da me, perchรฉ sono un peccatoreยป. Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; cosรฌ pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedรจo, che erano soci di Simone. Gesรน disse a Simone: ยซNon temere; dโora in poi sarai pescatore di uominiยป. E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: La Sacra Bibbia
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