Una cosa sola ti manca
Prima Letturaย ย Sap 7, 7-11
Al confronto della sapienza stimai un nulla la ricchezza.
Dal libro della Sapienza
Pregai e mi fu elargita la prudenza,
implorai e venne in me lo spirito di sapienza.
La preferii a scettri e a troni,
stimai un nulla la ricchezza al suo confronto,
non la paragonai neppure a una gemma inestimabile,
perchรฉ tutto l’oro al suo confronto รจ come un po’ di sabbia
e come fango sarร valutato di fronte a lei l’argento.
L’ho amata piรน della salute e della bellezza,
ho preferito avere lei piuttosto che la luce,
perchรฉ lo splendore che viene da lei non tramonta.
Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni;
nelle sue mani รจ una ricchezza incalcolabile.ย
Qual รจ il fine della nostra vita? Condurla nel regno eterno di Dio. Quali sono i mezzi a nostra disposizione? Sono il Vangelo cui prestare obbedienza e la grazia che ci dona ogni forza per far sรฌ che la parola di Gesรน si trasformi in nostra vita. A cosa serve la sapienza ad un uomo? A tenere sempre fisso nel suo cuore la meta a cui deve giungere. La soglia del Paradiso si oltrepassa senza pesi e beni materiali ma colmi di opere dello spirito. Se non invochiamo quotidianamente la sapienza, fin da subito perdiamo il fine eterno. Perso il fine eterno, anche i mezzi vengono tralasciati. Si cammina per la morte. Ecco, perchรฉ dinanzi alla sapienza ogni cosa terrena perde importanza e valore. Cosa scegliamo?
Seconda Lettura ย ย Eb 4, 12-13
La parola di Dio discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.ย
Dalla lettera agli Ebrei
La parola di Dio รจ viva, efficace e piรน tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Non vi รจ creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto รจ nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.ย
Fa riflettere e pensare questa ultima frase della seconda lettura di questa domenica: โtutto รจ nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere contoโ. ย Quante volte forse abbiamo pensato: โnon mi vede nessuno!โโฆ รจ vero. Perรฒ, troppo poco spesso ci ricordiamo che Dio vede e si dispiace delle nostre azioni non buone, non sante, non giuste e, quella stessa Parola di Dio che leggiamo, proclamiamo, commentiamo, insegniamo ci giudica perchรฉ arriva fino al profondo del nostro cuore e divide in due vero dal falso. Occorre che ci decidiamo per un serio cammino di fede e di conversione. Non si gioca con la santitร di Dio. Noi possiamo anche abbandonare la via intrapresa ma non possiamo camminare contemporaneamente in due percorsi differenti. O con Dio o senza Dio.
- Pubblicitร -
Vangelo ย ย Mc 10, 17-30
Vendi quello che hai,ย poi vieni e seguimi.
Dal vangelo secondo Marco
[In quel tempo, mentre Gesรน andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandรฒ: ยซMaestro buono, che cosa devo fare per avere in ereditร la vita eterna?ยป. Gesรน gli disse: ยซPerchรฉ mi chiami buono? Nessuno รจ buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”ยป.
Egli allora gli disse: ยซMaestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezzaยป. Allora Gesรน fissรฒ lo sguardo su di lui, lo amรฒ e gli disse: ยซUna cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!ยป. Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andรฒ rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesรน, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: ยซQuanto รจ difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!ยป. I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesรน riprese e disse loro: ยซFigli, quanto รจ difficile entrare nel regno di Dio! ร piรน facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dioยป. Essi, ancora piรน stupiti, dicevano tra loro: ยซE chi puรฒ essere salvato?ยป.
Ma Gesรน, guardandoli in faccia, disse: ยซImpossibile agli uomini, ma non a Dio! Perchรฉ tutto รจ possibile a Dioยป.] Pietro allora prese a dirgli: ยซEcco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguitoยป. Gesรน gli rispose: ยซIn veritร io vi dico: non c’รจ nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva giร ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrร ยป.
Allโuomo, che si presenta e chiede a Gesรน cosa deve fare per avere in ereditร la vita eterna, viene indicata la via dei Comandamenti. Poichรฉ lui dice di osservare i Comandamenti fin dalla giovinezza, Gesรน gli annunzia che a lui manca una cosa sola per poter entrare nel regno di Dio. Deve andare, vendere quello che possiede, darlo ai poveri. Con questa prima azione lui ha un tesoro in cielo. Non perde nulla di quanto possiede. Fatto questo, deve venire e seguire il Maestro. Se lui vuole ereditare la vita eterna, deve distaccarsi da tutti i suoi beni, darli ai poveri, offrire la sua vita per lโedificazione del regno di Dio. Lโuomo non accoglie questa sua vita. Sa che รจ la sola vera per lui. Se ne va triste. I suoi molti beni gli impediscono di consegnarsi alla volontร dello Spirito Santo.
UNA COSA SOLA TI MANCA (Mc 10,17-30)
Un uomo ricco chiede a Gesรน che gli indichi la via per ereditare la vita eterna. Gesรน gli risponde che la via della vita eterna sono i comandamenti. Lโuomo attesta che lui i comandamenti li ha osservati fin dalla sua giovinezza. Gesรน gli risponde che i comandamenti a lui non bastano. Gli manca una cosa. La via per la vita eterna per lui consiste in questo: andare, vendere tutto quanto possiede, dare ai poveri il ricavato. Avrร un tesoro nei cieli. Poi venire e seguire lui, Gesรน. Questa รจ la sua via. Se veramente lui vuole ereditare la vita eterna, dovrร incamminarsi su di essa. Questโuomo la rifiuta perchรฉ aveva molti beni. Gesรน perรฒ non gli aveva detto di abbandonare i suoi beni. Ma di trasformarli in un tesoro eterno. Lui nulla avrebbe lasciato. Li avrebbe tutti guadagnati.
Don Francesco Cristofaro
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 7 Ottobre 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Gn 2, 18-24; Sal.127; Eb 2, 9-11; Mc 10, 2-16
L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10, 2-16
ย
2Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, gli domandavano se รจ lecito a un marito ripudiare la propria moglie. 3Ma egli rispose loro: ยซChe cosa vi ha ordinato Mosรฉ?ยป. 4Dissero: ยซMosรฉ ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarlaยป. 5Gesรน disse loro: ยซPer la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. 6Ma dallโinizio della creazione li fece maschio e femmina; 7per questo lโuomo lascerร suo padre e sua madre e si unirร a sua moglie 8e i due diventeranno una carne sola. Cosรฌ non sono piรน due, ma una sola carne. 9Dunque lโuomo non divida quello che Dio ha congiuntoยป. 10A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. 11E disse loro: ยซChi ripudia la propria moglie e ne sposa unโaltra, commette adulterio verso di lei; 12e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterioยป.
13Gli presentavano dei bambini perchรฉ li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. 14Gesรน, al vedere questo, sโindignรฒ e disse loro: ยซLasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi รจ come loro infatti appartiene il regno di Dio. 15In veritร io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerร in essoยป. 16E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 07 – 13 Ottobre 2018
- Tempo Ordinario XXVII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO
