Il testo ed il commento al Vangelo del 31 dicembre 2015 – Gv 1, 1-18, Tempo di Natale – Anno I.
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- Colore liturgico: bianco
- Le letture del giorno: 1 Gv 2, 18-21; Sal 95; Gv 1, 1-18
Gv 1, 1-18
Dal Vangelo secondo Giovanni
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto รจ stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla รจ stato fatto di ciรฒ che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perchรฉ tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo รจ stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti perรฒ lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue nรฉ da volere di carne nรฉ da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di veritร . Giovanni gli dร testimonianza e proclama: ยซEra di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me รจ avanti a me, perchรฉ era prima di meยป. Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perchรฉ la Legge fu data per mezzo di Mosรจ, la grazia e la veritร vennero per mezzo di Gesรน Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che รจ Dio ed รจ nel seno del Padre, รจ lui che lo ha rivelato.
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C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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Bruno Ferrero – Storie di Natale, d’Avvento e d’epifania
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Commenti al Vangelo di Gv 1, 1-18
Commento dei Carmelitani
[ads2] Il Prologo รจ la prima cosa che si vede aprendo il vangelo di Giovanni. Ma fu anche lโultima ad essere scritta. Eโ il riassunto finale, posto allโinizio. In esso, Giovanni descrive il cammino della Parola di Dio. Era accanto a Dio, da prima della creazione, e per mezzo di lei tutto fu creato. Tutto ciรฒ che esiste รจ espressione della Parola di Dio. Come avviene con la Sapienza di Dio, (Pr 8,22-31), cosรฌ anche la Parola volle giungere piรน vicino a noi e si fece carne in Gesรน. Venne in mezzo a noi, svolse la sua missione e ritornรฒ a Dio. Gesรน รจ questa Parola di Dio. Tutto ciรฒ che dice e fa รจ comunicazione che ci rivela il Padre.
Nel dire “In principio era il Verbo”, Giovanni evoca la prima frase della Bibbia che dice: “In principio Dio creรฒ il cielo e la terra” (Gen 1,1). Dio creรฒ tutto per mezzo della sua Parola. “Parla e tutto รจ fatto” (Sal 33,9; 148,5). Tutte le creature sono unโespressione della Parola di Dio. Questa Parola viva di Dio, presente in tutte le cose, brilla nelle tenebre. Le tenebre cercano di spegnerla, ma non ci riescono. La ricerca di Dio, sempre nuova, rinasce nel cuore umano. Nessuno riesce a coprirla. Non riusciamo per molto tempo a vivere senza Dio!
Giovanni Battista venne per aiutare la gente a scoprire e gustare questa presenza luminosa e consolatrice della Parola di Dio nella vita. La testimonianza di Giovanni Battista รจ stata molto importante, cosรฌ tanto che molta gente pensava che era lui il Cristo (Messia) (Atti 19,3; Gv 1,20). Per questo, il Prologo chiarisce dicendo: “Giovanni non era la luce! Venne per dare testimonianza alla luce!”
Cosรฌ come la Parola di Dio si manifesta nella natura, nella creazione, cosรฌ pure si manifesta nel โmondoโ, cioรจ nella storia dellโumanitร , in particolare, nella storia del popolo di Dio. Ma il โmondoโ non riconobbe, nรฉ ricevette la Parola. “Venne fra la sua gente, ma i suoi non lโhanno accoltoโ. Qui, quando dice gente, Giovanni vuole indicare il sistema sia dellโimpero che della religione dellโepoca, ambedue rinchiusi in se stessi e, per questo, incapaci di riconoscere la Buona Notizia (Vangelo), la presenza luminosa della Parola di Dio.
Ma le persone che si aprono accettando la Parola, diventano figli e figlie di Dio. La persona diventa figlio e figlia di Dio non per i propri meriti, nรฉ per appartenere alla razza di Israele, ma per il semplice fatto di aver fiducia e credere che Dio nella sua bontร , ci accetta e ci accoglie. La Parola di Dio entra nella persona e fa che questa si senta accolta come un figlio, come una figlia da Dio. Eโ il potere della grazia di Dio.
Dio non vuole rimanere lontano da noi. Per questo, la sua Parola, giunse ancora piรน vicino e si fece presente in mezzo a noi nella persona di Gesรน. Il Prologo dice letteralmente: “E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”. Anticamente, nel tempo dellโesodo, nel deserto Dio viveva in una tenda in mezzo al popolo (Es 25,8). Ora la tenda in cui Dio abita con noi รจ Gesรน, โpieno di grazia e di veritร ”. Gesรน venne a rivelare chi รจ questo nostro Dio, presente in tutto, fin dallโinizio della creazione.


