Federazione Clarisse – Commento al Vangelo del 26 Gennaio 2020
Il commento al Vangelo del 26 gennaio 2020 è curato dalle sorelle del sito Federazione Clarisse.
1. Lettura e comprensione della Parola
Contesto
Giovanni é in prigione;...
don Lucio D’Abbraccio – Commento al Vangelo di domenica 26 Gennaio 2020
Convertitevi e venite dietro a me!
Il brano del Vangelo di questa domenica, detta Domenica della Parola, ci presenta gli inizi della predicazione di Gesù....
Commento al Vangelo di domenica 26 Gennaio 2020 – d. Giacomo Falco Brini
Dopo l’incontro sul Giordano, Giovanni viene arrestato e Gesù inizia a predicare, perché la parola di Dio non si può incatenare (2Tm 2,9). Isaia...
Don Luciano Condina – Commento al Vangelo del 26 Gennaio 2020
Il regno di Dio è vicino a noi
«Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini» (Mt 4,19). Questa frase celeberrima è un po’...
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Commento al Vangelo del 26 Gennaio 2020 – don Giovanni Berti (don Gioba)
Pescare per dare vita
La pesca è una nobile arte, sia per chi la fa di lavoro che per coloro che la fanno per passione,...
Commento al Vangelo del 26 Gennaio 2020 – p. Raniero Cantalamessa
Il brano evangelico della terza Domenica del Tempo ordinario, si chiude con queste parole:
«Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe...
Papa Francesco – Commento al Vangelo del 26 Gennaio 2020
Il regno dei cieli è vicino
Noi, cristiani di oggi, abbiamo la gioia di proclamare e testimoniare la nostra fede perché c'è stato quel primo...
don Federico Tartaglia – Commento al Vangelo del 26 Gennaio 2020 per ragazzi
Il commento al Vangelo di domenica 26 gennaio 2020 a cura di don Federico Tartaglia.
https://youtu.be/Lglk2sqvmnU
don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 26 Gennaio 2020
Gesù suona i campanelli e (non) scappa
Alzarsi col bel tempo è da tutti: il sole, però, certi giorni si accende dentro una burrasca di...
Commento al Vangelo di domenica 26 Gennaio 2020– mons. Giuseppe Mani
Dio parla all’uomo come ad un amico e si intrattiene con lui per invitarlo e ammetterlo alla Comunione con se. E’ la grande dignità ...