Commento al Vangelo del 12 settembre 2018 – Monastero di Bose

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Come in uno specchio, risuonano sotto la penna dellโ€™evangelista Luca quattro beatitudini, quattro promesse di felicitร , che hanno per controcanto altrettante esclamazioni di ammonimento: ยซBeati voiโ€ฆยป, ma anche: ยซGuai a voiโ€ฆยป.

Come in uno specchio, nelle beatitudini leggiamo il riflesso del volto di Cristo: il Povero, il quale da ricco che era, si รจ fatto povero per noi, perchรฉ noi diventassimo ricchi per mezzo della sua povertร  (cf. 2Cor 8,9); lโ€™Affamato, il cui cibo รจ fare la volontร  di Colui che lo ha mandato (cf. Gv 4,34); il Compassionevole, capace di pianto di fronte alla perdita, alla mancanza, alla morte, alla fragilitร  umana (cf. Gv 11,33-35), e che versa lacrime su chi non sa scorgere la via della pace (cf. Lc 19,41-42); il Disprezzato, abbandonato alla calunnia, allโ€™insulto e allโ€™incomprensione, secondo le parole del profeta: ยซDisprezzato dagli uomini, uomo dei dolori, che ben conosce il patire; era disprezzato e non ne avevamo alcuna stimaยป (Is 53,3).

Come in uno specchio โ€œpossibilizzanteโ€, nel canto delle beatitudini possiamo riconoscere il volto dellโ€™uomo, il nostro volto possibile, perchรฉ nel mistero delle beatitudini, incarnate nella vita di Cristo, ยซtrova vera luce il mistero dellโ€™uomoยป (GS 22). Cโ€™รจ una felicitร  per chi riconosce la propria povertร  ultima e fondamentale, la propria condizione di creatura, nel vuoto accogliente del suo riceversi da un Altro e dagli altri con umiltร ; cโ€™รจ una felicitร  per lโ€™affamato e il cercatore di senso e di giustizia, per chi custodisce nel cuore un desiderio di vita piena e lo insegue con passione; cโ€™รจ una felicitร  racchiusa in un sorriso, che illumina quel volto prima rigato dalle lacrime, in quella gioia ritrovata ma pur sempre difficile; cโ€™รจ una felicitร  che sorge dopo la notte dellโ€™odio gratuito, della maldicenza banale, dellโ€™opposizione immotivata, perchรฉ il Signore non abbandona ai rapaci la vita della sua tortora (cf. Sal 74,19).

Le beatitudini annunciano che ยซDio รจ sovversivoยป. In Cristo ยซDio ha creato lโ€™uomo a immagine della Sua sovversioneยป, di quella sovversione che si declina come libertร , amore e perdono, e che sfida le apparenti felicitร  e infelicitร  del mondo: ยซLa sovversione รจ un patto colmo dโ€™avvenire. Nella sua piรน alta fase, la sovversione รจ uno dei momenti privilegiati in cui si ristabilisce il nostro equilibrio precarioยป (E. Jabรจs). รˆ il rovesciamento cantato da Maria nel Magnificat, opera di quel Dio che disperde i superbi, che smaschera le manipolazioni dei manipolatori, che rovescia i potenti dalle altezze del loro potere mondano, che svela nella veritร  la menzogna dei falsari (cf. Lc 1,51-54), che manifesta la vera identitร  di chi finge anche con sรฉ stesso: ยซTu dici: Sono ricco, mi sono arricchito, non ho bisogno di nulla. Ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudoยป (Ap 3,27).

Come in uno specchio, nelle beatitudini scorgiamo unโ€™immagine di felicitร  sfuggente, o forse veniente, perchรฉ spesso la beatitudine sembra coniugabile solo al futuro, un futuro lontano dai nostri presenti di tribolazione. รˆ un esercizio di speranza, che ci spinge ad intuire che quellโ€™avvenire sospirato germoglia giร , seppure non visto, nelle trame complesse di questi nostri giorniโ€ฆ

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fratel Emanuele della comunitร  monastica di Bose

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Lc 6, 20-26
Dal Vangelo secondoย Luca

In quel tempo, Gesรน, alzร ti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
ยซBeati voi, poveri,
perchรฉ vostro รจ il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perchรฉ sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perchรฉ riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dellโ€™uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perchรฉ, ecco, la vostra ricompensa รจ grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perchรฉ avete giร  ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perchรฉ avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perchรฉ sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profetiยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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