Vangelo del giorno – 24 Ottobre 2018 – don Lucio D’Abbraccio

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A chiunque fu dato molto, molto sarร  chiesto

Nel Vangelo di oggi ci viene ricordata la beatitudine del servo che svolge con fedeltร  il suo compito, anche quando il padrone รจ assente. Gesรน, perรฒ, ci parla anche del servo che vieneย posto a capo della casa dopo la partenza del padrone. Se questo servo โ€“ continua il Signore โ€“ pensando che il suo signore avrebbe tardato, ยซcominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverร  un giorno in cui non se lโ€™aspetta e a unโ€™ora che non sa, lo punirร  severamente e gli infliggerร  la sorte che meritano gli infedeliยป.

รˆ una scena che a prima vista appare esagerata. In veritร  descrive una situazione piuttosto frequente. Le tante ingiustizie e le migliaia di piccole cattiverie quotidiane che rendono la vita difficile a tutti, nascono da questo diffuso atteggiamento. Spesso ci comportiamo come piccoli padroni che vogliono spadroneggiare sugli altri. Lโ€™uomo pensa di potersi permettere tutto, come la violenza, i soprusi, le guerre etc. Per questo il brano del Vangelo propone di essere sempre pronti, svegli perchรฉ ยซnellโ€™ora che non immaginate, viene il Figlio dellโ€™uomoยป. Rimanere svegli significa vivere ogni giorno la Parola di Dio con umiltร . San Gregorio Magno, per esprimere con quali sentimenti svolgeva il suo ministero di Vescovo di Roma e Vicario di Nostro Signore, coniรฒ questa espressione: ยซServum servorum Deiยป, cioรจ ยซservo dei servi di Dioยป. Ciรฒ significa che avere un ruolo importante non รจ mai un privilegio nella Chiesa, se non per la grazia di Dio che passa attraverso chi lo svolge. ย Gesรน, conclude il suo discorso, dicendo: ยซA chiunque fu dato molto, molto sarร  chiesto; a chi fu affidato molto, sarร  richiesto molto di piรนยป. A noi cristiani รจ stato dato moltissimo: ci รจ stata donata la Chiesa come madre e maestra, quella famiglia dove ogni giorno il Signore ci nutre, ci fa vivere e ci comunica il suo Spirito.

Molti fratelli santi, pensando alla vigilanza, hanno detto: โ€œDevo vivere ogni giorno come se fosse lโ€™ultimoโ€. Viviamo anche noi ogni giorno come se fosse lโ€™ultimo pensando che la vita non รจ nostra e che su questa terra altro non siamo che dei pellegrini in cammino verso la Gerusalemme celeste.

don Lucio D’Abbraccio

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 12, 39-48
Dal Vangelo secondoย Luca

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซCercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perchรฉ, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomoยป.
Allora Pietro disse: ยซSignore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?ยป.
Il Signore rispose: ยซChi รจ dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterร  a capo della sua servitรน per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverร  ad agire cosรฌ. Davvero io vi dico che lo metterร  a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverร  un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirร  severamente e gli infliggerร  la sorte che meritano gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontร  del padrone, non avrร  disposto o agito secondo la sua volontร , riceverร  molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrร  fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverร  poche.
A chiunque fu dato molto, molto sarร  chiesto; a chi fu affidato molto, sarร  richiesto molto di piรนยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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