Papa Francesco – Santa Messa con i Frati Cappuccini

Data:

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SANTA MESSA CON I FRATI CAPPUCCINI

OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO

Basilica Vaticana, Altare della Cattedra
Martedรฌ, 9 febbraio 2016

https://youtu.be/jArt9wWBojc

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Nella liturgia della Parola di oggi si riscontrano due atteggiamenti. Un atteggiamento di grandezza davanti a Dio, che si esprime nellโ€™umiltร  di re Salomone, e un altro atteggiamento di meschinitร  che viene descritto da Gesรน stesso: come facevano i dottori della legge, che tutto era preciso, lasciavano da parte la legge, per osservare le loro piccole tradizioni.

[ads2]La tradizione vostra, dei Cappuccini, รจ una tradizione di perdono, di dare il perdono. Tra di voi ci sono tanti bravi confessori: รจ perchรฉ si sentono peccatori, come il nostro fra Cristoforo. Sanno che sono grandi peccatori, e davanti alla grandezza di Dio continuamente pregano: โ€œAscolta, Signore, e perdonaโ€ (cfr 1 Re 8,30). E perchรฉ sanno pregare cosรฌ, sanno perdonare. Invece, quando qualcuno si dimentica la necessitร  che ha di perdono, lentamente si dimentica di Dio, si dimentica di chiedere perdono e non sa perdonare. Lโ€™umile, colui che si sente peccatore, รจ un gran perdonatore nel confessionale. Lโ€™altro, come questi dottori della legge che si sentono โ€œi puriโ€, โ€œi maestriโ€, sanno soltanto condannare.

Vi parlo come fratello, e in voi vorrei parlare a tutti i confessori, specialmente in questโ€™Anno della Misericordia: il confessionale รจ per perdonare. E se tu non puoi dare lโ€™assoluzione โ€“ faccio questa ipotesi โ€“ per favore, non โ€œbastonareโ€. La persona che viene, viene a cercare conforto, perdono, pace nella sua anima; che trovi un padre che lo abbracci e gli dica: โ€œDio ti vuole beneโ€; e che lo faccia sentire! E mi spiace dirlo, ma quanta gente – credo che la maggioranza di noi lโ€™abbia sentito – dice: โ€œIo non vado mai a confessarmi, perchรฉ una volta mi hanno fatto queste domande, mi hanno fatto questoโ€ฆโ€. Per favoreโ€ฆ

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Ma voi Cappuccini avete questo speciale dono del Signore: perdonare. Io vi chiedo: non stancatevi di perdonare! Penso a uno che ho conosciuto nellโ€™altra diocesi, un uomo di governo, che poi, finito il suo tempo di governo come guardiano e provinciale, a 70 anni รจ stato inviato in un santuario a confessare. E questโ€™uomo aveva una coda di gente, tutti, tutti: preti, fedeli, ricchi, poveri, tutti! Un gran perdonatore. Sempre trovava il modo di perdonare, o almeno di lasciare in pace quellโ€™anima con un abbraccio. E una volta andai a trovarlo e mi disse: โ€œSenti, tu sei vescovo e puoi dirmelo: io credo che pecco perchรฉ perdono troppo, e mi viene questo scrupoloโ€ฆโ€ โ€“ โ€œE perchรฉ?โ€ โ€“ โ€œNon so, ma sempre trovo come perdonareโ€ฆโ€ โ€“ โ€œE cosa fai, quando ti senti cosi?โ€ โ€“ โ€œVado in cappella, davanti al tabernacolo, e dico al Signore: Scusami, Signore, perdonami, credo che oggi ho perdonato troppo. Ma, Signore, sei stato Tu a darmi il cattivo esempio!โ€™โ€. Ecco. Siate uomini di perdono, di riconciliazione, di pace.

Ci sono tanti linguaggi nella vita: il linguaggio della parola, anche ci sono i linguaggi dei gesti. Se una persona si avvicina a me, al confessionale, รจ perchรฉ sente qualcosa che gli pesa, che vuole togliersi. Forse non sa come dirlo, ma il gesto รจ questo. Se questa persona si avvicina รจ perchรฉ vorrebbe cambiare, non fare piรน, cambiare, essere unโ€™altra persona, e lo dice con il gesto di avvicinarsi. Non รจ necessario fare delle domande: โ€œMa tu, tuโ€ฆ?โ€. Se una persona viene, รจ perchรฉ nella sua anima vorrebbe non farlo piรน. Ma tante volte non possono, perchรฉ sono condizionati dalla loro psicologia, dalla loro vita, dalla loro situazioneโ€ฆ โ€œAd impossibilia nemo teneturโ€.

Un cuore largoโ€ฆ Il perdonoโ€ฆ Il perdono รจ un seme, รจ una carezza di Dio. Abbiate fiducia nel perdono di Dio. Non cadere nel pelagianesimo! โ€œTu devi fare questo, questo, questo, questoโ€ฆโ€. Ma voi avete questo carisma dei confessori. Riprenderlo, rinnovarlo sempre. E siate grandi perdonatori, perchรฉ chi non sa perdonare finisce come questi dottori del Vangelo: รจ un grande condannatore, sempre ad accusareโ€ฆ E chi รจ il grande accusatore, nella Bibbia? Il diavolo! O fai lโ€™ufficio di Gesรน, che perdona dando la vita, la preghiera, tante ore lรฌ, seduto, come quei due [san Leopoldo e san Pio]; o fai lโ€™ufficio del diavolo che condanna, accusaโ€ฆ Non so, non riesco a dirvi unโ€™altra cosa. In voi lo dico a tutti, a tutti i sacerdoti che vanno a confessare. E se non se la sentono, che siano umili e dicano: โ€œNo, no, io celebro la Messa, pulisco il pavimento, faccio tutto, ma non confessare, perchรฉ non so farlo beneโ€. E chiedere al Signore la grazia, grazia che chiedo per ognuno di voi, per tutti voi, per tutti i confessori, anche per me.

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