PAPA FRANCESCO
UDIENZA GENERALE
Mercoledรฌ, 6 Marzo 2019
https://youtu.be/X9yle2idhu0
Catechesi sul โPadre nostroโ:
9. Venga il tuo regno
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Quando preghiamo il โPadre nostroโ, la seconda invocazione con cui ci rivolgiamo a Dio รจ ยซvenga il tuo Regnoยป (Mt 6,10). Dopo aver pregato perchรฉ il suo nome sia santificato, il credente esprime il desiderio che si affretti la venuta del suo Regno. Questo desiderio รจ sgorgato, per cosรฌ dire, dal cuore stesso di Cristo, che iniziรฒ la sua predicazione in Galilea proclamando: ยซIl tempo รจ compiuto e il regno di Dio รจ vicino; convertitevi e credete nel Vangeloยป (Mc 1,15). Queste parole non sono affatto una minaccia, al contrario, sono un lieto annuncio, un messaggio di gioia. Gesรน non vuole spingere la gente a convertirsi seminando la paura del giudizio incombente di Dio o il senso di colpa per il male commesso. Gesรน non fa proselitismo: annuncia, semplicemente. Al contrario, quella che Lui porta รจ la Buona Notizia della salvezza, e a partire da essa chiama a convertirsi. Ognuno รจ invitato a credere nel โvangeloโ: la signoria di Dio si รจ fatta vicina ai suoi figli. Questo รจ il Vangelo: la signoria di Dio si รจ fatta vicina ai suoi figli. E Gesรน annuncia questa cosa meravigliosa, questa grazia: Dio, il Padre, ci ama, ci รจ vicino e ci insegna a camminare sulla strada della santitร .
I segni della venuta di questo Regno sono molteplici e tutti positivi. Gesรน inizia il suo ministero prendendosi cura degli ammalati, sia nel corpo che nello spirito, di coloro che vivevano una esclusione sociale โ per esempio i lebbrosi โ, dei peccatori guardati con disprezzo da tutti, anche da coloro che erano piรน peccatori di loro ma facevano finta di essere giusti. E Gesรน questi come li chiama? โIpocritiโ. Gesรน stesso indica questi segni, i segni del Regno di Dio: ยซIย ciechi riacquistanoย la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano,ย ai poveri รจ annunciato il Vangeloยป (Mt 11,5).
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โVenga il tuo Regno!โ, ripete con insistenza il cristiano quando prega il โPadre nostroโ. Gesรน รจ venuto; perรฒ il mondo รจ ancora segnato dal peccato, popolato da tanta gente che soffre, da persone che non si riconciliano e non perdonano, da guerre e da tante forme di sfruttamento, pensiamo alla tratta dei bambini, per esempio. Tutti questi fatti sono la prova che la vittoria di Cristo non si รจ ancora completamente attuata: tanti uomini e donne vivono ancora con il cuore chiuso. ร soprattutto in queste situazioni che sulle labbra del cristiano affiora la seconda invocazione del โPadre nostroโ: โVenga il tuo regno!โ. Che รจ come dire: โPadre, abbiamo bisogno di Te! Gesรน, abbiamo bisogno di te, abbiamo bisogno che ovunque e per sempre Tu sia Signore in mezzo a noi!โ. โVenga il tuo regno, sii tu in mezzo a noiโ.
A volte ci domandiamo: come mai questo Regno si realizza cosรฌ lentamente? Gesรน ama parlare della sua vittoria con il linguaggio delle parabole. Ad esempio, dice che il Regno di Dio รจ simile a un campo dove crescono insieme il buon grano e la zizzania: il peggior errore sarebbe di voler intervenire subito estirpando dal mondo quelle che ci sembrano erbe infestanti. Dio non รจ come noi, Dio ha pazienza. Non รจ con la violenza che si instaura il Regno nel mondo: il suo stile di propagazione รจ la mitezza (cfr Mt 13,24-30).
Il Regno di Dio รจ certamente una grande forza, la piรน grande che ci sia, ma non secondo i criteri del mondo; per questo sembra non avere mai la maggioranza assoluta. ร come il lievito che si impasta nella farina: apparentemente scompare, eppure รจ proprio esso che fa fermentare la massa (cfr Mt 13,33). Oppure รจ come un granello di senape, cosรฌ piccolo, quasi invisibile, che perรฒ porta in sรฉ la dirompente forza della natura, e una volta cresciuto diventa il piรน grande di tutti gli alberi dellโorto (cfr Mt 13,31-32).
In questo โdestinoโ del Regno di Dio si puรฒ intuire la trama della vita di Gesรน: anche Lui รจ stato per i suoi contemporanei un segno esile, un evento pressochรฉ sconosciuto agli storici ufficiali del tempo. Un ยซchicco di granoยป si รจ definito Lui stesso, che muore nella terra ma solo cosรฌ puรฒ dare ยซmolto fruttoยป (cfr Gv 12,24). Il simbolo del seme รจ eloquente: un giorno il contadino lo affonda nella terra (un gesto che sembra una sepoltura), e poi, ยซdorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo saยป (Mc 4,27). Un seme che germoglia รจ piรน opera di Dio che dellโuomo che lโha seminato (cfr Mc 4,27). Dio ci precede sempre, Dio sorprende sempre. Grazie a Lui dopo la notte del Venerdรฌ santo cโรจ unโalba di Risurrezione capace di illuminare di speranza il mondo intero.
โVenga il tuo Regno!โ. Seminiamo questa parola in mezzo ai nostri peccati e ai nostri fallimenti. Regaliamola alle persone sconfitte e piegate dalla vita, a chi ha assaporato piรน odio che amore, a chi ha vissuto giorni inutili senza mai capire il perchรฉ. Doniamola a coloro che hanno lottato per la giustizia, a tutti i martiri della storia, a chi ha concluso di aver combattuto per niente e che in questo mondo domina sempre il male. Sentiremo allora la preghiera del โPadre nostroโ rispondere. Ripeterร per lโennesima volta quelle parole di speranza, le stesse che lo Spirito ha posto a sigillo di tutte le Sacre Scritture: โSรฌ, vengo presto!โ: questa รจ la risposta del Signore. โVengo prestoโ. Amen. E la Chiesa del Signore risponde: โVieni, Signore Gesรนโ (cfr Ap 2,20). โVenga il tuo regnoโ รจ come dire โVieni, Signore Gesรนโ. E Gesรน dice: โVengo prestoโ. E Gesรน viene, a suo modo, ma tutti i giorni. Abbiamo fiducia in questo. E quando preghiamo il โPadre nostroโ diciamo sempre: โVenga il tuo regnoโ, per sentire nel cuore: โSรฌ, sรฌ, vengo, e vengo prestoโ. Grazie!
Saluti:
[Saluto cordialmente i pellegrini dei paesi francofoni, in particolare i giovani di Francia, Svizzera e Belgio! Durante questa Quaresima, che inizia oggi, vi invito a pregare e a lavorare affinchรฉ il Regno di Dio si stabilisca nel nostro mondo e perchรฉ ne sappiamo discernere i segni. Buona Quaresima a tutti e che Dio vi benedica.]
[Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti allโUdienza odierna, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Galles, India, Filippine e Stati Uniti dโAmerica. A tutti auguro che il cammino quaresimale che oggi iniziamo ci porti alla gioia della Pasqua con cuori purificati e rinnovati dalla grazia dello Spirito Santo. Su di voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace in Cristo nostro Redentore!]
[Con affetto saluto i pellegrini provenienti dai paesi di lingua tedesca. Un particolare benvenuto al Franziskus-Chor di Limburg e al Minichor dei ministranti di Brunico. Apriamoci sempre allโopera dello Spirito Santo. Come suoi strumenti vogliamo contribuire alla venuta del Regno di Dio, portando la speranza del Vangelo ai nostri vicini. Buona Quaresima a voi tutti!]
[Saluto cordialmente i gruppi scolastici di Braganรงa, Cabeceiras de Basto, Lourinhรฃ, Oeiras e Viseu e anche i fedeli delle parrocchie di Moreira e Pouso Alegre. A voi e a tutti i pellegrini di lingua portoghese auguro un fruttuoso cammino quaresimale che vi consenta di trovare e seguire piรน da vicino Gesรน, fino a poter dire, con San Paolo, ยซnon vivo piรน io, ma Cristo vive in meยป. Su di voi e sulle vostre famiglie scenda la Benedizione di Dio.]
[Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio Oriente! Cari fratelli e sorelle: โVenga il Tuo Regno!โ. Seminiamo questa parola in mezzo ai nostri peccati e fallimenti. Regaliamola alle persone sconfitte e piegate dalla vita, sentiremo allora la preghiera del โPadre nostroโ rispondere.Il Signore vi benedica!]
[Saluto cordialmente tutti i Polacchi qui presenti. Iniziamo il tempo di Quaresima. La liturgia del Mercoledรฌ delle Ceneri, in modo particolare il rito dellโimposizione delle ceneri sul capo, ci aiuta a comprendere la nostra fugacitร , il bisogno della penitenza, del digiuno e della rinuncia. Apriamo il nostro cuore, la nostra mente per capire in modo giusto il senso della nostra vita alla luce dei misteri della passione, della morte e della risurrezione di Gesรน. Di cuore, benedico voi e i vostri cari.]
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Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana.
Sono lieto di accogliere i Fratelli Maristi delle Scuole; le Suore Figlie della Chiesa e i giovani dellโiniziazione cristiana della Parrocchia di Arquร Petrarca.
Do il benvenuto ai fedeli provenienti da Bisignano, in occasione della benedizione dellโeffige di SantโUmile che si venera nel locale Santuario.
Saluto lโAssociazione โAccoglienza senza confiniโ di Matera; e gli Istituti scolastici, in particolare quello di Legnano e di Corbetta.
Un pensiero particolare rivolgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli.
Oggi, Mercoledรฌ delle Ceneri, inizia il cammino quaresimale. Auguro a ciascuno di voi di vivere questo tempo in un autentico spirito penitenziale e di conversione, come un ritorno al Padre, che attende tutti a braccia aperte per ammetterci alla comunione piรน intima con Lui.
ยฉ Copyright 2019 – Libreria Editrice Vaticana
