Commento alle letture di domenica 18 Novembre 2018 – Missionari della Via

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Il commento alle letture di domenica 18 Novembre 2018 a cura dei Missionari della Via.

Siamo quasi alla conclusione dellโ€™anno liturgico e Gesรน ci parla delle cose โ€œescatologicheโ€, cioรจ delle cose ultime (dal greco รฉskhatos ‘ultimo’), relative alla fine. Chiariamoci: noi rischiamo di leggere questo Vangelo con gli occhi della nostra cultura, cioรจ in una chiave paurosa, di fantascientifica distruzione di tuttoโ€ฆ Gesรน ne parla usando un linguaggio particolare, apocalittico, e ne parla per liberarci da questo affanno: quando tutto sarร  sconvolto e sta per finire, proprio lรฌ arriva Lui per fare qualcosa di meraviglioso! Se siamo nella sua amicizia, nel bene, perchรฉ dovremmo temere?

Gesรน nel Vangelo ci parla in primo luogo del compimento della sua vicenda personale: da una situazione di tribolazione, ovvero la sua passione e morte, a una meravigliosa novitร , la sua risurrezione! Gli eventi descritti sono segno di un capovolgimento della sorte: รจ finito un mondo, se ne inaugura uno nuovo; รจ finito il mondo schiavo del male e della morte e inizia il mondo di Dio, il regno dellโ€™amore! Teniamo conto che quando si parla di fine del mondo, noi pensiamo subito alla fine di tutto; ma nella Bibbia si ragiona con categorie diverse, piรน concrete: spesso per fine del mondo si intende la fine di un mondo particolare, di una epoca precisa, di una cultura.

Al contempo Gesรน apre le nostre menti al compimento della storia e del cosmo intero, del quale non annuncia tanto la distruzione, quanto il compimento: alla fine dei tempi, quando tutto sta per distruggersi e finire, proprio lรฌ si vedrร  il Signore glorioso venire sulle nubi per fare una cosa meravigliosa: trasfigurare tutto il creato e renderlo eterno, separando definitivamente il bene dal male, che sarร  definitivamente eliminato. Non parliamo tanto della fine del mondo, ma del fine del mondo! Questo ci riempie di gioia e non ci deresponsabilizza in un vago: vabbรจ che poi cโ€™รจ il paradisoโ€ฆ al contrario, ci impegna nella responsabilitร : sappiamo che il mondo di Dio รจ amore, giustizia, pace, libertร  nella veritร  e che alla fine tutti i germogli di bene saranno portati a compimento da Lui; dobbiamo dunque impegnarci per costruire ogni giorno un pezzetto di cielo in noi e fuori di noi!

Questo ci dice qualcosa di importante anche per la nostra esperienza quotidiana di Dio. Si รจ parlato di un tempo di tribolazione che porta al venir meno del sole e della luna: nella creazione questi astri sono posti da Dio per regolare il giorno e la notte; erano lโ€™orologio degli antichi e rappresentano i punti di riferimenti sicuri nella vita. Quando non cโ€™รจ piรน il sole vuol dire che il tempo sta finendo, che i punti di riferimento stanno venendo meno: quante volte proprio quei momenti di tribolazione dove sembra crollare tutto, dove quelle cose che per noi erano fondamentali vengono meno, non sono la fine di tutto ma sono le nostre grandi occasioni per incontrare il Signore che ci viene incontro e far esperienza di Lui! La tribolazione puรฒ essere un luogo dove crollano le false certezze, dove uno inizia a chiedersi cosa vale e cosa no, dando piรน importanza a cose prima ritenute banali e viceversa. Dobbiamo imparare lโ€™arte di valorizzare le situazioni della vita come un nuovo, di imparare a guardare ogni cosa come a un nuovo punto di partenza: questo รจ vivere in uno stato pasquale, in cui si va alla novitร , al compimento, anche attraverso rinunce e perdite che sono in realtร  distacchi da qualcosa per passare a qualcosa di piรน grande: al Padre e al suo infinito amore. Si tratta di fare pasqua. Eโ€™ vero dunque: Cielo e terra passeranno! Quando la vita viene toccata e tutto traballa, io devo sapere a chi guardare, chi cโ€™รจ dietro a tutto, chi รจ lโ€™unico che resta, che รจ eterno, che mi sa parlare davvero, le cui parole non passano. Tutto passa, solo Dio resta!

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Dunque: Cosa conta davvero? Conta avere una relazione vera con Lui, il solo che mi dร  lโ€™eternitร , che รจ piรน importante del sole, della luna, dei nostri progetti. Ricordiamolo: Dio ha sempre qualcosa di piรน grande da darci. Il problema non รจ se le cose finiscono, ma se stiamo vivendo uniti allโ€™Eterno, se stiamo passando alle cose nuove ed eterne.

Preghiamo la Parola

Signore noi ti aspettiamo, sappiamo che tutto passa e che Tu vuoi darci qualcosa di piรน grande.

Donaci la grazia di poter passare giร  ora alle cose eterne. Amen

VERITAโ€™: Vita interiore e sacramenti

Cielo e terra passeranno, le mie parole non passeranno mai, dice il Signore. Di quale parole mi nutro nella mia vita? Cosa leggo quotidianamente? Che posto ha la parola eterna di Dio nella mia quotidianitร ?

CARITAโ€™: Testimonianza di vita

Coltivare la speranza รจ saper leggere nelle tribolazioni delle grandi occasioni. Sto cercando di imparare questโ€™arte divina? Porto attorno a me quella sapienza propria dello Spirito di Dio che aiuta a scoprire nelle difficoltร  delle โ€œporteโ€ per tuffarsi tra le braccia del Signore, affidandoci maggiormente a Lui?

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 18 novembre 2018 anche qui.

Mc 13, 24-32
Dal Vangelo secondoย Marco

24In quei giorni, dopo quella tribolazione,
il sole si oscurerร ,
la luna non darร  piรน la sua luce,
25le stelle cadranno dal cielo
e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
26Allora vedranno il Figlio dellโ€™uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. 27Egli manderร  gli angeli e radunerร  i suoi eletti dai quattro venti, dallโ€™estremitร  della terra fino allโ€™estremitร  del cielo.
28Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che lโ€™estate รจ vicina. 29Cosรฌ anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli รจ vicino, รจ alle porte.
30In veritร  io vi dico: non passerร  questa generazione prima che tutto questo avvenga. 31Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
32Quanto perรฒ a quel giorno o a quellโ€™ora, nessuno lo sa, nรฉ gli angeli nel cielo nรฉ il Figlio, eccetto il Padre.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 18 – 24 Novembre 2018
  • Tempo Ordinario XXXIII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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