
In questo Vangelo cโรจ unโamarezza che perรฒ si apre ad una grande speranza. Gesรน da solo prega. Intimitร con Dio profondissima. Un suo discepolo si dimostra subito del tutto estraneo da questa intimitร dโamore e chiede di avere una preghiera per โessere comeโ i discepoli di Giovanni. Gesรน risponde spiegando che non esiste nessuna proprietร privata della preghiera. Perchรฉ Dio รจ Padre. Padre nostro. Padre di tutti.
Poesia
Vorrei vederti pregare.
Vorrei essere con te, come te.Vorrei saper amare il solo nome di Dio.
Vorrei saper chiedere pane per la mia fame.
Vorrei saper chiedere perdono.
Vorrei saper perdonare.
Vorrei saper chiedere aiuto nelle tentazioni.Quanti vorrei.
Quante cose vorrei chiedere.
E poi non chiedo. Chiedo altro.
Perchรฉ non so amare.
Perchรฉ non so chiedere nรฉ pane, nรฉ perdono.
Perchรฉ cerco di fare da sola.
Perchรฉ penso di fare tutto bene e avere sempre ragione.
Perchรฉ credo che riuscirรฒ a vincere tutto e tutti.Vorrei vederti pregare.
E imparare da te.
Ad aver bisogno di Dio.
Ad amare Dio.
E a saperglieLo dire.
Questo commento/poesia del vangelo del giorno รจ fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesรน (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome รจ Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog รจ “Come Gesรน“
โUna donna del vangeloโ รจ anche sul networkย Papaboys
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