Papa Francesco – Udienza Generale del 14 giugno 2017 – Il testo, il video e il file mp3

Data:

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PAPA FRANCESCO

UDIENZA GENERALE

Piazza San Pietro
Mercoledรฌ, 14 Giugno 2017

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Parole del Santo Padre ai malati riuniti nell’Aula Paolo VI all’inizio dell’Udienza Generale

Buongiorno a tutti voi!

Accomodatevi, accomodatevi โ€ฆ

Oggi faremo lโ€™udienza in due posti diversi, ma saremo uniti con il maxischermo, cosรฌ voi sarete piรน comodi qui, perchรฉ in piazza il caldo batte! Sarร  un bagno turco, oggiโ€ฆ

Grazie tante per essere venuti. E dopo ascoltate quello che dirรฒ, ma con il cuore unito a quelli che sono in piazza: la Chiesa รจ cosรฌ. Un gruppo รจ qui, un altro lร , un altro lร , ma tutti sono uniti. E chi unisce la Chiesa? Lo Spirito Santo. Preghiamo lo Spirito Santo perchรฉ ci unisca tutti oggi, in questa udienza.

Veni, Sancte Spiritusโ€ฆ

Padre Nostroโ€ฆ

Ave o Maria,โ€ฆ

E adesso vi do la benedizione.

[benedizione]

Grazie tante e pregate per me: non dimenticatevi! E continuiamo a vederciโ€ฆ

CATECHESI DEL SANTO PADRE

La Speranza cristiana – 26. Figli amati, certezza della Speranza

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Oggi facciamo questa udienza in due posti, ma collegati nei maxischermi: gli ammalati, perchรฉ non soffrano tanto il caldo, sono in Aula Paolo VI, e noi qui. Ma rimaniamo tutti insieme e ci collega lo Spirito Santo, che รจ colui che fa sempre lโ€™unitร . Salutiamo quelli che sono in Aula!

Nessuno di noi puรฒ vivere senza amore. E una brutta schiavitรน in cui possiamo cadere รจ quella di ritenere che lโ€™amore vada meritato. Forse buona parte dellโ€™angoscia dellโ€™uomo contemporaneo deriva da questo: credere che se non siamo forti, attraenti e belli, allora nessuno si occuperร  di noi. Tante persone oggi cercano una visibilitร  solo per colmare un vuoto interiore: come se fossimo persone eternamente bisognose di conferme. Perรฒ, ve lo immaginate un mondo dove tutti mendicano motivi per suscitare lโ€™attenzione altrui, e nessuno invece รจ disposto a voler bene gratuitamente a unโ€™altra persona? Immaginate un mondo cosรฌ: un mondo senza la gratuitร  del voler bene! Sembra un mondo umano, ma in realtร  รจ un inferno. Tanti narcisismi dellโ€™uomo nascono da un sentimento di solitudine e di orfanezza. Dietro tanti comportamenti apparentemente inspiegabili si cela una domanda: possibile che io non meriti di essere chiamato per nome, cioรจ di essere amato? Perchรฉ lโ€™amore sempre chiama per nome โ€ฆ

[ads2]Quando a non essere o non sentirsi amato รจ un adolescente, allora puรฒ nascere la violenza. Dietro tante forme di odio sociale e di teppismo cโ€™รจ spesso un cuore che non รจ stato riconosciuto. Non esistono bambini cattivi, come non esistono adolescenti del tutto malvagi, ma esistono persone infelici. E che cosa puรฒ renderci felici se non lโ€™esperienza dellโ€™amore dato e ricevuto? La vita dellโ€™essere umano รจ uno scambio di sguardi: qualcuno che guardandoci ci strappa il primo sorriso, e noi che gratuitamente sorridiamo a chi sta chiuso nella tristezza, e cosรฌ gli apriamo una via di uscita. Scambio di sguardi: guardare negli occhi e si aprono le porte del cuore.

Il primo passo che Dio compie verso di noi รจ quello di un amore anticipante e incondizionato. Dio ama per primo. Dio non ci ama perchรฉ in noi cโ€™รจ qualche ragione che suscita amore. Dio ci ama perchรฉ Egli stesso รจ amore, e lโ€™amore tende per sua natura a diffondersi, a donarsi. Dio non lega neppure la sua benevolenza alla nostra conversione: semmai questa รจ una conseguenza dellโ€™amore di Dio. San Paolo lo dice in maniera perfetta: ยซDio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo รจ morto per noiยป (Rm 5,8). Mentre eravamo ancora peccatori. Un amore incondizionato. Eravamo โ€œlontaniโ€, come il figlio prodigo della parabola: ยซQuando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassioneโ€ฆยป (Lc 15,20). Per amore nostro Dio ha compiuto un esodo da Sรฉ stesso, per venirci a trovare in questa landa dove era insensato che lui transitasse. Dio ci ha voluto bene anche quando eravamo sbagliati.

Chi di noi ama in questa maniera, se non chi รจ padre o madre? Una mamma continua a voler bene a suo figlio anche quando questo figlio รจ in carcere. Io ricordo tante mamme, che facevano la fila per entrare in carcere, nella mia precedente diocesi. E non si vergognavano. Il figlio era in carcere, ma era il loro figlio. E soffrivano tante umiliazioni nelle perquisizioni, prima di entrare, ma: โ€œEโ€™ il mio figlio!โ€. โ€œMa, signora, suo figlio รจ un delinquente!โ€ โ€“ โ€œEโ€™ il mio figlio!โ€. Soltanto questo amore di madre e di padre ci fa capire come รจ lโ€™amore di Dio. Una madre non chiede la cancellazione della giustizia umana, perchรฉ ogni errore esige una redenzione, perรฒ una madre non smette mai di soffrire per il proprio figlio. Lo ama anche quando รจ peccatore. Dio fa la stessa cosa con noi: siamo i suoi figli amati! Ma puรฒ essere che Dio abbia alcuni figli che non ami? No. Tutti siamo figli amati di Dio. Non cโ€™รจ alcuna maledizione sulla nostra vita, ma solo una benevola parola di Dio, che ha tratto la nostra esistenza dal nulla. La veritร  di tutto รจ quella relazione di amore che lega il Padre con il Figlio mediante lo Spirito Santo, relazione in cui noi siamo accolti per grazia. In Lui, in Cristo Gesรน, noi siamo stati voluti, amati, desiderati. Cโ€™รจ Qualcuno che ha impresso in noi una bellezza primordiale, che nessun peccato, nessuna scelta sbagliata potrร  mai cancellare del tutto. Noi siamo sempre, davanti agli occhi di Dio, piccole fontane fatte per zampillare acqua buona. Lo disse Gesรน alla donna samaritana: ยซLโ€™acqua che io [ti] darรฒ diventerร  in [te] una sorgente di acqua che zampilla per la vita eternaยป (Gv 4,14).

Per cambiare il cuore di una persona infelice, qual รจ la medicina? Qual รจ la medicina per cambiare il cuore di una persona che non รจ felice? [rispondono: lโ€™amore] Piรน forte! [gridano: lโ€™amore!] Bravi! Bravi, bravi tutti! E come si fa sentire alla persona che uno lโ€™ama? Bisogna anzitutto abbracciarla. Farle sentire che รจ desiderata, che รจ importante, e smetterร  di essere triste. Amore chiama amore, in modo piรน forte di quanto lโ€™odio chiami la morte. Gesรน non รจ morto e risorto per sรฉ stesso, ma per noi, perchรฉ i nostri peccati siano perdonati. รˆ dunque tempo di risurrezione per tutti: tempo di risollevare i poveri dallo scoraggiamento, soprattutto coloro che giacciono nel sepolcro da un tempo ben piรน lungo di tre giorni. Soffia qui, sui nostri visi, un vento di liberazione. Germoglia qui il dono della speranza. E la speranza รจ quella di Dio Padre che ci ama come noi siamo: ci ama sempre e tutti. Grazie!

Saluti:

[Do il benvenuto ai pellegrini di lingua francese, in particolare agli studenti della Conferenza Olivaint di Parigi come anche ai gruppi venuti da Francia, Belgio e Isola di Maurizio. Ricordiamoci che siamo tutti figli amati da Dio, e che siamo tutti preziosi ai suoi occhi! รˆ la sorgente della nostra speranza! Dio vi benedica!]

[Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti allโ€™odierna Udienza, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Svezia, Hong Kong, Pakistan, Filippine, Corea, Thailandia, Canada e Stati Uniti dโ€™America. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesรน Cristo.]

[Un cordiale benvenuto a tutti i pellegrini di lingua tedesca, in particolare alla comunitร  del Collegio dei Padri Scolopi di Illertissen. Nel mese di giugno veneriamo in modo speciale il Sacratissimo Cuore di Gesรน, fonte del suo inesauribile amore per noi. Cerchiamo di essere lieti testimoni di quellโ€™amore donandolo a quanti incontriamo. Dio benedica voi e le vostre famiglie.]

[Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua portoghese, in particolare a quanti sono venuti dal Brasile, invitando tutti a rimanere fedeli allโ€™amore di Dio che troviamo in Cristo Gesรน. Egli ci sfida a uscire dal nostro mondo piccolo e ristretto verso il Regno di Dio e la vera libertร . Lo Spirito Santo vi illumini affinchรฉ possiate portare la Benedizione di Dio a tutti gli uomini. La Vergine Madre vegli sul vostro cammino e vi protegga.]

[Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio Oriente! Cari fratelli e sorelle, San Paolo nella Lettera ai Romani scrive: voi ยซavete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: โ€œAbbร ! Padre!โ€ยป. Mostriamo la gioia di essere figli di Dio e comportiamoci come veri figli, lasciando che Cristo ci trasformi e ci renda come Lui. Il Signore vi benedica!]

[Saluto cordialmente i Polacchi. San Giovanni Paolo II, nellโ€™Enciclica Redemptor hominis ha ricordato: โ€œLโ€™uomo rimane per se stesso un essere incomprensibile, la sua vita รจ priva di senso, (โ€ฆ) se non sโ€™incontra con lโ€™amore, se non lo sperimenta e non lo fa proprio, se non vi partecipa vivamenteโ€ (n. 10). Ricordando che amore chiama amore, in modo piรน forte di quanto lโ€™odio chiami la morte, non abbiamo paura dellโ€™amore e delle sue esigenze. Rendiamolo grande, bello, responsabile nella nostra vita, cosรฌ che per gli altri sia un raggio di speranza. Sia lodato Gesรน Cristo.]

* * *

Do il benvenuto ai pellegrini di lingua italiana!

Accolgo i sacerdoti novelli della Diocesi di Brescia e li incoraggio ad essere Pastori secondo il cuore di Dio, come pure lโ€™Associazione โ€œCaritร  senza confiniโ€ della Diocesi di San Marino-Montefeltro in occasione dei venti anni di attivitร .

Saluto lโ€™unione italiana ciechi di Rossano Calabro; la Fondazione Silvana Angelucci di diverse regioni italiane e lโ€™Associazione Culturale Reatium, che commemora la figura di Papa San Zosimo. Saluto i fedeli di Corridonia, Altamura e Potenza. Un pensiero speciale ai familiari dei militari deceduti in missioni di pace: vi sono vicino con lโ€™affetto, il conforto e lโ€™incoraggiamento.

Saluto infine i giovani, gli ammalati e gli sposi novelli. Ieri abbiamo ricordato nella liturgia Santโ€™Antonio di Padova, โ€œinsigne predicatore e patrono dei poveri e dei sofferentiโ€. Cari giovani, imitate la linearitร  della sua vita cristiana; cari ammalati, non stancatevi di chiedere a Dio Padre con la sua intercessione ciรฒ di cui avete bisogno; e voi, cari sposi novelli, alla sua scuola gareggiate nella conoscenza della Parola di Dio.

Fonte: Radio Vaticana via FeedRss
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