CEI Gustate e vedete com’รจ buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.
Efesini 5,1-2 Fatevi imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella caritร , nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio…
Giovanni 6,51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrร in eterno e il pane che io darรฒ รจ la mia carne per la vita del mondoยป.
Ambrogio: La Chiesa invita i suoi figli a gustare il cibo spirituale che รจ il corpo di Cristo. Che cosa si gusta in esso? Il profeta risponde: “Gustate e vedete che il Signore รจ buono”.
Tommaso d’Aquino: Tra i sensi, tatto e gusto percepiscono direttamente i loro oggetti, ma il gusto lo sente dentro. Dio non รจ fuori di noi ma dentro, e perciรฒ l’esperienza della bontร divina รจ detta ‘gusto’. Il suo effetto รจ duplice: la saldezza dell’affetto e la certezza dell’intelletto. Nelle cose materiali, prima si vede e poi si gusta. Nelle cose spirituali invece, prima si gusta e poi si vede, perchรฉ nessuno conosce quel che non gusta.
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Chi gusta la bontร di Dio diviene buono.
don Marco Pratesi
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