Tutti i numeri del Sinodo ordinario sulla famiglia:
160 padri sinodali in rappresentanza dei cinque continenti – 44 dallโAfrica, 46 dallโAmerica, 25 dallโAsia e 45 dallโEuropa – 22 provenienti dalle Chiese orientali, 10 eletti dallโUnione Superiori Generali, 25 capi dicastero, 51 uditori e uditrici (tra cui 17 coppie di sposi), 14 delegati fraterni, 45 membri di nomina pontificia.
[ads2]Papa Francesco ha completato, il 15 settembre, la composizione del Sinodo ordinario sulla famiglia, che si svolgerร in Vaticano dal 4 al 25 ottobre, nominando personalmente 45 padri sinodali (erano stati 26 al Sinodo straordinario dellโanno scorso). Numerosi i cardinali e vescovi italiani, tra i quali sono presenti i nuovi porporati creati da Francesco (Bassetti, Montenegro e Menichelli, che era giร presente allo scorso Sinodo) e – novitร assoluta per un Sinodo – due parroci. Il Sinodo ordinario – seconda e ultima tappa del primo Sinodo di Papa Francesco che, per la prima volta, si รจ celebrato in due parti, a distanza di un anno, con un percorso che ha previsto la consultazione attiva degli episcopati attraverso il questionario che ha accompagnato la โRelatio Synodiโ, sintesi della prima tappa dei lavori – si riunirร sul tema โLa vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneoโ. La segreteria del Sinodo, guidata dal cardinale Lorenzo Baldisseri, e la struttura che guiderร i lavori di ottobre รจ la stessa dellโanno scorso: i presidenti delegati (il francese Andrรฉ Vingt-Trois, il filippino Luis Antonio Tagle, il brasiliano Raymundo Damasceno Assis, il sudafricano Wilfrid Fox Napier), il relatore generale (lโungherese Peter Erdo), il segretario speciale (lโarcivescovo di Chieti-Vasto, Bruno Forte). Non รจ stata ancora decisa la commissione che redigerร il messaggio finale. La commissione per lโinformazione, come lโanno scorso, รจ affidata al portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, e al presidente del Pontificio Consiglio per le comunicazioni, monsignor Claudio Maria Celli.
Nuova metodologia. Novitร per la โmetodologiaโ della fase ordinaria del Sinodo sulla famiglia: ad annunciarla ai giornalisti, nella conferenza stampa di presentazione dellโโInstrumentum laborisโ, รจ stato il 26 giugno il cardinale Baldisseri, che ha reso noto come โun punto fortemente richiesto dai padri sinodali รจ quello di evitare la lunga serie di interventi dei singoli membri come avveniva nei Sinodi precedenti, ossia di fare in modo che gli interventi dei Padri siano meglio distribuiti nel tempo e non tutti di seguitoโ. Inoltre, โรจ stato richiesto di valorizzare sempre di piรน i Circoli minori, distribuiti nel tempo e non tutti insieme, come pure quello di mantenere fermo il principio dellโordine tematicoโ. Le tre settimane di durata del Sinodo saranno distribuite, quindi, secondo le tre parti dellโInstrumentum laboris: la prima settimana tratterร la prima parte del documento (โLโascolto delle sfide sulla famigliaโ), la seconda si occuperร della seconda (โIl discernimento della vocazione familiareโ) e la terza sarร dedicata allโultima (โLa missione della famiglia oggiโ). Alla fine della terza settimana, si dedicherร il tempo necessario per elaborare il testo finale del documento, che sarร sottoposto allโAssemblea per gli ultimi โmodiโ che saranno inseriti per lโapprovazione finale. In questo modo, tutti gli aventi diritto potranno intervenire in aula durante le Congregazioni generali, inclusa lโora di fine giornata, e ci sarร piรน tempo per i Circoli minori.
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I 50 anni di attivitร sinodale. Nel corso della prossima assemblea sinodale ordinaria รจ prevista anche una particolare commemorazione dei cinquantโanni dalla fondazione dellโistituzione del Sinodo dei vescovi da parte di Paolo VI: si svolgerร il 17 ottobre, proprio a metร del corso del Sinodo. Nellโaula Paolo VI sarร dedicata una intera mattinata alla commemorazione dellโevento e sarร aperta al pubblico. Il cardinale di Vienna, Christoph Schรถnborn, farร una relazione sui cinquantโanni dellโattivitร sinodale. Seguiranno cinque interventi dai diversi continenti.
Fonte: Agensir
In occasione di questo appuntamento, l’Ufficio per la Pastorale delle Famiglia, ha organizzato per il 3 ottobre, a San Pietro, una veglia di preghiera con Papa Francesco.

