Brevi spunti alle letture del 16 Settembre 2018 – Servizio della Parola

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La liturgia di oggi ci pone di fronte a Gesรน ยซMessia sofferenteยป , che fin dallโ€™inizio e anche oggi rimane โ€œfolliaโ€ e โ€œscandaloโ€ per molti. Il โ€œCristoโ€ del Calvario, nel quale soltanto tuttavia cโ€™รจ salvezza, resta il grande mistero dellโ€™esperienza cristiana.

Questa sua โ€œcroceโ€ perรฒ, paradossalmente, parla di amore e non di odio, e perciรฒ parla anche a noi di speranza e non di disperazione. Il grande mistero della salvezza dellโ€™umano e del mondo non passa attraverso la logica del potere di dominio e sfruttamento, ma attraverso il dono della vita: questo ha inteso Gesรน con lโ€™annuncio del โ€œregno di Dioโ€ in cui la storia del mondo va trasformata.

Il vangelo, oggi annunciato, รจ centrato proprio sullโ€™interrogativo che Gesรน rivolge ai suoi primi discepoli: ยซE voi chi dite che io sia?ยป. Non si tratta di una domanda retorica, ma di una provocazione ad un coinvolgimento personale e nello stesso senso interpella i cristiani di ogni tempo: alla luce della risurrezione non si arriva senza passare attraverso la croce.

La croce evoca la figura profetica del Servo di Dio, oggi al centro della prima lettura . Questa figura parla di sofferenza e umiliazione, ma anche di una missione di โ€œgiustiziaโ€ che attraverso di lui Dio porta a compimento.

Una giustizia-salvezza che la seconda lettura interpreta come somma espressione di amore. Alla realizzazione di questo amore che sa donarsi e donare vita attraverso opere concrete, e che non puรฒ mai essere disgiunto dalla fede, esorta tutta la lettera di Giacomo , dalla quale รจ tratto il testo proposto oggi dalla liturgia.

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Fonte: Servizio della Parola

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 16 Settembre 2018 anche qui.

Tu sei il Cristo… Il Figlio dell’uomo deve molto soffrire.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 8, 27-35
ย 
27Poi Gesรน partรฌ con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarรจa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: ยซLa gente, chi dice che io sia?ยป. 28Ed essi gli risposero: ยซGiovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profetiยป. 29Ed egli domandava loro: ยซMa voi, chi dite che io sia?ยป. Pietro gli rispose: ยซTu sei il Cristoยป. 30E ordinรฒ loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
31E cominciรฒ a insegnare loro che il Figlio dellโ€™uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. 32Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. 33Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverรฒ Pietro e disse: ยซVaโ€™ dietro a me, Satana! Perchรฉ tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uominiยป.
34Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: ยซSe qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35Perchรฉ chi vuole salvare la propria vita, la perderร ; ma chi perderร  la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverร .

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 16 – 22 Settembre 2018
  • Tempo Ordinario XXIV
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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