Le religioni continuano, anche nel tempo della secolarizzazione globale,ย ad alimentare violenze, aggressioni, divisioni, stragi in molte parti del mondo. ร sempre piรน evidente che i moventi delle tensioni vano ricercati soprattutto in questioni di ordine politico, sociale, culturale. Tuttavia รจ vero anche che le diverse appartenenze alle fedi sembrano fomentare i contrasti invece che spegnerli, cementare sussulti identitari invece di creare distensioni. Perchรฉ? ร dentro le Scritture dei vari โcredoโ che va cercata lโorigine delle conflittualitร ? O nel modo in cui le Scritture sono state e sono interpretate? E sarebbe possibile una loro lettura in chiave meno identitaria e piรน universalistica senza perรฒ โtradirneโ la portata di โveritร โ e di โpromessaโ? Per quali vie sarebbe possibile arrivare a questo?
A un anno dallโinizio di โLeggere la Bibbiaโ โ una lettura sistematica del testo biblico affidata al dialogo con interpreti e lettori delle Scritture di diversa provenienza (ebrei, cattolici, protestanti, musulmani, laici, ortodossi) โ si impone una pausa, per riflettere su alcune parole particolarmente โdifficiliโ che abbiamo incontrato nella lettura del testo: come puรฒ un Dio di tutti comandare lo โsterminioโ di alcuni popoli? Quale credito รจ possibile dare alla โveritร โ di tutti se si ritiene di possedere la veritร ? ร sarร mai possibile coniugare islam e modernitร ?
Ne parliamo in questo speciale di Uomini e Profetiย con Maria Cristina Bartolomei,Enzo Bianchi, rav Benedetto Carucci Viterbi, Daniele Garrone, Stefano Levi Della Torre, Alberto Ventura.
Puntata del 13 febbraio 2011
Fonte: Radio Rai 3 – file real media
- Pubblicitร -
Mirror per il file mp3 (in caso di mancato funzionamento del podcast RAI)