Giorno liturgico
4a Domenica (C) del Tempo di Avvento
Commento a cura del + Mons. Ramon MALLA i Call Vescovo Emerito di Lleida (Lleida, Spagna)
ยซBeata colei che ha credutoยป
Oggi, รจ lโultima domenica di questo tempo di preparazione allโarrivo โlโAvvento- di Dio a Betlemme. Volendo essere in tutto uguale a noi, volle essere concepito โcome qualunque altro uomo- nel seno di una donna, la Vergine Maria, ma per opera e grazia dello Spirito Santo, giacchรฉ era Dio. Presto, il giorno di Natale celebreremo, con grande giubilo, la Sua nascita.
Il Vangelo di oggi ci presenta due personaggi, Maria e Sua cugina Elisabetta che ci indicano lโatteggiamento che dobbiamo avere nel nostro spirito per contemplare questo avvenimento. Deve essere un atteggiamento di fede e di fede dinamica.
Elisabetta, con sincera umiltร , ยซfu colmata dello Spirito Santo ed esclamรฒ a gran voce,e disse (…) A che cosa devo che la madre del mio Signore venga a me?ยป (Lc 1,41-43). Nessuno glielo aveva detto; solo la fede, lo Spirito Santo, le aveva fatto vedere che Sua cugina era madre del suo Signore, di Dio.
Conoscendo adesso lโatteggiamento di fede totale da parte di Maria, quando lโAngelo Le annunciรฒ che Dio Lโaveva scelta per essere Sua madre su questa terra, Elisabetta non indugiรฒ nel proclamare la gioia che dร la fede. Lo evidenzia dicendo: ยซBeata Colei che ha creduto!ยป (Lc 1,45).
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Eโ, dunque, in atteggiamento di fede che dobbiamo vivere il Natale. Ma, imitando Maria e a Elisabetta, con fede dinamica. Di conseguenza, come Elisabetta, se รจ necessario, non dobbiamo astenerci dallโesprimere la gratitudine e la gioia di aver fede. E, come Maria, inoltre, dobbiamo manifestarla mediante le opere. ยซMaria si alzรฒ e andรฒ in fretta verso la regione montuosa, in una cittร di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutรฒ Elisabettaยป (Lc 1,39-40) per congratularsi con lei e per aiutarla, restando circa tre mesi da lei (cf. Lc 1,56).
SantโAmbrogio ci raccomanda che, in queste feste, ยซabbiamo tutti lโanima di Maria per glorificare il Signoreยป. Sicuramente non mancheranno le occasioni per condividere allegrie ed aiutare i bisognosi.
