Sembra che nel brano di Luca appena letto qualcosa non torni dal punto di vista narrativo. Pare di scorgere, cioรจ, un brusco passaggio narrativo che lascia intendere che lโevangelista non riporti tutte le parole di Gesรน e che unisca due o altri episodi distinti nel tempo. Questo, almeno, notano i biblisti.
Tuttavia, perรฒ, nulla vieta di riuscire a ricavarne qualche nutrimento per meglio poter crescere nellโamore per Gesรน e dedicarci, con solerzia, alla causa del suo Regno.
Con solerzia, dico, lasciando perdere per strada la lusinga del pretendere da Lui un trattamento speciale.
Cosa che sembrano aver fatto i suoi concittadini di Nazaret, che una volta avutolo finalmente tra loro, non gli hanno proprio riservato una accoglienza encomiabile, ma neppur formalmente civile. Anzi!
I suoi concittadini, infatti, sono riusciti a colpire lโarea piรน intima e segreta della sua anima, quella dove ha sede la dignitร di Figlio di Dio e di Messia. Sono riusciti a farlo sdegnare.
- Pubblicitร -
Ed รจ fantastico sentire con quale divino sarcasmo Egli abbia loro risposto leggendo nei loro cuori i pensieri e le pretese di miracolo.
Eโ bellissima questa reazione stizzita di Gesรน a fronte della loro pretesa di un trattamento speciale, a fronte della pretesa di vedere lo spettacolo di un miracolo per poi dedicargli lโapplausoโฆ e magari, ma non รจ proprio cosรฌ sicuro, anche la fede.
Quello che vuole insegnare Gesรน รจ lโesatto contrario rispetto alla presunzione dei suoi concittadini: รจ la fede, seppur mendicante, a provocare il miracolo e non il contrario.
La fede, รจ la fede a far sgorgare lo zampillo del miracolo dalle sorgenti piรน limpide e profonde dellโanima. Anche oggi.
E la fede nasce dallโamore. Chi ama ha fiducia totale. Chi ama Gesรน non pretende nulla da Lui, non mercanteggia. Lo segue e basta.
Unโultima considerazione sul celebre detto: โNessuno รจ ben accolto dai suoiโ, โNessuno รจ profeta in casa propriaโ.
Sembrerebbe, quindi, che ad essere piรน in difficoltร a lasciarsi andare alla fede semplice siano proprio coloro che si credono piรน vicini a Gesรนโฆ per tutta una serie di autoconvinzioni tutte da verificare.
Non รจ forse la medesima dinamica che caratterizza alcune relazioni familiari?
Non capita, forse, che del buon samaritano in casa non se ne accorga nessuno dei suoi e che sia piรน gratificante fare il buon samaritano fuori casa, bene in vista e magari sotto i riflettori, che non esserlo in casa, silenziosamente e invisibilmente?
Non รจ che sotto questo non riconoscimento del โprofeta in patriaโ o del โsamaritano domesticoโ, si nasconda una delle forme piรน occulte e insidiose dellโinvidia?
Non รจ che ci si dimentichi troppo facilmente che โper invidia del diavolo entrรฒ il male nel mondoโ?
Laureato in Teologia, abilitato all’insegnamento delle Lettere
A lungo insegnante di religione nei Licei
Consulente familiare Autore di una ventina di pubblicazioni edite dalle Paoline.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
QUARTA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 3 Febbraio 2019 anche qui.
Lc 4, 21-30 Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Gesรน cominciรฒ a dire nella sinagoga: ยซOggi si รจ compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltatoยป. Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: ยซNon รจ costui il figlio di Giuseppe?ยป. Ma egli rispose loro: ยซCertamente voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafร rnao, fallo anche qui, nella tua patria!”ยป. Poi aggiunse: ยซIn veritร io vi dico: nessun profeta รจ bene accetto nella sua patria. Anzi, in veritร io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elรฌa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elรฌa, se non a una vedova a Sarรจpta di Sidรฒne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamร n, il Siroยป. All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della cittร e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro cittร , per gettarlo giรน. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino. C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.Fonte: LaSacraBibbia.net
ALTRI COMMENTI [/box]
