Toscana
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Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 20 Febbraio 2021
Medita
Levi era un pubblicano, ovvero era un dipendente del governo d'occupazione romana. Esigeva i tributi dal popolo. I pubblicani godevano di pessima fama, spesso...
p. Maurizio de Sanctis – Commento al Vangelo del 21 Febbraio 2021
Il tuo deserto fiorirà!
https://youtu.be/mW-ipmR3mfU
Commento al Vangelo di domenica 21 Febbraio 2021 – p. Alessandro Cortesi op
p. Alessandro Cortesi opSono un frate domenicano. Docente di teologia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose ‘santa Caterina da Siena’ a Firenze. Direttore del...
Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 19 Febbraio 2021
Medita
Nella tradizione ebraica, il digiuno costituiva la preparazione alla rivelazione di Dio e della sua parola. Era il segno di un'attesa profonda, che coinvolgeva...
Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 18 Febbraio 2021
Medita
Seguire Gesù vuol dire accettare di condividere la sua vita, che è vita di gioia, luce, gloria e dolore. La vita di Gesù è...
Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 17 Febbraio 2021
Medita
I rapporti con Dio, nostro Padre, devono essere improntati alla fiducia, alla confidenza e soprattutto alla sincerità. L'autentica giustizia non ha come punto di...
Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 16 Febbraio 2021
Medita
Gesù si trova con i suoi discepoli (cioè con noi) sulla barca, questa volta non c'è una tempesta, ma la scatena Lui con una...
p. Maurizio de Sanctis – Commento al Vangelo del 17 Febbraio 2021
Convertirsi da capo a piedi... per tornare nuovi!
https://youtu.be/BDNLeWAJy1A
Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 15 Febbraio 2021
Medita
Gesù aveva dato pane e pesci alla gente affamata nel deserto, con la moltiplicazione dei pani; ha guarito malati, fatto tornare in vita i...
Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 14 Febbraio 2021
Medita
La lebbra, malattia terribile, malattia dell'isolamento fisico e sociale. Probabilmente lo stesso lebbroso interpella Gesù mantenendo la debita distanza: “se vuoi, puoi guarirmi”, come...
