Commento al Vangelo del 27 Gennaio 2019 – don Giovanni Berti – Gioba

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Vangelo con dedica

Poichรฉ molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, cosรฌ anchโ€™io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teรฒfilo, in modo che tu possa renderti conto della soliditร  degli insegnamenti che hai ricevuto.

In quel tempo, Gesรน ritornรฒ in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.

Venne a Nร zaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrรฒ nella sinagoga e si alzรฒ a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaรฌa; aprรฌ il rotolo e trovรฒ il passo dove era scritto:

ยซLo Spirito del Signore รจ sopra di me;
per questo mi ha consacrato con lโ€™unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertร  gli oppressi
e proclamare lโ€™anno di grazia del Signoreยป.
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnรฒ allโ€™inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciรฒ a dire loro: ยซOggi si รจ compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltatoยป.
(dal Vangelo di Luca 1,1-4.4,14-21)

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โ€œPer te, illustre Teofiloโ€, scrive Luca nelle prime righe del suo Vangelo. รˆ davvero interessante che la Chiesa ha mantenuto questa cornice iniziale ad uno dei 4 scritti che raccontano la storia di Gesรน e del primo gruppo di discepoli, e che รจ considerata parte fondamentale del testo sacro. Lโ€™introduzione รจ una nota biografica personale che sembrerebbe secondaria rispetto a tutto il resto del testo.

Mi sembra come la dedica scritta a mano che un autore fa ad un suo fan o amico, oppure la dedica speciale scritta per un libro che si riceve in regalo o si dona. Quel libro con quelle righe scritte nella pagina bianca dietro la copertina diventa perรฒ unico, anche in mezzo a tante altre copie identiche dello stesso scritto.

Lโ€™evangelista prima di entrare nel pieno del racconto, spiega le ragioni del suo lavoro, il metodo seguito e il fine. Luca non inventa nulla, ma ha fatto ricerche accurate con i testimoni oculari degli avvenimenti riguardanti Gesรน, lโ€™uomo nato a Betlemme, vissuto al nord in Galilea a partire da Nazareth e che alla fine dopo aver raccolto discepoli e ammaestrato folle, operando anche molti prodigi, alla fine รจ stato crocifisso dalle autoritร  religiose e politiche alleate insieme.

Luca parte dallโ€™esperienza della sua resurrezione cosรฌ unica che ha gettato una luce nuova su tutto quel che รจ avvenuto, e fa un resoconto che definisce โ€œordinatoโ€, cioรจ non un semplice collage di storie e parole. Luca costruisce un racconto che ha come fine il nutrire la fede in Gesรน, una fede che giร  รจ presente in chi legge, ma che ha sempre bisogno di essere nutrita dai racconti, dalle parole e gesti del Signore.

Senza il racconto preciso e la memoria precisa degli avvenimenti la fede corre il rischio di diventare solo un vago buon sentimento ma niente di piรน. Leggere, meditare, pregare il Vangelo per ogni cristiano รจ fondamentale. Per questo fin da subito i primi cristiani, morti i testimoni oculari che con i loro racconti mantenevano viva la memoria di Gesรน, hanno sentito lโ€™esigenza di mettere al centro delle loro riunioni e preghiere la lettura dei Vangeli e delle lettere dei primi apostoli. La nostra รจ la religione del Libro, la Bibbia, e in particolare di quella parte della Bibbia che racchiude gli scritti su Gesรน e dei primi apostoli. Senza questi resoconti ordinati e precisi delle parole e gesti del Signore, la fede davvero rischia di evaporare in un sentimento vago che fa diventare Gesรน un mito lontano e Dio un essere supremo assoluto distante.

Mi ricordo quando personalmente il grande Cardinal Carlo Maria Martini, profondo conoscitore e predicatore della Bibbia, mi disse, in uno degli ultimi ritiri spirituali che predicava ai preti, che รจ lโ€™ignoranza del Vangelo il male principale della tradizione cristiana. Senza la conoscenza dei fondamenti della fede cosรฌ come sono scritti e tramandanti dalla Scrittura, la fede diventa una caricatura di sรฉ stessa e perdiamo la vera novitร  degli insegnamenti ricevuti.

Luca introducendo il suo scritto aggiunge anche il nome di colui per il quale scrive quelle pagine con quel โ€œper teโ€ che rende il tutto davvero unico e nello stesso universale. Leggendo le pagine del Vangelo quel โ€œper te, per la tua fede, perchรฉ ti renda conto della soliditร  degli insegnamenti ricevutiโ€ฆโ€ sento il mio nome al posto di quello di Teofilo. Lo stesso nome โ€œTeofiloโ€ significa in greco (la lingua in cui รจ scritto il Vangelo) โ€œAmico di Dioโ€ o โ€œColui che Dio amaโ€, e questo davvero mi provoca nella fede.

Il Vangelo che leggo รจ per me, per riscoprire, consolidare e fa crescere la mia amicizia con Dio e non solo per riempirmi di fredde conoscenze.
In quella dedica iniziale a Teofilo cโ€™รจ quindi il mio nome e anche il nome personale di chiunque, in qualsiasi angolo della storia e del mondo, ha letto, legge o leggerร  quelle pagine.

Piรน leggo il Vangelo e piรน sento che davvero Gesรน รจ โ€œper meโ€ e allora sento che senza quel Vangelo non posso piรน vivere.

don Giovanni Berti – Sito web

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TERZA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

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Lc 1,1-4; 4,14-21

Poichรฉ molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, cosรฌ anchโ€™io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teรฒfilo, in modo che tu possa renderti conto della soliditร  degli insegnamenti che hai ricevuto.

In quel tempo, Gesรน ritornรฒ in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.

Venne a Nร zaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrรฒ nella sinagoga e si alzรฒ a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaรฌa; aprรฌ il rotolo e trovรฒ il passo dove era scritto:
ยซLo Spirito del Signore รจ sopra di me;
per questo mi ha consacrato con lโ€™unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertร  gli oppressi,
a proclamare lโ€™anno di grazia del Signoreยป.

Riavvolse il rotolo, lo riconsegnรฒ allโ€™inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciรฒ a dire loro: ยซOggi si รจ compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltatoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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