Lโamore si nutre di attesa e pretende lโesclusivitร , la centralitร nel nostro cuore. Ogni nostro affetto, occupazione, problema quotidiano, deve essere vissuto alla lue di questo amore che ci invita a nozze, che ci promette gioia e che cerca ovunque persone che lo sappiano accogliere in modo generoso.
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Poesia
La felicitร non attende
A volte non so gustare piรน.
A volte i doni non li so piรน accettare.
Mi sono fatta una vita.
Una vita di cose buone e belle.
E mi sento buona e bella.
Una vita ricca.
E mi sento ricca.
Sazia.
Piena.
Colma.
E voglio tenermi tutto.
Mi basta.
Mi basta.
Amore mio.
Ti prego.
Insegnami il sapore della tua vita.
Il tuo sapore.
Solo quello voglio gustare.
Insegnami la beatitudine del gustarti.
Si fa sera.
Eโ inutile andare a vedere il campo con il buio.
Eโ ora di cena.
Aspetta il mattino.
I buoi riposano nella stalla.
Domani li proverai.
Si fa sera.
Gusta la cena del signore.
E avrai tutta la notte per la tua sposa.
Amore mio tu non togli nulla.
Cenerรฒ con te.
Nel tuo regno.
Sarรฒ beata di te.
Piena di te.
Del tuo sapore.
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Beati.
Quante beatitudini.
Ogni tua parola รจ beatitudine.
Ci sono tante cose che sono cibo per me.
Quello che possiedo.
Quello che mi possiede.
Tante cose buone mi nutrono.
Cose buone.
Cose belle.
Ma non basta.
Non basta mai.
Quello che ho.
Quello che riesco a comprare.
Quello che riesco a prendere con le mie mani.
Quello che il mio cuore riesce ad amare.
Non basta mai.
Se non sono a casa tua.
Se non sono a casa con te.
Non cโรจ beatitudine.
Ti perdo.
Se qualcosa viene prima di te.
Invitami ancora.
Preparami tavola, letto, casa, vita.
Arrivo, amore mio.
Sto, amore mio.
Godo, amore mio.
Bisogna stare attenti con le cose belle.
Anche con la vita bella, bisogna stare attenti.
Perchรฉ tutto quello che riempie i miei possedimenti, le mie stalle, la mia vita.
Riempie anche il mio cuore, il tempo del mio cuore.
Un cuore pieno.
Ti dice Aspetta.
Ti dice Dopo vengo.
Ti dice Tu vieni dopo.
La felicitร non attende.
La felicitร ha bisogno di vuoto da riempire.
Di un cuore da abitare.
Se no, la felicitร , va via.
La felicitร va da chi dice.
Vieni subito.
Attendevo te.
Arrivo.
Sono tua.
Amore mio insegnami la mancanza.
Insegnami il bisogno.
Insegnami le braccia vuote.
Amore mio dammi la mano e portami dentro.
A riempire la tua casa.
A riempirmi di te.
A sedermi alla tua cena.
Ad essere il tuo cibo. E tu il mio.
Beata e mai sazia
Ho assaggiato la tua vita.
Ancora.
Ancora.
Ancora.
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Lc 14, 15-24
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesรน: ยซBeato chi prenderร cibo nel regno di Dio!ยป.
Gli rispose: ยซUn uomo diede una grande cena e fece molti inviti. Allโora della cena, mandรฒ il suo servo a dire agli invitati: โVenite, รจ prontoโ. Ma tutti, uno dopo lโaltro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: โHo comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmiโ. Un altro disse: โHo comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmiโ. Un altro disse: โMi sono appena sposato e perciรฒ non posso venireโ.
Al suo ritorno il servo riferรฌ tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: โEsci subito per le piazze e per le vie della cittร e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppiโ.
Il servo disse: โSignore, รจ stato fatto come hai ordinato, ma cโรจ ancora postoโ. Il padrone allora disse al servo: โEsci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perchรฉ la mia casa si riempia. Perchรฉ io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterร la mia cenaโยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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