ร presente in mezzo a noi, il Regno di Dio. Sta a noi riconoscerlo, renderlo presente, farlo crescere.
E Gesรน, per descriverlo, usa due immagini simboliche molto forti: lโalbero della senape e il lievito. Non usiamo la logica del mondo per guardare alla Chiesa e allโefficacia dellโannuncio, ma quella del Vangelo. Non รจ importante essere in tanti, contarsi, fare le statistiche.
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Quante volte sento i parroci o le catechiste lamentarsi della poca partecipazione alle riunioni o alla messa festiva! Non importa quanti cristiani siamo, ma quanto poco cristiani siamo!
Dobbiamo uscire da una logica che riduce il cristianesimo a (buona) abitudine culturale, fatta di luoghi e di feste, per cui siamo cattolici in Italia come saremmo musulmani in Tunisiaโฆ
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La fede รจ un evento, una scelta consapevole, un percorso, una scoperta progressiva, non una fiacca appartenenza. Siamo una piccola cosa, come il granello di senapa senape che perรฒ puรฒ crescere e accogliere le tante persone che cercano risposte alla propria vita.
E per crescere, dobbiamo essere lievito, fermentare la pasta. Un sale insipido non serve a nulla, come un lievito che non lievita!
VANGELO DEL GIORNO
Lc 13, 18-21
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, diceva Gesรน: ยซA che cosa รจ simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? ร simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettรฒ nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi ramiยป.
E disse ancora: ยซA che cosa posso paragonare il regno di Dio? ร simile al lievito, che una donna prese e mescolรฒ in tre misure di farina, finchรฉ non fu tutta lievitataยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
