Cari fratelli e sorelle,
questi sono tempi difficili per il mondo, perchรฉ abbiamo a che fare con le sofferenze causate dal coronavirus. Il vostro lavoro da marittimi e pescatori รจ diventato ancora piรน importante, per assicurare alla grande famiglia umana cibo e altri generi di prima necessitร . Di questo, noi vi siamo riconoscenti. Anche perchรฉ siete una categoria molto esposta. Negli ultimi mesi la vostra vita e il vostro lavoro sono notevolmente cambiati e avete affrontato โ e ancora affrontate โ tanti sacrifici, lunghi periodi di lontananza a bordo delle navi senza poter scendere a terra. La lontananza dai familiari, dagli amici e dal proprio Paese, la paura del contagio, tutti questi elementi sono un peso faticoso da portare, ora piรน che mai.
Vorrei dirvi: sappiate che non siete soli e non siete dimenticati. Il vostro lavoro in mare vi tiene spesso lontani, ma voi siete presenti nelle mie preghiere e nei miei pensieri, cosรฌ come in quelli dei cappellani e dei volontari della โStella Marisโ. Il Vangelo stesso ce lo fa ricordare, quando ci parla di Gesรน con i suoi primi discepoli, che erano tutti pescatori, come voi. Oggi desidero mandarvi un messaggio e una preghiera di speranza, una preghiera di conforto e di consolazione contro ogni avversitร e nello stesso tempo incoraggio tutti quelli che lavorano con voi nella pastorale della gente di mare.
Il Signore benedica ognuno di voi, benedica il vostro lavoro e le vostre famiglie; e la Vergine Maria, Stella del Mare, vi protegga sempre. Anchโio vi benedico e prego per voi. E voi, per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Grazie!
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