โLโumiltร รจ necessaria per la feconditร โ. Eโ quanto sottolineato da Papa Francesco nella Messa di stamani alla Casa Santa Marta. Il Papa ha affermato che lโintervento di Dio vince la sterilitร della nostra vita e la rende feconda. Quindi, ha messo in guardia dallโatteggiamento di superbia che ci rende sterili. Il servizio diย Alessandro Gisotti:
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Tante volte, nella Bibbia, troviamo donne sterili alle quali il Signore fa il dono della vita. Papa Francesco ha iniziato cosรฌ la sua omelia commentando le Letture del giorno e in particolare il Vangelo odierno che narra di Elisabetta che da sterile che era ha avuto un figlio, Giovanni. โDallโimpossibilitร di dare vita โ ha constatato il Papa โ viene la vitaโ. E questo, ha proseguito, รจ anche โaccaduto non a donne steriliโ ma che โnon avevano speranza di vitaโ, come Noemi che alla fine ha avuto un nipote:
โIl Signore interviene nella vita di queste donne per dirci: โIo sono capace di dare vitaโ. Anche nei Profeti cโรจ lโimmagine del deserto, la terra deserta incapace di far crescere un albero, un frutto, di far germogliare qualcosa. โMa il deserto sarร come una foresta – dicono i Profeti – sarร grande, fiorirร โ. Ma il deserto puรฒ fiorire? Sรฌ. La donna sterile puรฒ dare vita? Sรฌ. Quella promessa del Signore: Io posso! Io posso dalla secchezza, dalla secchezza vostra, far crescere la vita, la salvezza! Io posso dallโariditร far crescere i frutti!โ
E la salvezza, ha affermato Papa Francesco, รจ questo: โLโintervento di Dio che ci fa fecondi, che ci dร la capacitร di dare vitaโ. Noi, ha ammonito, โnon possiamoโ farlo โda noi soliโ. Eppure, ha rilevato, โtanti hanno fatto la prova di pensare alla nostra capacitร di salvarciโ:
โAnche i cristiani, eh! Pensiamo ai pelagiani, per esempio. Tutto รจ grazia. Eโ lโintervento di Dio che ci porta la salvezza. Eโ lโintervento di Dio che ci aiuta nel cammino della santitร . Soltanto Lui puรฒ. Ma da parte nostra cosa facciamo? Primo: riconoscere la nostra secchezza, la nostra incapacitร di dare vita. Riconoscere questo. Secondo, chiedere: โSignore, io voglio essere fecondo. Io voglio che la mia vita dia vita, che la mia fede sia feconda e vada avanti e possa darla agli altriโ. โSignore, io sono sterile, io non posso, Tu puoi. Io sono un deserto: io non posso, Tu puoiโโ.
E questa, ha soggiunto, puรฒ essere proprio la preghiera di questi giorni, prima del Natale. โPensiamo โ ha poi osservato – a come i superbi, quelli che credono che possono fare tutto da sรฉ, sono colpitiโ. Il Papa ha rivolto il pensiero a Micol, figlia di Saul. Una donna, ha rammentato, โche non era sterile, ma era superba, e non capiva cosa fosse lodare Dioโ, anzi โrideva della lodeโ. Ed โรจ stata punita con la sterilitร โ:
โLโumiltร รจ necessaria per la feconditร . Quante persone credono di essere giuste, come quella, e alla fine sono poveracce. Lโumiltร di dire al Signore: โSignore, sono sterile, sono un desertoโ e ripetere in questi giorni quelle belle antifone che la Chiesa ci fa pregare: โO figlio di David, o Adonai, o Sapienza โ oggi โ o radice di Jesse, o Emmanuel, vieni a darci vita, vieni a salvarci, perchรฉ Tu solo puoi, io solo non posso!โ E con questa umiltร , lโumiltร del deserto, lโumiltร di anima sterile, ricevere la grazia, la grazia di fiorire, di dare frutto e di dare vitaโ.
