Abbiamo inserito questa ricorrenza per il mese di novembre, per ricordare il debito di fratellanzaย che abbiamo con il popolo Ebraico e con le sue tradizioni religiose. Gioacchino ed Anna presentano la piccola Maria al sacerdote perchรฉ la accolga nel Tempio. La Vergine ed il tempio si identificano: Maria vive allโinterno del Santuario come Gesรน vivrร allโinterno del suo corpo; la divinitร di Cristo si nasconde cosรฌ interamente nellโumanitร , secondo la logica dellโincarnazione. Anche il velo del Santo dei Santi che la Vergine sta tessendo quando riceve lโannuncio di Gabriele rappresenta Cristo intessuto nel suo seno. La festa istituita nel 543, si diffonderร nel VII secolo.
TROPARIO:
โOggi รจ il preludio della benevolenza del Signore * e il primo annuncio della salvezza degli uomini.* Nel tempio di Dio chiaramente si mostra la Vergine * e il Cristo a tutti รจ preannunciato.* A lei anche noi a gran voce esclamiamo: *Salve, dellโeconomia del Creatore, il compimento.
LETTURE:
- Esodo 40, 1-5, 9-10, 16, 34-35; III Re 8, 1-7, 9-11; Ez. 43, 27-44, 4
- Ebr. 9, 1-7
- Lc. 8, 38-42, 11, 27-28
PREGHIERE:
โIl purissimo tempio del Salvatore * il preziosissimo talamo e verginale, * il sacro tesoro della gloria di Dio, * oggi รจ introdotto * nella Casa del Signore, * introducendovi insieme la grazia, * in Spirito Divino, * a lei inneggiano gli Angeli di Dio * Ella diviene,* dimora celeste.โ (Kontakion della Festa)
โOggi, fedeli, danziamo cantando con salmi e inni al Signore, venerando anche la sua dimora santificata, lโarca animata che accolse lโincontenibile Verbo: soprannaturalmente infatti si offre a Dio, ancora bambina nella carne e il grande sacerdote Zaccaria lieto lโaccoglie come dimora di Dio.โ
โGioiose le fanciulle, reggendo le loro lampade, precedono oggi la lampada spirituale e santamente la introducono nel Santo dei santi, prefigurando il futuro inesprimibile splendore che da lei rifulgerร e con lo Spirito illuminerร quanti sono nelle tenebre dellโignoranza.โ (Stichirร del Vespero)
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โEsulti oggi il cielo dallโalto e le nubi piovano la gioia sui prodigi straordinari del nostro Dio: ecco, infatti, la porta che guarda a oriente, sorta da ventre sterile secondo la promessa di Dio, a lui consacrata perchรฉ ne facesse la sua dimora, oggi รจ presentata al tempio come offerta purissima. Al suono del salterio esulti Davide: al suo seguito, disse, vergini sono condotte al Re, si conducono le compagne a lei destinate; nel tabernacolo di Dio, nel suo santuario, allโinterno, sarร elevata per essere dimora di colui che prima dei secoli nacque ineffabilmente dal Padre per la salvezza delle nostre anime.โ (Stichirร della litรฌ)
โSalve, cielo e terra, che contemplate il cielo spirituale, la sola vergine senza macchia, che viene alla casa divina per esservi santamente allevata; attonito, cosรฌ Zaccaria a lei esclama: Porta del Signore, io ti apro le porte del tempio, in esso aggirati gioiosa; io so e credo che giร la redenzione dโIsraele sta per venire visibilmente e che da te sarร partorito il Dio Verbo, che dona al mondo la grande misericordia.โ (Stichirร prosomia)
โAscolta, Vergine giovinetta pura: dica Gabriele il disegno antico e veritiero dellโAltissimo; apprรจstati ad accogliere Dio, perchรฉ grazie a te lโimmenso abiterร con i mortali; per questo gioioso acclamo: Benedite, opere tutte del Signore, il Signore.โ
โConducendo un tempo alla casa di Dio il tempio senza macchia, Anna con fede disse al sacerdote a gran voce: Accogli la figlia che anche a me da Dio รจ stata data, introducila nel tempio del tuo Creatore e a lui canta gioioso: Benedite, opere tutte del Signore, il Signore.โ (Ode 8 del Mattutino)
Intenzioni di preghiera e meditazione proposta dal Monastero Santa Barbara.
[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Ogni proposta mensile presenterร la festa che ricorre, il suo Tropario, le relative Letture dallโAntico e Nuovo Testamento, alcuni testi tratti dalla innologia della festa.[/box]
[box type=”note” align=”” class=”” width=””]TROPARIO: Nella liturgia bizantina, breve preghiera ritmica composta di pochissime frasi. ร lโelemento costitutivo dellโinnografia greca cristiana. Se ne hanno diverse forme, variamente classificabili a seconda del contenuto, o per il posto che occupano nellโUfficio: la principale รจ lโapolytรฌkion, che si recita alla fine dellโofficiatura e riassume lโoggetto del mistero o le virtรน di un santo.[/box]
