Il Vangelo del Giorno, 10 dicembre 2015 – Mt 11, 11-15

Data:

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Il testo ed il commento al Vangelo del 10 dicembre 2015 – Mt 11, 11-15, II settimana del tempo di Avvento – Anno I.

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  • Colore liturgico: bianco
  • Le letture del giorno: Is 41, 13-20; Sal.144; Mt 11, 11-15

Mt 11, 11-15
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesรน disse alle folle:
ยซIn veritร  io vi dico: fra i nati da donna non รจ sorto alcuno piรน grande di Giovanni il Battista; ma il piรน piccolo nel regno dei cieli รจ piรน grande di lui.
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, รจ lui quell’Elรฌa che deve venire.
Chi ha orecchi, ascolti!ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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Commento al Vangelo di Mt 11, 11-15

Mt 11, 11-15

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Commento dei giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)

Ma il piรน piccolo nel regno dei cieli รจ piรน grande di lui.

Il brano evangelico รจ preceduto immediatamente da interrogazioni che Gesรน rivolge alla gente circa la visita che avevano fato a Giovanni il Battista nel deserto, che, ora, dal carcere invia alcuni suoi discepoli per chiedergli se Egli รจ il Messia atteso. Egli li rimanda perchรฉ riferiscano al loro maestro ciรฒ che hanno veduto: I ciechi riacquistano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti… Quindi Gesรน non puรฒ trattenersi dal fare lโ€™elogio di Giovanni. Nessun uomo nato da donna รจ piรน grande di lui.

[ads2]Tutti i profeti sono grandi, ma nessuno ha esultato fin dal seno materno per la presenza del Salvatore, nessun profeta ha avuto la missione di preparare immediatamente la via al Messia con la predicazione della penitenza e con una vita di austeritร , conclusasi con la testimonianza della morte. Egli รจ vissuto nello spirito di Elia che, secondo la mentalitร  giudaica, avrebbe dovuto precedere il salvatore. Eโ€™ grande quindi Giovanni, ma Gesรน aggiunge: il piรน piccolo nel regno dei cieli รจ piรน grande di lui. Eโ€™ una affermazione che ci rivela la nostra vera dignitร  di figli del Regno, che riempie il cuore di gioia mentre impegna ad una vita santa. Noi, i credenti, siamo entrati a far parte del Regno di Dio mediante il sacramento del battessimo che ci ha resi figli di Dio, fratelli di Gesรน Cristo, eredi della gloria del Cielo, coeredi con Cristo. Ci resta difficile o quasi impossibile comprendere la grandezza che ci proviene da questo sacramento. San Paolo in una delle sue lettere ci dice che noi โ€œsediamo giร  in cieloโ€, apparteniamo a questo Regno che ci rende fin da ora cittadini del Cielo, familiari di Dio. In Gesรน, vero Uomo e vero Dio, la nostra natura รจ glorificata alla destra del Padre celeste, come ebbe la gioia di contemplarla Santo Stefano al momento della lapidazione. Eโ€™ per questo che San Leone Magno ci ripete: Cristiano, considera la tua immensa dignitร ! Non avvilirla con il peccato. Ogni mattina dovremmo rivolgerci al Padre con la preghiera: Ti adoro, mio Dio, ti amo con tutto il cuore; ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte…

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