Monastero di Bose – Commento al Vangelo del 16 Gennaio 2019

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La vita quotidiana di Gesรน, uomo come noi e credente in Dio come noi: questo ci presenta il brano evangelico odierno, invito semplicissimo affinchรฉ riprendiamo con convinzione e passione il nostro cammino dietro a Gesรน.

Marco non potrebbe essere piรน esplicito nel tratteggiare tale quotidianitร . A un pomeriggio e a una sera segue, come sempre, un mattino. Al luogo di ascolto comunitario della parola di Dio, la sinagoga, si affianca il sostare di Gesรน e dei suoi in quella casa di Cafarnao che รจ il loro luogo di ristoro e di intimitร , dove Gesรน โ€œin disparte spiegava ai discepoli ogni cosaโ€ (Mc 4,34). Lโ€™incalzare della vita richiama poi Gesรน sulla soglia di casa: qui si prende cura dei malati che lo cercano, fa conoscere loro che sono amati da Dio, che possono ricominciareโ€ฆ Allโ€™alba, senza lasciarsi travolgere dalle esigenze del suo ministero, Gesรน cerca luoghi solitari per ascoltare il Padre nella preghiera nascosta, forza della sua vita di comunione. E infine vi รจ la dimensione piรน propriamente pubblica, il suo camminare nei villaggi della Galilea, annunciando il Regno e lottando per far arretrare il dominio di Satana.

Nulla di tutto questo ci รจ impossibile. Anzi, รจ proprio questa la vita cristiana, la vita con Cristo, la vita di Cristo in noi (cf. Gal 2,20) a cui ci รจ chiesto di lasciare spazio. In questa trama cosรฌ quotidiana rischia di passare inosservato un particolare che illumina anche questa pagina della luce propria del Dio che ha voluto farsi uomo in Gesรน Cristo: la spoliazione, lo svuotamento, modo di essere del nostro Dio (cf. Fil 2,6-8). Gesรน assume in tutto eccetto il peccato la nostra condizione umana (cf. Eb 4,15), contrassegnata dal limite e dalla precarietร : tutti i malati vengono a lui, tutta Cafarnao รจ alla porta di casa, ma egli ne cura molti, scaccia molti demoni; al mattino tutti lo cercano, ma Gesรน va altroveโ€ฆ Non tutti, molti; non tutto รจ possibile qui, altrove si apriranno altri cammini, sempre parziali. Non bisogna nascondere che questa รจ la realtร  vissuta da Gesรน: il suo limite รจ la nostra forza, la nostra possibilitร  piรน reale di comunione con lui. โ€œPer potersi prendere cura degli umani, Gesรน doveva rendersi in tutto simile ai fratelliโ€ (cf. Eb 2,16-17): in tutto, compresa la nostra povertร  di creature limitate.

Dunque, quotidianitร  e limitatezza hanno segnato lโ€™esistenza di Gesรน, cosรฌ come quella di ogni creatura sotto il cielo. Ma proprio nellโ€™ordinaria condizione umana Gesรน ha saputo inserire lo straordinario della sua persona, la sua irriducibile singolaritร . Come? Ha messo una fede incrollabile nel Padre, ha pregato e pensato con unโ€™intensitร  unica alla luce del volto di Dio: cosรฌ รจ giunto a vivere il faticoso amore, quellโ€™amore che รจ stato un voler prendersi cura, per quanto possibile, delle molteplici malattie dei suoi fratelli e sorelle; cosรฌ ci ha insegnato a vivere in questo mondo (cf. Tt 2,12), a lottare per purificare e ordinare il nostro amore, per imparare come stare accanto agli altri e servirli.

La nostra umanitร  trasfigurata alla luce dellโ€™umanitร  di Gesรน: ecco la meraviglia della vita di Dio in noi, per quanto ci รจ possibile comprendere. Nella fede in Gesรน Cristo, narrazione vivente di Dio (cf. Gv 1,18), siamo portati oltre noi stessi eppure siamo sempre noi, in quella quotidiana fedeltร  alla terra che รจ lโ€™annuncio piรน efficace del Regno.

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fratel Ludwig

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Mc 1, 29-39
Dal Vangelo secondoย Marco

In quel tempo, Gesรน, uscito dalla sinagoga, subito andรฒ nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinรฒ e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciรฒ ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la cittร  era riunita davanti alla porta. Guarรฌ molti che erano affetti da varie malattie e scacciรฒ molti demรฒni; ma non permetteva ai demรฒni di parlare, perchรฉ lo conoscevano.
Al mattino presto si alzรฒ quando ancora era buio e, uscito, si ritirรฒ in un luogo deserto, e lร  pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui, si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: ยซTutti ti cercano!ยป. Egli disse loro: ยซAndiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchรฉ io predichi anche lร ; per questo infatti sono venuto!ยป.
E andรฒ per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demรฒni.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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