Non cosรฌ tra voi: lโaffermazione, lโindicazione che introduce il cuore del messaggio del Vangelo di questa domenica รจ, per certi versi, di una portata ben piรน grande di quella segnalata da questo singolo episodio.
Il Cristo, infatti, fin dallโinizio della sua โvita pubblicaโ coinvolge un gruppo di persone alle quali permette di condividere in profonditร e con continuitร una eccezionale esperienza di contatto con lui, di ascolto della sua parola, di contemplazione dei suoi gesti, di rilettura delle loro vicende.
Attraverso questo percorso, i discepoli imparano che รจ possibile una vita diversa: una nuova relazione con Dio, scoperto come Padre e accogliente per la sua misericordia; una nuova relazione con gli altri, non piรน a partire dalla competizione e dal primeggiare, ma dal servire, dal donarsi.
Noi facciamo fatica a fare i conti con la differenza. Anzichรฉ vivere riconciliati con lโidea di una pluralitร , cerchiamo di capire chi e cosa siano โmeglioโ e โpeggioโ rispetto agli altri. Quando non siamo attenti, con grande facilitร ci collochiamo tra i โmiglioriโ di turno.
Non cosรฌ tra voi: il Signore รจ venuto a proporre un modo di vivere che ha certamente una specificitร , una chiara modalitร di organizzare i rapporti, anzitutto nella Chiesa (tra voi).
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Ma questo non perchรฉ possiamo sentirci migliori. La vita cristiana, dove si possiede davvero ciรฒ che si dona, dove ogni uomo รจ mio fratello, dove il nemico รจ amato, dove il primo serve tutti gli altriโฆ รจ la straordinaria vocazione che Dio ci offre; รจ il dono che possiamo fare al mondo; รจ la profezia che possiamo condividere.
Non si tratta, ancora una volta, di spiegare al Signore quale sia il nostro progetto, ma di provare a fidarci ed assumere fino in fondo il suo disegno sul mondo e sullโuomo.
Essere i primi รจ affascinante, Signore: lo vediamo alla fine di ogni gara sportiva. Invochiamo il tuo Spirito affinchรฉ ci aiuti, anzitutto, a lasciare a te il primo posto nella nostra vita. E perchรฉ ci faccia gioire nel servizio, crescere nella fraternitร , maturare nella coscienza della nostra vocazione.
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XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- Is 53,2.3.10-11; Sal. 32; Eb 4, 14-16; Mc 10, 35-45
Il Figlio dell’uomo รจ venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.
Mc 10, 35-45
Dal Vangelo secondoย Marco
35Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, dicendogli: ยซMaestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemoยป. 36Egli disse loro: ยซChe cosa volete che io faccia per voi?ยป. 37Gli risposero: ยซConcedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistraยป. 38Gesรน disse loro: ยซVoi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?ยป. 39Gli risposero: ยซLo possiamoยป. E Gesรน disse loro: ยซIl calice che io bevo anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. 40Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; รจ per coloro per i quali รจ stato preparatoยป.
41Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. 42Allora Gesรน li chiamรฒ a sรฉ e disse loro: ยซVoi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. 43Tra voi perรฒ non รจ cosรฌ; ma chi vuole diventare grande tra voi sarร vostro servitore, 44e chi vuole essere il primo tra voi sarร schiavo di tutti. 45Anche il Figlio dellโuomo infatti non รจ venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per moltiยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 21 – 27 Ottobre 2018
- Tempo Ordinario XXIX
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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