don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 21 Gennaio 2019

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โ€œI discepoli di Giovanni e i farisei erano soliti digiunare. Alcuni andarono da Gesรน e gli dissero: ยซPerchรฉ i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano e i tuoi discepoli non digiunano?ยปโ€.

Cโ€™รจ una tentazione profonda a cui non sfuggono nemmeno coloro che fanno un cammino di fede. รˆ la tentazione di spiare la vita degli altri. Ci รจ quasi irresistibile la voglia di mettere naso nelle esperienze degli altri, come bambini che costantemente dicono โ€œperchรฉ a lui si e a me no?โ€.

Gesรน tenta di spiegare che lโ€™errore di fondo รจ pensare che una regola sia valida in se stessa, quando invece essa รจ valida rispetto a ciรฒ che vuole custodire, proteggere.

Ad esempio non ha senso digiunare se si รจ a una festa, mentre ha senso digiunare se si sta vivendo un dolore. Dovremmo sempre domandarci se quello che facciamo รจ valido rispetto a quello che stiamo vivendo, oppure รจ solo una pratica esteriore che usiamo per sentirci bravi e giusti.

Lโ€™invito di Gesรน non รจ semplicemente quello di fare una cosa buona, perchรฉ potrebbe accadere che noi facciamo cose buone ma rimaniamo strutturalmente cattivi. Ciรฒ che di buono facciamo dovrebbe essere ospitato in un cambiamento di tutta la nostra persona.

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Il cristianesimo non รจ un cambiamento di azioni, di morale, ma una rivoluzione dellโ€™essere stesso. โ€œNessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio; altrimenti la toppa nuova porta via il vecchio, e lo strappo si fa peggiore.

Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri; ma il vino nuovo va messo in otri nuoviโ€. La novitร  a cui siamo chiamati con la fede cristiana, รจ una novitร  che punta a renderci nuovi totalmente, specie nella mentalitร . Non si possono fare cose nuove conservando mentalitร  vecchie.

Bisogna che le cose nuove siano fatte da modi di pensare nuovi. รˆ questa la vera conversione che ci fa smettere di spiare la vita degli altri, e ci comincia a far intravedere lโ€™immenso lavoro che aspetta a noi stessi.

Mc 2, 18-22
Dal Vangelo secondoย Marco

In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesรน e gli dissero: ยซPerchรฉ i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?ยป.
Gesรน disse loro: ยซPossono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo รจ con loro? Finchรฉ hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarร  loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherร  gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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