NEL SENO BENEDETTO DI MARIA E DELLA CHIESA DIVENIAMO FIGLI DI DIO
Quella volta, per la Santa Famiglia di Nazaret, il viaggio a Gerusalemme
era speciale: si andava per celebrare la Bar Mitswa di Gesรน che, come ogni
ragazzo ebreo, giunto ai dodici anni, doveva recarsi al Tempio per divenire
โfiglio della Leggeโ.
Per Maria si trattava di un nuovo parto: suo Figlio stava per entrare nel
mondo degli adulti, e Lei era lรฌ ad accompagnarlo, come quella notte a
Betlemme. E non a caso sono i due momenti nei quali lโevangelista Luca
afferma che โsua madre serbava tutte queste cose nel suo cuoreโ.
A Betlemme Maria ha partorito suo Figlio nel mondo, al Tempio lo doveva
partorire allโobbedienza che accoglie e si sottomette alla volontร di Dio
espressa nella Torah.
Lโ โangosciaโ di Maria inizia qui, nel suo cuore immacolato che comincia ad
essere trapassato dalla spada; come quello di ogni madre di fronte al
futuro adulto dei figli. Insieme a Giuseppe lo avevano portato a
Gerusalemme โsecondo lโusanzaโ, ma di sicuro Maria aveva intuito che quella
di Gesรน non era una Bar Mitswร come tutte le altre.
Sapeva di essere era la Madre del Messia. E infatti, sulla strada del
ritorno accade di nuovo un imprevisto misterioso e doloroso: quel Figlio le
era sfuggito, โsenza che se ne accorgesseroโ. Maria doveva imparare ancora,
perchรฉ anche questo fa un โcuore immacolatoโ.
Lo โcercaโ nella carne, negli affetti, nelle abitudini, nelle mappe
dellโesistenza disegnate faticosamente con lโesperienza, quelle con le
quali tutti cerchiamo di orientarci tra gli eventi e le persone; ma non era
lรฌ che doveva โcercarloโ e, infatti, โnon avendolo trovato, โtornaโ in
cerca di lui a Gerusalemmeโ.
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Eโ un primo passo, accetta di non aver capito e โtornaโ indietro, perchรฉ la
fede รจ un cammino di liberazione continua da se stessi, e Maria, per
accompagnare Gesรน alla Bar Mitswร della Croce, per essere Madre della
Chiesa e Madre nostra, doveva camminare docile nella volontร di Dio,
โcustodendo nel cuore ogni cosaโ che la spogliava delle certezze umane, per
entrare nella notte che segna il passaggio al giorno della risurrezione.
Dopo โtre giorniโ, infatti, โtrovarono Gesรน nel Tempio, seduto in mezzo ai
dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che lโudivano
erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposteโ.
Eโ una profezia di ciรฒ che, dopo la resurrezione, il Signore avrebbe
compiuto nella sua Chiesa attraverso i secoli, sino ai confini della terra:
colma dellโ โintelligenzaโ della Croce, offrirร la โrispostaโ della
resurrezione alla domanda di ogni uomo di fronte al dolore e alla morte.
Maria era giunta proprio lรฌ, dentro a quella profezia. Vi era โdiscesaโ
nella carne per cercare suo Figlio, vi ha trovato nella fede il Messia
Figlio di Dio che โdeve occuparsi delle cose del Padre suoโ. E Maria tace.
Il suo โcuore immacolatoโ accetta di non capire.
Eโ la fede di Madre che si fa adulta abbracciando per โcustodire e meditare
nel cuoreโ la Parola, senza la quale nessuna Bar Mitswร del Figlio sarebbe
autentica. E nella fede Maria lascia andare suo Figlio, nellโattesa umile
che sia Dio, nel suo โcuore immacolatoโ, a spiegarglielo, se, come e quando
avrebbe voluto.
Quante Bar Mitswร abbiamo celebrato con i nostri figli? Nessuna,
probabilmente, e non perchรฉ non siamo ebrei. Quante volte, cioรจ, ci siamo
fermati dinanzi al loro mistero? Ci sono atteggiamenti, parole, gesti
incomprensibili, soprattutto peccati inaccettabili.
Hai discusso con lui? Se sรฌ, significa che hai cercato โnella carovanaโ
della carne le risposte, anche quando hai pensato di trovarle nella
religione, perchรฉ, a differenza di Maria, la tua relazione con lui รจ
viziata allโorigine dalla menzogna del demonio.
Dubiti di Dio, e per questo il cuore non รจ aperto alla speranza del Cielo
capace di porre la relazione sul piano divino. Ti manca la fede adulta che,
anche di fronte al peccato inaccettabile, conosce la speranza; ami tuo
figlio nella carne, non con lโamore che sgorga da un โcuore che serba le
opere di Dio meditando le con umiltร โ.
Perรฒ ci รจ impossibile cambiare il nostro cuore. Certo, ma non lo รจ per Dio,
e per la sua Chiesa, nella quale possiamo rinascere con un cuore nuovo.
Un cuore capace di accompagnare i figli alla loro Bar Mitswร , ad accogliere
cioรจ la Parola perchรฉ diventi la luce per ogni loro passo; e questo non si
puรฒ fare se essa non lo รจ prima diventata per noi.
Anche i nostri figli, infatti, per โoccuparsi delle cose di loro Padreโ
hanno bisogno come Gesรน di una madre che glielo insegni. Hanno bisogno cioรจ
di genitori che โsiano sottomessiโ a Dio loro per primi, come Gesรน proprio
nella sottomissione di Maria alla volontร di Dio ha imparato a obbedire
alla Torah โtornare a casaโ per โstare loro sottomessoโ come a Dio; vuoi
che tuo figlio ti obbedisca? Sottomettiti a Dio, e vedrai che prima o poi
riconoscerร nelle tue le Parole di Dio autentificate dalla tua vita.
I nostri figli hanno bisogno di genitori che, prima di loro, hanno imparato
alla scuola di Maria a pensare, discernere e amare con un โcuore puroโ
gestato, nato e cresciuto nella fede nelle grembo fecondo della Chiesa.
Allora sapremo essere uscire dalla โcarovanaโ per essere dinanzi ai nostri
figli come Maria dinanzi al suo; perchรฉ amarli come Lei ha amato suo Figlio
significa amare e servire innanzitutto la volontร di Dio in loro.
Per te e per me significa amare Dio piรน di tuo figlio, del tuo figlio nella
carne, delle tue speranze e dei tuoi progetti, di tutto quello che si
impara e si vive โnella carovana, tra parenti e conoscentiโ.
Perchรฉ se sei un cristiano, sei figlio della Vergine Maria, e anche a te รจ
stata annunciata la stessa profezia di Simeone: anche tuo figlio ha
unโelezione speciale, sarร un segno di contraddizione, e per questo, e non
per altro, anche oggi il tuo cuore sarร trapassato da una spada.
Impara da Maria, allora, e ti accorgerai che hanno bisogno della tua fede,
solo di quella. In ogni evento si nasconde, infatti, la mano di Dio che
conduce tuo figlio, con pazienza e fedeltร sino al compimento della sua
vocazione.
