Commento al Vangelo del 16 Settembre 2018 – p. Ermes Ronchi

- Pubblicitร  -

Chi sono io per te? Gesรน non cerca parole ma persone

padre Ermes Ronchi
padre Ermes Ronchi

Gesรน si trovava in un luogo solitario a pregare. Silenzio, solitudine, preghiera: รจ un momento carico della piรน grande intimitร  per questo piccolo gruppo di uomini. E i discepoli erano con lui… Intimitร  tra loro e con Dio. รˆ una di quelle ore speciali in cui l’amore si fa come tangibile, lo senti sopra, sotto, intorno a te, come un manto luminoso; momenti in cui ti senti ยซdocile fibra dell’universoยป (Ungaretti).

In quest’ora importante, Gesรน pone una domanda decisiva, qualcosa da cui poi dipenderร  tutto: fede, scelte, vita… ma voi, chi dite che io sia? Gesรน usa il metodo delle domande per far crescere i suoi amici. Le sue domande sono scintille che accendono qualcosa, che mettono in moto cammini e crescite. Gesรน vuole i suoi poeti e pensatori della vita. ยซLa differenza profonda tra gli uomini non รจ tra credenti e non credenti, ma tra pensanti e non pensantiยป (Carlo Maria Martini).

La domanda inizia con un โ€œmaโ€, ma voi, una avversativa, quasi in opposizione a ciรฒ che dice la gente. Non accontentatevi di una fede โ€œper sentito direโ€, per tradizione. Ma voi, voi con le barche abbandonate, voi che avete camminato con me per tre anni, voi miei amici, che ho scelto a uno a uno, chi sono io per voi? E lo chiede lรฌ, dentro il grembo caldo dell’amicizia, sotto la cupola d’oro della preghiera.
Una domanda che รจ il cuore pulsante della fede: chi sono io per te?

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”0″][/better-ads]

Non cerca parole, Gesรน, cerca persone; non definizioni di sรฉ ma coinvolgimenti con sรฉ: che cosa ti รจ successo quando mi hai incontrato? Assomiglia alle domande che si fanno gli innamorati: – quanto posto ho nella tua vita, quanto conto per te?
E l’altro risponde: tu sei la mia vita. Sei la mia donna, il mio uomo, il mio amore.

- Pubblicitร  -

Gesรน non ha bisogno della opinione di Pietro per avere informazioni, per sapere se รจ piรน bravo dei profeti di prima, ma per sapere se Pietro รจ innamorato, se gli ha aperto il cuore. Cristo รจ vivo, solo se รจ vivo dentro di noi. Il nostro cuore puรฒ essere la culla o la tomba di Dio. Puรฒ fare grande o piccolo l’Immenso. Perchรฉ l’Infinito รจ grande o piccolo nella misura in cui tu gli fai spazio in te, gli dai tempo e cuore. Cristo non รจ ciรฒ che dico di Lui ma ciรฒ che vivo di Lui. Cristo non รจ le mie parole, ma ciรฒ che di Lui arde in me. La veritร  รจ ciรฒ che arde (Ch. Bobin). Mani e parole e cuore che ardono.

In ogni caso, la risposta a quella domanda di Gesรน deve contenere, almeno implicitamente, l’aggettivo possessivo โ€œmioโ€, come Tommaso a Pasqua: Mio Signore e mio Dio. Un โ€œmioโ€ che non indichi possesso, ma passione; non appropriazione ma appartenenza: mio Signore.
Mio, come lo รจ il respiro e, senza, non vivrei. Mio, come lo รจ il cuore e, senza, non sarei.

p. Ermes Ronchi

Tutti i commenti al Vangelo di p. Ermes Ronchi sono stati raggruppati in una unica pagina.

[amazon_link asins=’8889669640,8831535153,8831530461,8831543628,8821598632,8831546295,8821577996,8831545086′ template=’ProductCarousel’ store=’ceriltuovol04-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ead8d96c-46be-11e7-977d-b317d470a8f7′]

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 16 Settembre 2018 anche qui.

Tu sei il Cristo… Il Figlio dell’uomo deve molto soffrire.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 8, 27-35
ย 
27Poi Gesรน partรฌ con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarรจa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: ยซLa gente, chi dice che io sia?ยป. 28Ed essi gli risposero: ยซGiovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profetiยป. 29Ed egli domandava loro: ยซMa voi, chi dite che io sia?ยป. Pietro gli rispose: ยซTu sei il Cristoยป. 30E ordinรฒ loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
31E cominciรฒ a insegnare loro che il Figlio dellโ€™uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. 32Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. 33Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverรฒ Pietro e disse: ยซVaโ€™ dietro a me, Satana! Perchรฉ tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uominiยป.
34Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: ยซSe qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35Perchรฉ chi vuole salvare la propria vita, la perderร ; ma chi perderร  la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverร .

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 16 – 22 Settembre 2018
  • Tempo Ordinario XXIV
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...