Al sesto mese della gravidanza di Elisabetta, Maria riceve la visita dellโangelo. La storia di Maria รจ, come le nostre, gravida della storia di altri credenti che lโhanno preceduta negli anni. Elisabetta e Zaccaria erano giusti davanti a Dio, ci dice Luca, cioรจ avevano una relazione giusta con Dio, di obbedienza e fedeltร , di preghiera e di azioni secondo lโinsegnamento di Dio, anche se non erano stati esauditi nel loro desiderio di avere una discendenza fino al miracolo nella loro tarda vecchiaia. Perรฒ lโevangelo ci lascia intuire, legando la vicenda di Elisabetta a quella di Maria, che la preghiera perseverante, il desiderio di seguire la parola di Dio e di amare con azioni di giustizia รจ un luogo di feconditร segreta nelle mani di Dio e puรฒ diventare โparole di angeloโ per altri: โRallegrati, il Signore รจ con teโ.
Lโirruzione dellโangelo nel quotidiano semplice di Maria ci mostra come il Signore nella sua parola รจ nascosto in noi perchรฉ siamo stati creati dalla sua parola. Lโevangelo odierno, nella figura di Maria, ci narra come la parola ci raggiunge, viene alla nostra coscienza, riempie di grazia la nostra persona con un moto di gioia. A questo punto facciamo lโesperienza di essere al mondo perchรฉ Dio ha parlato, ci ha voluto. Realizziamo che la nostra vita profonda รจ la parola di Dio in noi, su di noi, per noi. Ci chiama per nome, ci invita, ci esorta, ci fa sentire la nostra unicitร nel cuore di Dio. ร lโesperienza fatta da Maria. Si sente colma di grazia, sente che il Signore รจ con lei perchรฉ ha saputo andare nelle profonditร del suo essere, lร dove sta il Signore, la sua parola per lei. Ha saputo riconoscerla e portarla alla luce come porterร il bambino alla luce, parola fatta carne. La sua maternitร prima di essere carnale รจ profondamente spirituale ed รจ questo punto che riguarda tutti i credenti, uomini e donne chiamati a partorire la parola di Dio al mondo, per il mondo.
Maria ha saputo ascoltare, non solo โudire lโapparizioneโ dellโangelo come Zaccaria che, non sapendo fare silenzio in sรฉ, diventa incapace poi di dare eloquenza alla parola ricevuta e di impartire la benedizione al popolo: โNon hai creduto alle mie parole, sarai mutoโ, gli dice lโangelo.
Invece, lโangelo โentrando da leiโ, ci dice Luca, mostra quanto Maria sappia abitare il suo intimo. Lโangelo non appare esteriormente ma entra da lei anche se non รจ in preghiera, non รจ nel tempio.
Maria fa spazio al silenzio interiore che gli sussurra delle parole cosรฌ incredibili che solo la coscienza e la forza della grazia accolta nella sua intimitร autentica riescono a farla credere, e credere al di lร della impossibilitร biologica (โnon conosco uomoโ) e della pericolositร sociale: essere incinta senza essere sposata la esponeva alla lapidazione. Lโascolto che รจ desiderio di amore e di dono di sรฉ fino a dimenticare le preoccupazioni per sรฉ e la giustificazione di sรฉ davanti agli altri e alla vita, lascia che lo Spirito di Dio prenda corpo, diventi carne abitata dalla parola di Dio: โLo chiamerai Gesรน, sarร grande e verrร chiamato Figlio dellโAltissimoโ.
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Lc 1, 26-38
Dal Vangelo secondoย Luca
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: ยซRallรฉgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป.
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน. Sarร grande e verrร chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darร il trono di Davide suo padre e regnerร per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร fineยป.
Allora Maria disse all’angelo: ยซCome avverrร questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป. Le rispose l’angelo: ยซLo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร sarร santo e sarร chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla รจ impossibile a Dioยป.
Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E l’angelo si allontanรฒ da lei.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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