Commento al Vangelo del 16 Settembre 2018 – don Giovanni Berti – Gioba

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Dire la fede con la vita

Quando don Pino Puglisi veniva ucciso il 15 settembre 1993, io stavo muovendo i primi passi della mia vita da prete, dopo lโ€™ordinazione avvenuta a fine maggio dello stesso anno.

Era il giorno del suo 56esimo compleanno quando la Mafia vuole far tacere questo prete coraggioso che aveva โ€œosatoโ€ sfidare il potere della violenza con il potere dellโ€™amore, un potere โ€œdeboleโ€ e quindi estremamente pericoloso. Papa Giovanni Paolo II aveva alzato la sua autorevole voce qualche tempo prima contro i mafiosi, dicendo chiaramente che chi era come loro e agiva in quel modo con violenza e omicidio era condannato da Dio! La mafia che spesso si nascondeva dietro simboli religiosi e tradizioni era scomunicata senza mezzi termini. La stessa scomunica รจ stata ribadita anche nella visita di questi giorni dallโ€™attuale papa Francesco che si รจ recato sulla tomba del prete martire di Brancaccio, Palermo.

Dopo 25 anni mi trovo anch’io a guardare indietro al mio ministero presbiterale e alla mia fede cristiana, e in questa domenica trovo nel Vangelo la domanda precisa di Gesรน ai suoi discepoli: โ€œChi sono io per voi?โ€. Una domanda secca e senza scampo, che ha bisogno di una risposta chiara, come quella di Pietro a nome dei discepoli: โ€œTu sei il Cristoโ€.

Gesรน ascolta la risposta di Pietro e poi dร  la sua risposta, quella che da sempre sta dando e che avrร  il suo culmine nella croce. Chi รจ Gesรน? La risposta non รจ una teoria o un fine ragionamento teologico astratto, ma una esperienza di vita, che ha il tempo di una vita intera.

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Gesรน รจ il dono della vita, รจ la capacitร  di amare fino alla fine, scegliendo la via difficilissima del sacrificio che genera vera vita. Gesรน รจ Dio stesso che si abbassa a tal punto verso lโ€™uomo da venire calpestato dallโ€™uomo stesso, ma proprio da questo la Resurrezione avrร  lโ€™ultima parola.

Pietro che ha appena dato la sua risposta verbale corretta perรฒ di fronte alla risposta di Gesรน, ai suoi discorsi di croce e morte, ha paura e diventa violento, arrivando persino a rimproverare il suo Maestro. Eโ€™ questa la violenza che genera morte e sterilizza la vita. E per quanto Pietro sia ancora fisicamente vicino a Gesรน, in quel momento Gesรน lo sente lontano e opposto a lui (Satana che non pensa secondo Dioโ€ฆ) e lo richiama a ritornare discepolo.
Quante volte anche io rispondo teoricamente in modo perfetto alla domanda โ€œchi รจ Gesรนโ€, magari proprio come sto facendo ora in questa riflessione scrittaโ€ฆ ma la mia vita che risposta sta dando? Ho risposto e sto rispondendo come Gesรน, con le parole della vita spesa per amore?

I mafiosi che uccisero padre Pino Puglisi sono finiti in carcere e anche se tutta la mafia non รจ sconfitta, sicuramente coloro che volevano fermare questo prete coraggioso non hanno vinto. La loro forza violenta alla fine ha ceduto contro la forza della debolezza del Vangelo di padre Puglisi. Lui alla domanda di Gesรน del Vangelo di questa domenica ha dato la risposta piรน bella e completa, da vero discepolo. Questo conforta anche me perchรฉ vuol dire che non รจ impossibile farlo anche per me, per noi, cioรจ dire la propria fede non tanto con le parole ma con la vita.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 16 Settembre 2018 anche qui.

Tu sei il Cristo… Il Figlio dell’uomo deve molto soffrire.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 8, 27-35
ย 
27Poi Gesรน partรฌ con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarรจa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: ยซLa gente, chi dice che io sia?ยป. 28Ed essi gli risposero: ยซGiovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profetiยป. 29Ed egli domandava loro: ยซMa voi, chi dite che io sia?ยป. Pietro gli rispose: ยซTu sei il Cristoยป. 30E ordinรฒ loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
31E cominciรฒ a insegnare loro che il Figlio dellโ€™uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. 32Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. 33Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverรฒ Pietro e disse: ยซVaโ€™ dietro a me, Satana! Perchรฉ tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uominiยป.
34Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: ยซSe qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35Perchรฉ chi vuole salvare la propria vita, la perderร ; ma chi perderร  la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverร .

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 16 – 22 Settembre 2018
  • Tempo Ordinario XXIV
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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