Il testo ed il commento al Vangelo del 23 febbraio 2016 – Mt 23, 1-12, ย Tempo di Quaresima – Seconda settimana del Tempo di Quaresima.
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- Colore liturgico: viola
- Le letture del giorno: Is 1, 10.16-20; Sal.49; Mt 23, 1-12
Mt 23, 1-12
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesรน si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
ยซSulla cattedra di Mosรจ si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciรฒ che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perchรฉ essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattรจri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbรฌ” dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare “rabbรฌ”, perchรฉ uno solo รจ il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perchรฉ uno solo รจ il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perchรฉ uno solo รจ la vostra Guida, il Cristo.
Chi tra voi รจ piรน grande, sarร vostro servo; chi invece si esalterร , sarร umiliato e chi si umilierร sarร esaltatoยป.
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C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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p. Gabriele Amorth – Il mio rosario
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Commento al Vangelo di Mt 23, 1-12
Commento a cura dei giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)
[ads2]La cattedra e pulpiti…
Per sedere in cattedra o salire su un pulpito, per insegnare e predicare, occorre un mandato specifico ed autoritario, occorre essere adorni di vera sapienza e soprattutto essere personalmente impegnati a vivere e testimoniare le veritร che si proclamano. Ciรฒ vale sempre, ma assume un’urgenza speciale, se il mandato viene da Dio e la sapienza da trasmettere รจ un suo messaggio di salvezza. Al tempo di Gesรน, come egli stesso afferma: ยซSulla cattedra di Mosรจ si sono seduti gli scribi e i fariseiยป. Essi insegnano agli altri ciรฒ che loro si guardano bene dal praticare. ยซLegano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uominiยป. ร fin troppo facile dettare leggi agli altri, mostrarsi esigenti e zelanti verso gli inermi ascoltatori, blaterare parole e poi esimersi dalla coerenza e dall’impegno personale. Cosรฌ si insulta la veritร e si vanifica l’annuncio. Si ottiene forse il plauso degli uomini, ma sicuramente non l’approvazione di Dio. Si diventa ladri della sua gloria e a lungo andare, una volta smascherati delle falsitร e delle incoerenze, s’incorre nel rifiuto sia della dottrina proposta, sia della persona che l’ha cosรฌ annunciata. Per questo Gesรน forse รจ costretto a dire ancora oggi come allora alla nostra buona gente: ยซPraticate e osservate tutto ciรฒ che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perchรฉ essi dicono e non fanno. L’ammonimento di Cristo riguarda in prima persona noi, ministri della Parola e suoi testimoni per speciale vocazione, ma ogni credente รจ, e deve essere, un testimone fedele e credibile. Nessuno perรฒ รจ autorizzato al giudizio e alla condanna, ricordiamo le parole di Gesรน: ยซnon giudicate e non sarete giudicatiยป e anche il salmista: ยซNon toccate i miei consacrati, non fate alcun male ai miei profetiยป. Tutti perรฒ preghiamo per tutti, e i ministri, quelli in prima fila, hanno bisogno del nostro sostegno spirituale.


