Il video del discorso di Papa Francesco a Nomadelfia
https://youtu.be/UO6IgJJvXF0
INCONTRO CON I MEMBRI DELLA COMUNITร DI DON ZENO SALTINI
DISCORSO DEL SANTO PADRE
Nomadelfia (Grosseto)
Giovedรฌ, 10 maggio 2018
Cari fratelli e sorelle di Nomadelfia!
Sono venuto qui tra voi nel ricordo di Don Zeno Saltini e per esprimere il mio incoraggiamento alla vostra comunitร da lui fondata. Vi saluto tutti con affetto: il vostro presidente Francesco Matterazzo, il parroco don Ferdinando Neri, i numerosi amici e il Vescovo di Grosseto, nella cui diocesi siete inseriti e che segue con cura il cammino dellโopera di Don Zeno. Nomadelfia รจ una realtร profetica che si propone di realizzare una nuova civiltร , attuando il Vangelo come forma di vita buona e bella.
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Il vostro Fondatore si รจ dedicato con ardore apostolico a preparare il terreno alla semente del Vangelo, affinchรฉ potesse portare frutti di vita nuova. Cresciuto in mezzo ai campi delle fertili pianure dellโEmilia, egli sapeva che, quando arriva la stagione adatta, รจ il tempo di mettere mano allโaratro e preparare il terreno per la semina. Gli era rimasta impressa la frase di Gesรน: ยซNessuno che mette mano allโaratro e poi si volge indietro รจ adatto per il regno di Dioยป (Lc 9,62). La ripeteva spesso, forse presagendo le difficoltร che avrebbe incontrato per incarnare, nella concretezza del quotidiano, la forza rinnovatrice del Vangelo.
La Legge della fraternitร , che caratterizza la vostra vita, รจ stato il sogno e lโobiettivo di tutta lโesistenza di Don Zeno, che desiderava una comunitร di vita ispirata al modello delineato negli Atti degli Apostoli: ยซLa moltitudine di coloro che erano diventati credenti avevano un cuore solo e unโanima sola e nessuno considerava sua proprietร quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comuneยป (At 4,32). Vi esorto a continuare questo stile di vita, confidando nella forza del Vangelo e dello Spirito Santo, mediante la vostra limpida testimonianza cristiana.
Di fronte alle sofferenze di bambini orfani o segnati dal disagio, Don Zeno comprese che lโunico linguaggio che essi comprendevano era quello dellโamore. Pertanto, seppe individuare una peculiare forma di societร dove non cโรจ spazio per lโisolamento o la solitudine, ma vige il principio della collaborazione tra diverse famiglie, dove i membri si riconoscono fratelli nella fede. Cosรฌ a Nomadelfia, in risposta a una speciale vocazione del Signore, si stabiliscono legami ben piรน solidi di quelli della parentela. Viene attuata una consanguineitร con Gesรน, propria di chi รจ rinato dallโacqua e dallo Spirito Santo e secondo le parole del divino Maestro: ยซChi fa la volontร di Dio, costui per me รจ fratello, sorella e madreยป (Mc 3,35). Questo speciale vincolo di consanguineitร e di familiaritร , รจ manifestato anche dai rapporti reciproci tra le persone: tutti si chiamano per nome, mai con il cognome, e nei rapporti quotidiani si usa il confidenziale โtuโ.
Voglio sottolineare anche un altro segno profetico, un segno di grande umanitร di Nomadelfia: si tratta dellโattenzione amorevole verso gli anziani che, anche quando non godono di buona salute, restano in famiglia e sono sostenuti dai fratelli e dalle sorelle di tutta la comunitร . Continuate su questa strada, incarnando il modello dellโamore fraterno, anche mediante opere e segni visibili, nei molteplici contesti dove la caritร evangelica vi chiama, ma sempre conservando lo spirito di Don Zeno che voleva una Nomadelfia โleggeraโ ed essenziale nelle sue strutture. Di fronte a un mondo che talvolta รจ ostile agli ideali predicati da Cristo, non esitate a rispondere con la testimonianza gioiosa e serena della vostra vita, ispirata al Vangelo.
Vi ringrazio tanto per il calore e il clima di famiglia con cui mi avete accolto. ร stato un incontro breve ma carico di significato e di emozione; lo porterรฒ con me, specialmente nella preghiera. Porterรฒ i vostri volti: i volti di una grande famiglia col sapore schietto del Vangelo.
E adesso, gustando la gioia di essere tutti fratelli perchรฉ figli del Padre celeste, recitiamo insieme il Padre nostro.
Recita del Padre Nostro
Ed ora imparto a tutti voi, alle vostre famiglie, alle persone care la Benedizione apostolica, invocando su ciascuno la luce e la forza dello Spirito Santo.
Benedizione
E pregate per me, non dimenticatevi.
* * *
Parole conclusive
Grazie tante per lโaccoglienza. E per i doni, che sono โdoni di famigliaโ, questo รจ molto importante: sono doni che vengono dal cuore, dalla famiglia, da qui; semplici, ma ricchi di significato.
Grazie tante! Grazie dellโaccoglienza, della vostra gioia.
E andate avanti! Grazie.
