Tuttoย il Vangelo in due soldi
Qualche tempo fa girava in rete un interessante video, che ogni tanto rispunta fuori anche riproposto da altri che lo copiano. Nel filmato si vede una serie di persone che compiono piccoli gesti di caritร a catena. Quando uno dei personaggi riceve un gesto gentile e di aiuto (una porta aperta, un bicchiere dโacqua ricevuto, un carrello della spesa spinto, un pezzo di pizza condivisoโฆ) qualcun altro che ha notato quel gesto, immediatamente alla prima occasione lo โreplicaโ verso qualcun altro in una catena di imitazione che migliora il mondo. Sono solamente piccoli gesti quasi banali, che ovviamente non possono essere visti da nessuno se non dagli interessati o da chi osserva attentamente. Sono solamente piccoli gesti ma che perรฒ nellโinsieme arricchiscono tutti perchรฉ diventano testimonianza che รจ possibile cambiare il mondo anche con quel poco che abbiano e facciamo. Nel frastuono dei grandi eventi mondiali e della grancassa oggi dei mass media e dei social che tendono a amplificare i fatti negativi, cโรจ davvero il rischio che i piccoli gesti di bontร non siano visti e rimangano invisibili e in qualche modo inefficaci.
Gesรน, nel racconto del Vangelo di questa domenica, รจ ancora nel Tempio di Gerusalemme, luogo per lui difficile per i continui scontri con le autoritร religiose e luogo che per Gesรน รจ insieme segno grande della presenza di Dio (per la tradizione religiosa degli ebrei) e allo stesso tempo luogo delle piรน grandi ipocrisie religiose, dove si sovvertono gli insegnamenti veri di Dio. Lโevangelista Marco ci presenta Gesรน seduto davanti al tesoro del tempio, dove ognuno poteva dare la propria offerta che secondo le regole non era per il culto ma per i poveri. E tra i piรน poveri a quel tempo cโerano proprio vedove, orfani, stranieri e ammalati, tutte categorie di persone particolarmente amate da Gesรน. Lui รจ lรฌ insieme con i suoi discepoli, e quel che sta per dire รจ un ulteriore insegnamento come Maestro che vale anche per i discepoli di oggi, cioรจ noi. Gesรน Maestro dovrร โchiamareโ i suoi (โallora, chiamati a sรฉ i suoi discepoli, disse loroโฆโ) sottolineando in questo modo la loro perenne distrazione e superficialitร , che obbliga il Maestro ancora una volta a richiamare lโattenzione proprio come avviene anche oggi nelle scuole, con gli alunni piรน difficili. Gesรน ha notato il gesto piccolo e quasi โinvisibileโ della vedova che getta due spiccioli nel tesoro del Tempio. ร un gesto davvero piccolo e banale se messo a diretto confronto con i gesti piรน eclatanti dei ricchi che gettano molte piรน monete. Quei due spiccioli non possono fare notizia vista la quantitร minima e la personalitร insignificante di chi li butta. Eppure per Gesรน sono cosรฌ degni di nota da diventare il centro di un suo insegnamento di vita e di fede, e fa diventare questa povera vedova senza nome (per la storia, per il mondo, per i discepoliโฆ) un esempio eternamente fissato nel Vangelo.
Gesรน vede in quel gesto, piccolo secondo i calcoli dei grandi numeri, un gesto enorme in generositร che mette in ombra le offerte piรน sostanziose dei ricchi, e le fa apparire cosรฌ superficiali e quasi egoistiche (danno le loro superfluo). La vedova povera dona soldi per aiutare altri poveri come lei, dona tutto quel che ha perchรฉ confida che la Provvidenza non le verrร meno. Anche se immersa in un sistema ingiusto (gli scribi che divorano i beni delle vedoveโฆ) non si arrende al pessimismo e crede ancora nel bene al quale dare tutto. ร un gesto sicuramente esagerato, folle di speranza, di incalcolabile generositร . Gesรน lo vede, lo mette ad esempio perchรฉ in quel piccolo gesto vede anche sรฉ stesso, la sua storia. Gesรน ha donato tutto quello che aveva come uomo e come Dio per salvare lโuomo, anche se lโumanitร si dimostra incapace di capire ed chiusa in sรฉ stessa. ร questa la lezione che vuole dare ai suoi discepoli, accecati e sviati dalle offerte piรน grosse dei ricchi e dalla mentalitร secondo la quale solo nei gesti grandi e rivoluzionari dei potenti si possono cambiare le cose.
Questa domenica ricorre anche la memoria liturgia di San Martino di Tours, vissuto del VI secolo, che ancor prima di ricevere il battesimo, mentre era soldato incontra un povero e gli dona la metร del suo mantello. Questo gesto cosรฌ piccolo di condivisione contiene tutto il Vangelo ed รจ diventato modello per tanti dopo di lui. La caritร di Cristo รจ fatta di tutti questi piccoli gesti di generositร che possiamo fare anche noi, quotidianamente, senza aver paura di fare poco e che serva a poco. La caritร di Cristo รจ fatta di gesti buoni che ispirano altri gesti buoni di chi ci sta accanto in una catena virtuosa. Occorre allora avere lo sguardo di Gesรน che vede nel piccolo tutta la grandezza del suo amore.
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Quando stiamo per fare qualcosa di buono per un nostro fratello e sorella, fosse anche solo una parola, un gesto di aiuto, un sostegno anche parziale, e pensiamo che sia inutile difronte allโenormitร dei problemi umani e della storia, ricordiamo la vedova nel tempio, la sua fiducia, la sua generositร e il fatto che proprio in quel piccolo gesto Gesรน vede sรฉ stesso e la loda, facendola diventare eterna.
Fonte – il blog di don Giovanni Berti
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 11 Novembre 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- 1 Re 17, 10-16; Sal.145; Eb 9, 24-28; Mc 12, 38-44
Questa vedova, cosรฌ povera, ha gettato nel tesoro piรน di tutti gli altri.
In quel tempo, Gesรน [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: ยซGuardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna piรน severaยป.
ย
Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettรฒ due monetine, che fanno un soldo.
ย
Allora, chiamati a sรฉ i suoi discepoli, disse loro: ยซIn veritร io vi dico: questa vedova, cosรฌ povera, ha gettato nel tesoro piรน di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivereยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 11 – 17 Novembre 2018
- Tempo Ordinario XXXII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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