Gesuiti – Commento al Vangelo del 13 Novembre 2018

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Oggi le parole del Vangelo sono fastidiose, a primo impatto sembrano avere un gusto aspro. Ma ci sono dei momenti della nostra vita in cui abbiamo bisogno di una spinta per procedere e forse oggi รจ uno di quei giorni: il Signore ci viene a sollecitare, svegliandoci dal nostro torpore.

Tante volte ci รจ capitato di vivere la posizione del servo, che aspetta la meritata ricompensa dopo aver svolto il proprio lavoro. Oggi siamo invitati a cambiare prospettiva, il Signore ci richiama a unโ€™altra logica: essere servo senza pretese, servo inutile, pronto soltanto a ricevere il suo amore con piena gratuitร .

Servire, allora, diventa portare in dono ciรฒ che si ha โ€“ amore, tempo, attenzioni, cure โ€“ proprio lรฌ dove il Signore ci chiama ad operare, nei nostri luoghi quotidiani di studio o di lavoro o nella nostra comunitร , restando testimoni fedeli alla sua parola.
Ecco allora che queste parole da fastidiose si fanno sempre piรน vicine e arrivano a scaldare il nostro cuore.

Domenico Pugliese

Immagino

Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.

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Rifletto sulle domande

  • Cosa mi impedisce di accogliere la gratuitร  dellโ€™amore?
  • Quando come servo mi sono sentito indispensabile?
  • In che luogo della mia vita mi sento chiamato a testimoniare lโ€™amore del Signore?

Ringrazio

Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciรฒ che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.

[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualitร  ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.[/box]

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 17, 7-10
Dal Vangelo secondoย Luca

In quel tempo, Gesรน disse:
ยซChi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirร , quando rientra dal campo: โ€œVieni subito e mettiti a tavolaโ€? Non gli dirร  piuttosto: โ€œPrepara da mangiare, strรฌngiti le vesti ai fianchi e sรฉrvimi, finchรฉ avrรฒ mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tuโ€? Avrร  forse gratitudine verso quel servo, perchรฉ ha eseguito gli ordini ricevuti?
Cosรฌ anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi รจ stato ordinato, dite: โ€œSiamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fareโ€ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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