Papa Francesco – Udienza Generale del 9 Gennaio 2019 – testo, video e audio

Data:

- Pubblicitร  -

PAPA FRANCESCO

UDIENZA GENERALE

Mercoledรฌ, 9 Gennaio 2019

https://youtu.be/ukV7JVYYSEY

Catechesi sul โ€œPadre nostroโ€:
4. Bussate e vi sarร  aperto

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

La catechesi di oggi fa riferimento al Vangelo di Luca. Infatti, รจ soprattutto questo Vangelo, fin dai racconti dellโ€™infanzia, a descrivere la figura del Cristo in unโ€™atmosfera densa di preghiera. In esso sono contenuti i tre inni che scandiscono ogni giorno la preghiera della Chiesa: il Benedictus, il Magnificat e il Nunc dimittis.

E in questa catechesi sul Padre Nostro andiamo avanti, vediamo Gesรน come orante. Gesรน prega. Nel racconto di Luca, ad esempio, lโ€™episodio della trasfigurazione scaturisce da un momento di preghiera. Dice cosรฌ: ยซMentre pregava, il suo volto cambiรฒ dโ€™aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgoranteยป (9,29). Ma ogni passo della vita di Gesรน รจ come sospinto dal soffio dello Spirito che lo guida in tutte le azioni. Gesรน prega nel battesimo al Giordano, dialoga con il Padre prima di prendere le decisioni piรน importanti, si ritira spesso nella solitudine a pregare, intercede per Pietro che di lรฌ a poco lo rinnegherร . Dice cosรฌ: ยซSimone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, perchรฉ la tua fede non venga menoยป (Lc 22,31-32). Questo consola: sapere che Gesรน prega per noi, prega per me, per ognuno di noi perchรฉ la nostra fede non venga meno. E questo รจ vero. โ€œMa padre, ancora lo fa?โ€ Ancora lo fa, davanti al Padre. Gesรน prega per me. Ognuno di noi puรฒ dirlo. E anche possiamo dire a Gesรน: โ€œTu stai pregando per me, continua a pregare che ne ho bisognoโ€. Cosรฌ: coraggiosi.

- Pubblicitร  -

Perfino la morte del Messia รจ immersa in un clima di preghiera, tanto che le ore della passione appaiono segnate da una calma sorprendente: Gesรน consola le donne, prega per i suoi crocifissori, promette il paradiso al buon ladrone, e spira dicendo: ยซPadre, nelle tue mani consegno il mio spiritoยป (Lc 23,46). La preghiera di Gesรน pare attutire le emozioni piรน violente, i desideri di vendetta e di rivalsa, riconcilia lโ€™uomo con la sua nemica acerrima, riconcilia lโ€™uomo con questa nemica, che รจ la morte.

รˆ sempre nel Vangelo di Luca che troviamo la richiesta, espressa da uno dei discepoli, di poter essere educati da Gesรน stesso alla preghiera. E dice cosรฌ: ยซSignore, insegnaci a pregareยป (Lc 11,1). Vedevano lui che pregava. โ€œInsegnaci โ€“ anche noi possiamo dire al Signore โ€“ Signore tu stai pregando per me, lo so, ma insegna a me a pregare, perchรฉ anche io possa pregareโ€.

Da questa richiesta โ€“ ยซSignore, insegnaci a pregareยป โ€“ nasce un insegnamento abbastanza esteso, attraverso il quale Gesรน spiega ai suoi con quali parole e con quali sentimenti si devono rivolgere a Dio.

La prima parte di questo insegnamento รจ proprio il Padre Nostro. Pregate cosรฌ: โ€œPadre, che sei nei cieliโ€. โ€œPadreโ€: quella parola tanto bella da dire. Noi possiamo stare tutto il tempo della preghiera con quella parola soltanto: โ€œPadreโ€. E sentire che abbiamo un padre: non un padrone nรฉ un patrigno. No: un padre. Il cristiano si rivolge a Dio chiamandolo anzitutto โ€œPadreโ€.

In questo insegnamento che Gesรน dร  ai suoi discepoli รจ interessante soffermarsi su alcune istruzioni che fanno da corona al testo della preghiera. Per darci fiducia, Gesรน spiega alcune cose. Esse insistono sugli atteggiamenti del credente che prega. Per esempio, cโ€™รจ la parabola dellโ€™amico importuno, che va a disturbare unโ€™intera famiglia che dorme perchรฉ allโ€™improvviso รจ arrivata una persona da un viaggio e non ha pani da offrirgli. Cosa dice Gesรน a questo che bussa alla porta, e sveglia lโ€™amico?: ยซVi dico โ€“ spiega Gesรน โ€“ che, anche se non si alzerร  a darglieli perchรฉ รจ suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerร  a dargliene quanti gliene occorronoยป (Lc 11,9). Con questo vuole insegnarci a pregare e a insistere nella preghiera. E subito dopo fa lโ€™esempio di un padre che ha un figlio affamato. Tutti voi, padri e nonni, che siete qui, quando il figlio o il nipotino chiede qualcosa, ha fame, e chiede e chiede, poi piange, grida, ha fame: ยซQuale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darร  una serpe al posto del pesce?ยป (v. 11). E tutti voi avete lโ€™esperienza quando il figlio chiede, voi date da mangiare quello che chiede, per il bene di lui.

Con queste parole Gesรน fa capire che Dio risponde sempre, che nessuna preghiera resterร  inascoltata, perchรฉ? Perchรฉ Lui รจ Padre, e non dimentica i suoi figli che soffrono.

Certo, queste affermazioni ci mettono in crisi, perchรฉ tante nostre preghiere sembra che non ottengano alcun risultato. Quante volte abbiamo chiesto e non ottenuto โ€“ ne abbiamo lโ€™esperienza tutti โ€“ quante volte abbiamo bussato e trovato una porta chiusa? Gesรน ci raccomanda, in quei momenti, di insistere e di non darci per vinti. La preghiera trasforma sempre la realtร , sempre. Se non cambiano le cose attorno a noi, almeno cambiamo noi, cambia il nostro cuore. Gesรน ha promesso il dono dello Spirito Santo ad ogni uomo e a ogni donna che prega.

Possiamo essere certi che Dio risponderร . Lโ€™unica incertezza รจ dovuta ai tempi, ma non dubitiamo che Lui risponderร . Magari ci toccherร  insistere per tutta la vita, ma Lui risponderร . Ce lo ha promesso: Lui non รจ come un padre che dร  una serpe al posto di un pesce. Non cโ€™รจ nulla di piรน certo: il desiderio di felicitร  che tutti portiamo nel cuore un giorno si compirร . Dice Gesรน: ยซDio non farร  forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui?ยป (Lc 18,7). Sรฌ, farร  giustizia, ci ascolterร . Che giorno di gloria e di risurrezione sarร  mai quello! Pregare รจ fin da ora la vittoria sulla solitudine e sulla disperazione. Pregare. La preghiera cambia la realtร , non dimentichiamolo. O cambia le cose o cambia il nostro cuore, ma sempre cambia. Pregare รจ fin da ora la vittoria sulla solitudine e sulla disperazione. รˆ come vedere ogni frammento del creato che brulica nel torpore di una storia di cui a volte non afferriamo il perchรฉ. Ma รจ in movimento, รจ in cammino, e alla fine di ogni strada, cosa cโ€™รจ alla fine della nostra strada? Alla fine della preghiera, alla fine di un tempo in cui stiamo pregando, alla fine della vita: cosa cโ€™รจ? Cโ€™รจ un Padre che aspetta tutto e aspetta tutti con le braccia spalancate. Guardiamo questo Padre.

Saluti:

[Sono lieto di salutare i pellegrini provenienti dalla Francia e dai vari paesi francofoni, in particolare i seminaristi, e i loro formatori, dell’Arcidiocesi di Parigi e dellโ€™Ordinariato Militare, accompagnati dall’arcivescovo Aupetit e dai suoi Ausiliari, insieme allโ€™Ordinario, Mons. De Romanet. Saluto anche il gruppo degli Apprendisti di Auteuil. Possa lo Spirito Santo aiutarci ad insistere nella preghiera e a non darci mai per vinti. รˆ sicuro che Dio risponderร  alla nostra preghiera, perchรฉ รจ nostro Padre e ci aspetta a braccia aperte. Dio vi benedica!]

[Do il benvenuto ai pellegrini di lingua inglese presenti allโ€™Udienza odierna, specialmente ai gruppi provenienti dagli Stati Uniti dโ€™America. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesรน Cristo. Dio vi benedica!]

[Saluto con tutto il cuore i pellegrini di lingua tedesca. Per il vostro cammino di fede, vi auguro il giusto atteggiamento interiore che viene dalla preghiera, e vi conduce sempre di nuovo alla preghiera. Quando glielo chiediamo sinceramente, il Padre celeste ci dร  tutto ciรฒ che riempie realmente la nostra vita. Dio vi benedica!]

[Con sentimenti di riconoscenza e affetto, saluto tutti i pellegrini di lingua portoghese, invocando sui vostri passi la gioia dellโ€™incontro con Dio: Gesรน Cristo รจ la Tenda divina in mezzo a noi; andate da Lui, vivete nella sua grazia e avrete la vita eterna. Su di voi e sulle vostre famiglie scenda la Benedizione di Dio.]

[Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio Oriente! Cari fratelli e sorelle, bussate e vi sarร  aperto! Non datevi mai per vinti! La preghiera trasforma sempre la realtร : se attorno a noi le cose non cambiano, almeno cambiamo noi. Il Signore vi benedica!]

[Saluto cordialmente tutti i Polacchi partecipanti a questโ€™udienza. Fratelli e sorelle, nel Nuovo Anno 2019, appena iniziato, non dimenticate la potenza della preghiera. Affidando al Signore nella preghiera del โ€œPadre nostroโ€ i vostri problemi, siate certi di ottenere da Lui tutto ciรฒ che รจ per voi buono, utile e necessario. Fidandovi della bontร  del Signore, comprenderete il senso degli eventi e lo scopo della vostra vita. Nella vostra preghiera non manchino la fiducia e la perseveranza. Sia lodato Gesรน Cristo.]

* * *

Rivolgo un cordiale saluto e un benvenuto ai pellegrini di lingua italiana.

Sono lieto di accogliere i sacerdoti della Diocesi di Trapani, accompagnati dal Vescovo, Mons. Pietro Maria Fragnelli e i seminaristi dellโ€™Ordinariato Militare per lโ€™Italia, con lโ€™Arcivescovo, Mons. Santo Marcianรฒ.

Saluto le parrocchie, in particolare quella dei Santi Cosma e Damiano di Terracina; lโ€™Associazione โ€œI figli della luceโ€ e lโ€™Istituto Vassalluzzo di Roccapiemonte.

Un pensiero particolare rivolgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli. Sono tanti oggi!

Domenica prossima celebreremo la Festa del Battesimo del Signore. Questa celebrazione, che chiude il tempo liturgico del Natale, ci invita a riscoprire la grazia del Sacramento del nostro battesimo. Il battesimo ci ha resi cristiani, incorporandoci a Cristo e alla sua Chiesa. Tutti noi sappiamo la data della nostra nascita, ma non tutti sanno la data del battesimo, che รจ la nascita alla vita della Chiesa, quando lo Spirito Santo viene al cuore. Per questo io vi chiedo, oggi per esempio, per prepararci alla Festa di domenica prossima, di chiedere โ€“ quelli che lo sanno, di ricordarlo โ€“, e quelli che non sanno la data del battesimo, di chiedere ai familiari, ai padrini, ai genitori, ai nonni: โ€œQuando sono nato io alla vita della fede?โ€ Cioรจ: โ€œQuando sono battezzato?โ€. E fissare sempre nel cuore la data del battesimo. Lo farete? รˆ molto importante festeggiare la data del battesimo. Ringraziamo il Signore per il dono della fede e chiediamo allo Spirito Santo la forza di essere coraggiosi testimoni di Gesรน.

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...