
[ads2]Un tema complesso per la rassegna culturale promossa da Diocesi di Vicenza e Societร San Paolo che tenterร di leggere il significato di Pace attraverso i paradossi stessi del concetto e allโinterno delle Sacre Scritture, delle emergenze contemporanee, delle conflittualitร sociali, delle crisi personali e, infine, attraverso la misericordia, come atteggiamento in grado di suscitare la pace alla luce dellโintreccio di giustizia e perdono. Come per la tematica ecologica, al centro della scorsa edizione, ad emergere non รจ solo la risonanza piรน scontata, cioรจ quella socio-politica, ma il significato di pace che permette di riscoprire i sensi piรน integrali, ampi e profondi nello stesso tempo. Un titolo – estratto dal Salmo 85,11 ‘Amore e veritร sโincontreranno, giustizia e pace si baceranno’ –ย che lancia dunque una nuova sfida per il Festival Biblico che si incarica anzitutto di offrire una lettura che tenga insieme i vari aspetti della tematica, come sempre nelle diverse forme: esegetiche, antropologiche, letterarie, artistiche e musicali.
Ben cinque infatti anche per il 2016 i percorsi che la rassegna propone: il percorso Biblico, esegetico, teologico, in cui le Sacre Scritture mostrano tutte le polaritร descritte, tra presente e futuro escatologico, tra lotta per ottenere la pace e armonia finale, tra dimensione individuale/spirituale e contestuale/comunitaria; il percorso dedicato all’attualitร , in cui non si indagherร lโesperienza della pace come assenza di guerra, ma tutte quelle sfaccettature psicologiche e interiori, sociali e comunitarie, economiche e geopolitiche che creano o distruggono le condizioni per la pace; il percorso artistico in cui le varie forme d’arte, dal teatro alla letteratura, dal cinema alla musica fino agli spettacoli e alle esposizioni, mostreranno il ruolo della dimensione estetica per coltivare e creare le condizioni di armonia interiore e con il cosmo, con gli altri e con la societร , ma anche lo stupore e la rottura dellโordine che lโarte porta con sรฉ come forma di provocazione e di risveglio; il percorso dedicato ai testimoni di pace, un percorso appositamente pensato per ascoltare le testimonianze di chi vive i conflitti e agisce in essi per costruire percorsi di pace e, infine, il percorso sui luoghi della memoria, il consueto approfondimento di geografia e archeologia biblica che, nel 2016, non potrร non soffermarsi sui luoghi della guerra e della pace, nel territorio dominato dalla presenza della “cittร della pace โ Gerusalemmeโ, snodo dei grandi conflitti.ย
