A volte la nostra vita sembra un incubo, ai nostri occhi e a quelli degli altri. Potrebbero pensare che ormai non ci salva piรน nessuno, neppure un miracolo, neppure una divinitร . Con una immagine militare, siamo sotto assedio da innumerevoli nemici. Eppure il Salmo 3, esposto su questa imminente sconfitta, sa cogliere in eco la risposta del Signore che infonde coraggio.

รˆ difesa, luce certa, forza che ci consente di camminare guardando in faccia tutta la realtร . Qui ci accompagna, tenendoci per mano. Persino la notte, in cui la nostra vulnerabilitร  รจ massimamente esposta agli assalitori di ogni tipo che turbano il nostro sonno, viene vissuta come occasione di serenitร , di tregua, di riposo.

Quanti, oh quanti oppressori, Signore:
troppi sono ad accanirsi su di me:
senza numero sono, e tutti a dire:
ยซpiรน nemmeno il suo Dio lo salvaยป.

Invece tu sei il mio scudo; Signore,
la gloria mia
che a testa alta mi fa camminare.
Appena salga a lui la mia voce
egli dal santo suo monte risponde.

Mi corico, mi coglie il sonno e giร  al risveglio
รจ lui che mi tiene per mano:
piรน non temo nemici a miriadi
pur se schierati intorno a battaglia.

ยซQuando, agli occhi degli empi, Dio sembra non intervenire e il Figlio muore, proprio allora si manifesta, per tutti i credenti, la vera gloria e la definitiva realizzazione della salvezzaยป
(Benedetto XVI)

Fonte: Buttadentro, canale Telegram gestito da Piotr Zygulski

Foto di Joshua Lindsey da Pixabayย