La pazienza del popolo di Dio che sopporta con fede le prove quotidiane della vita รจ ciรฒ che fa andare avanti la Chiesa: รจ quanto ha affermato Papa Francesco stamani nella Messa presieduta a Santa Marta. Il servizio diย Sergio Centofanti:
[powerpress]
โLa pazienza non รจ rassegnazione, รจ unโaltra cosaโ: il Papa commenta la Lettera di San Giacomo dove dice: โConsiderate perfetta letizia, quando subite ogni sorta di proveโ. โSembra un invito a fare il fachiroโ โ osserva โ ma non รจ cosรฌ. La pazienza, sopportare le prove, โle cose che noi non vogliamoโ, fa โmaturare la nostra vita. Chi non ha pazienza vuole tutto subito, tutto di fretta. Chi non conosce questa saggezza della pazienza โ sottolinea Papa Francesco – รจ una persona capricciosa, come i bambini che sono capricciosiโ e nessuna cosa va loro bene. โLa persona che non ha pazienza โ spiega – รจ una persona che non cresce, che rimane nei capricci del bambino, che non sa prendere la vita come viene: o questo o niente. Questa รจ una delle tentazioni: diventare capricciosiโ. โUnโaltra tentazione di quelli che non hanno pazienza โ afferma il Papa – รจ lโonnipotenzaโ di volere subito una cosa, come accade ai farisei che chiedono a Gesรน un segno dal cielo: โvolevano uno spettacolo, un miracoloโ:
โConfondono il modo di agire di Dio con il modo di agire di uno stregone. E Dio non agisce come uno stregone, Dio ha il suo modo di andare avanti. La pazienza di Dio. Anche Lui ha pazienza. Ogni volta che noi andiamo al sacramento della riconciliazione, cantiamo un inno alla pazienza di Dio! Ma il Signore come ci porta sulle sue spalle, con quanta pazienza, con quanta pazienza! La vita cristiana deve svolgersi su questa musica della pazienza, perchรฉ รจ stata proprio la musica dei nostri padri, del popolo di Dio, quelli che hanno creduto alla Parola di Dio, che hanno seguito il comandamento che il Signore aveva dato al nostro padre Abramo: โCammina davanti a me e sii irreprensibileโโ.
Il popolo di Dio โ afferma il Papa citando la Lettera agli Ebrei โ โha sofferto tanto, sono stati perseguitati, ammazzatiโ, ma ha avuto โla gioia di salutare da lontano le promesseโ di Dio. โQuesta รจ la pazienzaโ che โnoi dobbiamo avere nelle prove: la pazienza di una persona adulta, la pazienza di Dioโ che ci porta sulle sue spalle. E questa โ ha proseguito – รจ โla pazienza del nostro popoloโ:
โQuanto paziente รจ il nostro popolo! Ancora adesso! Quando andiamo nelle parrocchie e troviamo quelle persone che soffrono, che hanno problemi, che hanno un figlio disabile o hanno una malattia, ma portano avanti con pazienza la vita. Non chiedono segni, come questi del Vangelo, che volevano un segno. Dicevano: โDateci un segno!โ. No, non chiedono, ma sanno leggere i segni dei tempi: sanno che quando germoglia il fico, viene la primavera; sanno distinguere quello. Invece, questi impazienti del Vangelo di oggi, che volevano un segno, non sapevano leggere i segni dei tempi, e per questo non hanno riconosciuto Gesรนโ.
Il Papa conclude la sua omelia lodando la โgente del nostro popolo, gente che soffre, che soffre tante, tante cose, ma non perde il sorriso della fede, che ha la gioia della fedeโ:
โE questa gente, il nostro popolo, nelle nostre parrocchie, nelle nostre istituzioni – tanta gente โ รจ quella che porta avanti la Chiesa, con la sua santitร , di tutti i giorni, di ogni giorno. โFratelli, considerate perfetta letizia, quando subite ogni sorta di prove, sapendo che la vostra fede, messa alla prova, produce pazienza e la pazienza completi lโopera sua in voi, perchรฉ siate perfetti ed integri, senza mancare di nullaโ (Gc 1, 2-4). Che il Signore ci dia a tutti noi la pazienza, la pazienza gioiosa, la pazienza del lavoro, della pace, ci dia la pazienza di Dio, quella che Lui ha, e ci dia la pazienza del nostro popolo fedele, che รจ tanto esemplareโ.
Fonte: news.va
