don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 22 Novembre 2018

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Chi va in pellegrinaggio a Gerusalemme ha molto spesso lโ€™opportunitร  di sostare in un suggestivo santuario che sorge sul costone del monte degli ulivi, a pochi metri da quel giardino dove si รจ consumata lโ€™agonia di Gesรน.

Questo santuario prende il nome di Dominus flevit e altro non รจ che il posto tradizionale dove si pensa che sia accaduto lโ€™episodio raccontato nel vangelo di oggi: โ€œQuando fu vicino, vedendo la cittร , pianse su di essa, dicendo: Oh se tu sapessi, almeno oggi,ย ciรฒ che occorre per la tua pace! Ma ora รจ nascosto ai tuoi occhiโ€.

Tutte le volte che mi capita di guardare Gerusalemme da quel luogo mi si riempiono gli occhi di lacrime innanzitutto per la struggente bellezza che si vede da quel posto, ma anche per tutta la fragilitร  che cโ€™รจ al fondo di quella bellezza.

Gesรน soffre come soffre una qualunque persona che ama e che non si rassegna davanti allโ€™infelicitร  delle persone che ama, alla loro ostinazione, alle loro scelte sbagliate. Gesรน sa bene che anche nella nostra vita ci sono punti di non ritorno. Che ci sono cose che lasceranno il segno, che ci porteranno alla distruzione, che non lasceranno di noi โ€œpietra su pietraโ€.

Ho visto i corpi, le mani, gli occhi, le parole e ragionamenti di tanti fratelli reduci da droga, alcol, vite disordinate, o situazioni di male scelte per anni. Ci sono cose che non si possono piรน cancellare e che piรน passa il tempo e piรน ci imprigionano, non ci lasciano via di uscita, ci oscurano la consapevolezza.

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Anche a me รจ capitato di implorare persone che amo di smettere di vivere in certe maniere, di assecondare tristezza e angoscia, di lasciarsi vivere, di non prendere decisioni, di mantenere il punto con lโ€™orgoglio e la superbia. Ma lโ€™amore implica la libertร .

Dio ci amato e ci ama di amore libero. Non si puรฒ salvare Gerusalemme per forza, cosรฌ come non si puรฒ salvare per forza chi si ama. Possiamo solo provocare la libertร  altrui ma mai sostituirci ad essa. Fortunatamente Dio non smette mai di provarci, la sua misericordia รจ creativa.ย 

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 19, 41-44
Dal Vangelo secondoย Luca

In quel tempo, Gesรน, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della cittร  pianse su di essa dicendo:
ยซSe avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora รจ stato nascosto ai tuoi occhi.
Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perchรฉ non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitataยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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