Le cose intorno a me si trasformano. A volte lentamente, a volte di corsa. Anche i palazzi o i ponti che fanno la gloria della mia cittร non sono poi cosรฌ robusti. Anche quelli che oggi sembrano tanto potenti, dopodomani saranno ricordati solo da Google e da pochi eruditi. Anche le certezze, anche quelle scientifiche, si oscurano e vengono sconvolte. Anche il mio volto, il mio corpo, porta su di sรฉ i segni di una tribolazione. Anche il tuo.
Tutto sembra passare. Cielo e terra passano. Passerร tutto come la corsa di una nuvola nelle profonditร del cielo? Forse.
Ma il figlio dellโuomo non ha paura di passare. ร venuto per passare. Passare con passione e con una consapevolezza gioiosa: tutti invitati alla festa del Padre. ร venuto per visitarci e per radunarci tutti nel suo passaggio. ร venuto a condividere una via per โpassare beneโ, lo stile di uno che non ha paura di passare. Lui passando resta. E il nostro cuore puรฒ ardere stupito nel riconoscerlo vicino, alla nostra porta.
Contemplo la potenza discreta del passaggio del Signore nella mia vita. Dovโรจ che il ceppo della mia storia si รจ intenerito? Dovโรจ che qualche foglia nuova promette di spuntare? Contemplo la pazienza del Signore e dei suoi amici. Siamo tutti invitati a lasciarci raccogliere nel suo passaggio, ad aiutarci lโun lโaltro a fare della nostra vita lโavventura di un bel passaggio.
Matteo Suffritti SJ
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Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
- Il Signore mi si fa vicino. Dove sto fiorendo?
- Quandโรจ che nella mia vita ho sentito che tutto sembra passare?
- Qual รจ la parola del Signore che โรจ rimastaโ? ร una parola che posso condividere con qualcuno?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciรฒ che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.
[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualitร ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.[/box]
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- Dn 12, 1-3; Sal.15; Eb 10, 11-14. 18; Mc 13, 24-32
Mc 13, 24-32
Dal Vangelo secondoย Marco
24In quei giorni, dopo quella tribolazione,
il sole si oscurerร ,
la luna non darร piรน la sua luce,
25le stelle cadranno dal cielo
e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
26Allora vedranno il Figlio dellโuomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. 27Egli manderร gli angeli e radunerร i suoi eletti dai quattro venti, dallโestremitร della terra fino allโestremitร del cielo.
28Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che lโestate รจ vicina. 29Cosรฌ anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli รจ vicino, รจ alle porte.
30In veritร io vi dico: non passerร questa generazione prima che tutto questo avvenga. 31Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
32Quanto perรฒ a quel giorno o a quellโora, nessuno lo sa, nรฉ gli angeli nel cielo nรฉ il Figlio, eccetto il Padre.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 18 – 24 Novembre 2018
- Tempo Ordinario XXXIII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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