Papa Francesco: Omelia del 12 giugno 2014 a Casa Santa Marta

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Gesรน ci insegna tre criteri per superare i conflitti tra noi: realismo, coerenza, filiazione. Eโ€™ quanto sottolineato da Papa Francesco nella Messa mattutina a Casa Santa Marta, incentrata sullโ€™amore fraterno, insegnato da Gesรน ai suoi discepoli. Il servizio di Alessandro Gisotti per Radio Vaticana:

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Come deve essere lโ€™amore fra noi, secondo Gesรน? Papa Francesco ha sviluppato la sua omelia soffermandosi sul passo del Vangelo odierno che racconta il dialogo del Signore con i suoi discepoli sullโ€™amore fraterno. Gesรน, ha osservato il Papa, ci dice che dobbiamo amare il prossimo, ma non come i farisei che non erano coerenti e โ€œfacevano tante sfumature di idee โ€“ perchรฉ erano ideologiโ€. Il loro atteggiamento, ha osservato, โ€œnon era amoreโ€, era โ€œindifferenza verso il prossimoโ€. Gesรน, ha detto, โ€œci dร  tre criteriโ€:

โ€œPrimo, un criterio di realismo: di sano realismo. Se tu hai qualcosa contro un altro e non puoi sistemare, cercare una soluzione, ma mettetevi dโ€™accordo, almeno; ma, mettiti dโ€™accordo con il tuo avversario, mentre sei in cammino. Non sarร  lโ€™ideale, ma lโ€™accordo รจ una cosa buona. Eโ€™ realismoโ€.

โ€œLo sforzo di fare un accordoโ€, ha soggiunto, anche se cโ€™รจ chi lo ritiene โ€œuna cosa troppo volgareโ€. Per salvare tante cose, infatti, โ€œsi deve fare un accordo. E uno fa un passo, lโ€™altro fa un altro passo e almeno cโ€™รจ la pace: una pace molto provvisoria, ma la pace dellโ€™accordoโ€. Gesรน, ha soggiunto, โ€œdice anche questo, la capacitร  di fare accordi tra noi e superare la giustizia dei farisei, dei dottori della legge, di questa genteโ€. Ci sono โ€œtante situazioni umaneโ€, ha aggiunto, e โ€œmentre siamo in cammino, facciamo un accordoโ€, โ€œcosรฌ fermiamo lโ€™odio, la lotta tra noiโ€. Un secondo criterio che ci dร  Gesรน, ha detto, โ€œรจ il criterio della veritร โ€. E qui Papa Francesco ha avvertito che โ€œsparlare dellโ€™altro รจ uccidere, perchรฉ alla radice รจ lo stesso odioโ€, โ€œlo uccidiโ€ in โ€œun unโ€™altra maniera: con le chiacchiere, con le calunnie, con la diffamazioneโ€. E Gesรน ci avverte: โ€œQuello che gli dice stupido, questo sta uccidendo il fratello, perchรฉ ha una radice dโ€™odioโ€:

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โ€œE oggi pensiamo che non uccidere il fratello sia non ammazzarlo, ma no: non ucciderlo รจ non insultarlo. Lโ€™insulto nasce dalla stessa radice del crimine: รจ la stessa. Lโ€™odio. Se tu non hai odio, e non ucciderai il tuo nemico, tuo fratello, non insultarlo nemmeno. Ma cercare insulti รจ unโ€™abitudine molto comune tra noi. Cโ€™รจ gente che per esprimere il suo odio contro unโ€™altra persona ha una capacitร  di fiorire con questi fiori dโ€™insulto, impressionante, tanto! E questo fa male. Sgridare. Lโ€™insulto โ€ฆ No, siamo realisti. Il criterio del realismo. Il criterio di coerenza. Non uccidere, non insultareโ€.

Il terzo criterio che ci dร  Gesรน, ha ripreso il Papa, โ€œรจ un criterio di filiazioneโ€. โ€œSe tu, se noi non dobbiamo uccidere il fratello โ€“ ha affermato โ€“ รจ perchรฉ รจ fratello, cioรจ abbiamo lo stesso Padre. Io non posso andare dal Padre se non ho pace con il mio fratelloโ€. โ€œNon parlare con il Padre se non sei in pace con tuo fratello – รจ stata lโ€™esortazione del Pontefice – almeno con un accordoโ€:

โ€œNon parlare con il Padre senza essere in pace con il fratello. Tre criteri: un criterio di realismo, un criterio di coerenza, cioรจ non ammazzare ma nemmeno insultare, perchรฉ chi insulta ammazza, uccide; e un criterio di filiazione: non si puรฒ parlare con il Padre se non posso parlare con il mio fratello. E questo รจ superare la giustizia, quella degli scribi e dei farisei. Questo programma non รจ facile, no? Ma รจ la via che Gesรน ci indica per andare avanti. Chiediamo a Lui la grazia di poter andare avanti in pace fra noi, sia con gli accordi ma sempre con coerenza e con spirito di filiazioneโ€.