LโโECCOMIโ DI MARIA
La storia della salvezza nasce da questa semplice parola pronunciata da Maria di fronte allโโenormitร โ dellโannuncio dellโangelo. Come sottolinea con grande profonditร lโautore, siamo chiamati a riflettere sul fatto che questa giovane fanciulla, certamente turbata, si fida immediatamente di quanto le viene rappresentato pur comprendendo, anche se confusamente e fin da subito, il carico di gioia e di dolore che la scelta di Dio avrebbe comportato per la sua vita. A differenza di quanto noi siamo abituati a fare in ogni frangente importante, Maria non fa alcun calcolo sul futuro, ma vive pienamente il โqui ed oraโ dellโoggi mettendosi completamente a disposizione del Signore.
ยซEppure dallโapice di questa vertigine carica di paura e di adrenalina, Maria dice โEccomiโ. Sono qui. Adesso. ร lโespressione piรน bella di tutta lโumanitร . ร lโaffermazione di chi dichiara di esistere non nel ricordo di ciรฒ che รจ passato, nรฉ nei progetti di ciรฒ che dovrร accadere domani, ma qui ed ora, in questo istante. Il primo vocabolo della nostra fede รจ questโEccomi. Dovremmo impararlo a pronunciare ogni mattina. Davanti a tutte le circostanze. Nellโora della gioia, come in quella del dolore: Eccomi. Sono qui, voglio affrontare, mi voglio fidare. Non capisco tutto ma metto ciรฒ che posso, cioรจ metto ciรฒ che sono oraยป.
Non รจ per niente facile per noi ripetere โEccomiโ e, solo con il Suo aiuto e attraverso la preghiera, possiamo cercare almeno di avvicinarci a quel Si incondizionato:
ยซSanta Maria, Vergine del Sรฌ. Tu che con la tua consapevole incoscienza ci insegni a pronunciare gli eccomi decisi della vita, aiutaci a riconoscere ciรฒ che vale il rischio da ciรฒ che non lo vale. Faโ che riusciamo di nuovo a prendere sul serio ciรฒ che il nostro cuore intuisce, e liberaci dalla tentazione di calcolare tutto, perchรฉ tolte le debite prudenze, i calcoli sono quasi sempre troppo stretti per contenere la vitaยป.
LA โFRETTAโ DI MARIA
Dopo lโannuncio dellโangelo Gabriele Maria non resta immobile, ma si mette in viaggio per andare a trovare Elisabetta, velocemente e senza indugio, come ci mostra il Vangelo di Luca: โsi alzรฒ e andรฒ in frettaโ. Perchรฉ โin frettaโ? Lโautore offre una sua interpretazione personale allโazione di Maria:
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ยซPenso che dietro questa apparente โfrettaโ ci fosse la voglia di esorcizzare la tentazione di rimanere troppo tempo a crogiuolarsi nei pensieri, nellโonore di aver ricevuto una vocazione cosรฌ grande, nella preoccupazione di non avere tutte le forze necessarie per fare ciรฒ che il Signore le domandava. Agisce immediatamente correndo a fare qualcosa per qualcun altro. Assume quella posizione di servizio che il Figlio, anni dopo, avrebbe assunto ai piedi dei discepoli, costringendoli ad imparare che la piรน alta forma di autoritร รจ il servire gli altri e non lโusarliยป.
Don Luigi Maria Epicoco sottolinea come in Maria, Grazia e Azione formino uno speciale connubio, โun binomio che in lei si riassume in un equilibrio perfettoโ. Spesso invece immaginiamo una Madonna fissa e ferma, cristallizzata in pose sdolcinate, scrive lโautore, e dimentichiamo che come ogni madre รจ stata sempre affaccendata, presa da mille occupazioni, pronta a correre in soccorso โdi ogni figlio che il Signore gli ha affidato come da testamento sulla croceโ.
ยซCorre Maria, e corre nei giorni piรน belli ma anche piรน fastidiosi della gravidanza, i primi tre mesi. Non sapremo mai quanto quel viaggio fosse stato tollerato da Giuseppe, o da Anna e Gioacchino, suoi genitori. Il Vangelo non ci dice nulla a tal proposito. Di certo sappiamo che arrivรฒ a casa di Zaccaria dalla cugina Elisabetta, e per la prima volta nella storia qualcuno sussultรฒ di gioia per quella vita che si portava nel grembo. Un grande profeta dei nostri tempi, don Tonino Bello, ci ha fatto notare come quel pellegrinaggio di Maria fatto sino a casa della cugina, fosse stata la prima processione del Corpus Domini della storiaยป.
MARIA: DA MADRE DI GESร A MADRE DI TUTTI GLI UOMINI
Stavano presso la croce di Gesรน sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clรจofa e Maria di Mร gdala. Gesรน allora, vedendo la madre e lรฌ accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: ยซDonna, ecco il tuo figlio!ยป. Poi disse al discepolo: ยซEcco la tua madre!ยป. E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
ร il venerdรฌ Santo: sotto la croce sono rimaste solo le donne e Giovanni, il discepolo prediletto. Gli altri โsuoiโ sono fuggiti tutti, temendo di fare la stessa fine del Maestro. Prima della sua morte Gesรน lascia al mondo la piรน grande ereditร , affidando Giovanni a Maria la consegna come Madre di tutti gli uomini. โSotto quella croce, la maternitร di Maria si allarga fino ad abbracciare ogni uomo e ogni donna di tutti i tempi e luoghiโ.
Maria diventa pertanto Madre di tutti gli uomini nel momento del dolore, a significare che Ella, pur essendo sempre vicina ad ognuno di noi, lo รจ in particolare quando siamo nella sofferenza e quando attraversiamo la prova piรน grande.
ยซLa sofferenza di questa madre trafitta dal dolore piรน grande che qualcuno possa provare, cioรจ la morte di un figlio, lโabilita a comprendere ogni singolo frammento dellโumana sofferenza. La rende credibile davanti a quei perchรฉ senza risposta che gettano nella disperazione molti di noi. ร Madre perchรฉ ci ha partoriti con doglie dolorose sotto la croce del nostro Fratello maggiore. Ella soffre, ma da quella sofferenza nasce la Chiesa, nasciamo noi, nasce ogni tentativo di essere felici. E Giovanni รจ lรฌ accanto a Lei, e aspetta assieme ad Ella la fine di questo parto, i tre giorni piรน lunghi della storiaยป.
Fonte: Aleteia
Testi tratti dal libro: L’Immacolata perfezione. Sentieri di preparazione alla Festa dell’Immacolata
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Immacolata Concezione della B. Vergine Maria โ Solennitร
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- Colore liturgico: Bianco
- Gn 3,9-15.20; Sal. 97; Ef 1, 3-6.11-12; Lc 1, 26-38.
Lc 1, 26-38
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: ยซRallรจgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป.
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน. Sarร grande e verrร chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darร il trono di Davide suo padre e regnerร per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร fineยป.
Allora Maria disse all’angelo: ยซCome avverrร questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป. Le rispose l’angelo: ยซLo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร sarร santo e sarร chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla รจ impossibile a Dioยป.
Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E l’angelo si allontanรฒ da lei.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 02 – 08 Dicembre 2018
- Tempo di Avventoย I
- Colore Viola
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: III
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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