Il ricco e la soglia
1. Marco narra di un tale (Mc 10,17), giovane di etร secondo Matteo (Mt 19,20), notabile non piรน giovane secondo Luca (Lc 18,18.21), di condizione benestante: ยซPossedeva molti beniยป (Mc 10,22), ยซera molto riccoยป (Lc 18,23). Un possidente con un interrogativo che gli attraversa l’anima, รจ nell’abbondanza economica e nella stima sociale, ha ereditato l’ereditabile, eppure รจ inquieto e non pienamente soddisfatto. Gli manca qualcosa, un deficit che fa di quell’uomo un essere di ricerca che con sollecitudine non teme di varcare la soglia della sua abitazione e della sua condizione per incrociare, quale mendicante di frammenti di luce, la via di un tale di nome Gesรน che passava di lร . Un caso che il desiderio di trovare una via d’uscita alla propria domanda ha convertito in evento, quello dell’incontro. Una prima annotazione. Solo il desiderio di altro e di incontri di senso fa dell’io murato in se stesso, nelle sue sicurezze e nelle sue paure un ยซhomo viatorยป, una creatura della strada capace di fiutare chi passa per via. E’ il caso del ricco del racconto evangelico che spinto dalla brama di una parola di sale al suo interrogativo esce dai suoi confini, corre da Gesรน, si inginocchia davanti a lui e lo rende partecipe del suo problema: ยซMaestro buono, che cosa devo fare per avere in ereditร la vita eterna?ยป (Mc 10,17). Da annotare come quest’uomo di domanda e di ricerca si riveli altresรฌ uomo di discernimento, indice dell’urgenza del saper distinguere i buoni dai cattivi maestri, una soglia non sempre facile da varcare. E uomo di invocazione, la sua sete di conoscenza del che fare si affida a una fontana di nome Gesรน detto Maestro perchรจ sa insegnare, sa cioรจ trasmettere segni, parole-simboli-gesti, che sono chiavi di lettura in grado di orientare in positivo il cammino dell’uomo dentro la complessitร del reale. Detto Maestro buono perchรฉ insegna ciรฒ che รจ buono-bene (Mt 19,17), vale a dire Dio e la sua via, e perchรฉ testimonia con la vita ciรฒ che insegna. In lui parola e gesto sono indissolubilmente congiunti.
2. La narrazione evangelica รจ davvero una ยซlezione magistraleยป nel suo iniziare a una intelligenza semplice e profonda della figura della ยซsogliaยป, nel suo dirci che il confine lo si varca quando si coniugano percezione di una mancanza, desiderio di colmarla e coraggio di attingere acqua che sgorga da presenze di saggezza, veicoli della Sapienza di Dio fatta carne in Gesรน. E’ questa la prima tappa di un cammino a cui segue quella della indicazione della via da intraprendere per pervenire alla meta della vita eterna, la via del prendere in mano la propria vita e del chiedersi qual’รจ la ragione vera che la sostiene e la dirige. Ragione che di fatto diventa legge al cammino dell’uomo, legge che per Gesรน sono i comandamenti definiti dalla Torร , specificatamente quelli della seconda tavola che si riferiscono ai doveri verso il prossimo; precetti da leggersi alla luce dell’ยซamerai il prossimo tuo come te stessoยป (Lv 19,18).
In sintesi l’esodo verso la terra promessa di una vita bella e buona, umanissima quindi e sottratta al potere della morte, รจ la via del bene a cui si accede, suggerisce Gesรน, varcando la soglia della Legge-Torร . Alla domanda che aprendo varchi introduce nei sentieri della ricerca succede la sorpresa di un incontro che apre la porta a una parola di senso, a un esistere che trasforma il presente e dischiude al futuro. Un esserci nel bene nella lucida, amata e voluta consapevolezza che cosa buona รจ non uccidere l’uomo: il suo sangue, i suoi legami e il suo diritto a relazioni nella non doppiezza, nella non illusione e nell’onore (Mc 10,19), e non sono che esempi, sono il tuo limite e la tua veritร . Il volto dell’altro, che รจ insieme interpellazione categorica e invocazione struggente a non essere violato in sรฉ, nei suoi affetti, nei suoi pensieri e nelle sue cose,diventa la rivelazione del tuo volto, della tua veritร : divenire il custode dell’altro. Senza condizioni come testimonierร il consegnarsi in amore e libertร di Gesรน a coloro che lo hanno consegnato a morte. Una soglia, questa della custodia, attraversata dal ricco: ยซMaestro,tutto questo l’ho custodito fin dalla mia giovinezzaยป (Mc 10,20), una confessione che libera in Gesรน uno sguardo d’amore nei suoi confronti tradotto in una singolarissima parola: ยซUna cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi! Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andรฒ rattristato; possedeva infatti molti beniยป (Mc 10,21-22).
La soglia data da una chiamata personalissima, il passare oltre divenendo compagno di viaggio di un amico trovato condividendone il sogno di dedizione incondizionata di sรฉ e di donazione totale di ciรฒ che si ha a vantaggio del povero mondo, non รจ stata varcata. A motivo di un amore piรน grande, la ricchezza. E un uomo chiamato a divenire senza riserve la sua veritร , il perdersi per un amico e il perdere per i poveri, ciรฒ che gli mancava per essere compiutamente se stesso, nel negarsi a questo finisce per varcare la soglia dell’oscuritร e della tristezza. La luminositร e la gioia di chi si consegna all’orizzonte del dono lasciano il posto all’oscuritร e alla tristezza figlie della conservazione di sรฉ e di ricchezze murate.
3. Un capitolo attualissimo, quello del rapporto ricchezza-felicitร sotteso al brano evangelico. Il ricco che ha varcato la soglia della giusta domanda, se vi sia un presente che meriti futuro e un modo di essere e di esistere che renda sensato e felice il giorno dato a vivere, giorno proteso a una fioritura che neppure la morte puรฒ interrompere, si รจ arrestato dinanzi alla proposta e da quel momento, le cose non saranno piรน come prima, entra nella tristezza, si รจ preclusa la felicitร .
- Pubblicitร -
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 14 Ottobre 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Sap 7, 7-11; Sal. 89; Eb 4, 12-13; Mc 10, 17-30
Vendi quello che hai e seguimi.
Mc 10, 17-30
Dal Vangelo secondoย Marco
17Mentre andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandรฒ: ยซMaestro buono, che cosa devo fare per avere in ereditร la vita eterna?ยป. 18Gesรน gli disse: ยซPerchรฉ mi chiami buono? Nessuno รจ buono, se non Dio solo. 19Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madreยป. 20Egli allora gli disse: ยซMaestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezzaยป. 21Allora Gesรน fissรฒ lo sguardo su di lui, lo amรฒ e gli disse: ยซUna cosa sola ti manca: vaโ, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!ยป. 22Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andรฒ rattristato; possedeva infatti molti beni.
23Gesรน, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: ยซQuanto รจ difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!ยป. 24I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesรน riprese e disse loro: ยซFigli, quanto รจ difficile entrare nel regno di Dio! 25ร piรน facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dioยป. 26Essi, ancora piรน stupiti, dicevano tra loro: ยซE chi puรฒ essere salvato?ยป. 27Ma Gesรน, guardandoli in faccia, disse: ยซImpossibile agli uomini, ma non a Dio! Perchรฉ tutto รจ possibile a Dioยป.
28Pietro allora prese a dirgli: ยซEcco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguitoยป. 29Gesรน gli rispose: ยซIn veritร io vi dico: non cโรจ nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, 30che non riceva giร ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrร .
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 14 – 20 Ottobre 2018
- Tempo Ordinario XXVIII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO